Il galoppo si è globalizzato, ma questo ormai lo sappiamo da vari anni. L'ultima testimonianza di questo aspetto è rappresentato dalla stagione di monta 2017 nell'Emisfero Sud del mondo che sarà nobilitata dalla presenza di un nuovo arrivo nella Hunter Valley. American Pharoah (Pioneerof The Nile), vincitore della Triple Crown americana dopo 37 anni di attesa, campione a 2 e a 3 anni e vincitore di 8 corse di G1 in carriera per 38 lunghezze complessive cn un bottino di $8,650,300, e titolare di un official rating secondo il Timeform di 138, effettuerà lo shuttling verso l'Emisfero Sud rendendosi disponibile per la stagione di monta downunder presso il Coolmore Australia.
A parlarne Tom Magnier, manager "aussie" del gruppo di base irlandese: "Ero presente a Belmont il giorno dell'ultima prova della triple crown ed ho avuto la sensazione di aver visto dal vivo forse il miglior cavallo in assoluto. Dal punto di vista genealogico è libero dal sangue di Danehill e dunque rappresenta una perfetta scelta per gli allevatori australiani, che hanno molto sangue da Fastnet Rock e Danehill da sviluppare. American Pharoah, che sta funzionando per un tasso di monta privato in America all'Ashford Stud in Kentucky per conto Coolmore, dove ha coperto nel primo anno tantissime fattrici e tra queste ben 47 sono vincitrici di G1 o produttrici di G1, farà gli straordinari quando terminerà quella in Emisfero Nord e funzionerà in Australia per A$66,000, una cifra tutto sommato bassa. Su questo pesa la presunta adattabilità che da un emisfero all'altro cambia eccome. Vedi i Galileo, considerati poco downunder, a causa di risultati negativi.
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