
Altro con la storia curiosa in questo Carnival è il 5 anni North America (Dubawi) al quale sembra proprio piacere il clima locale, visto che finora non ha sbagliato un colpo in 4 uscite a Meydan da quando ha lasciato le scuderie di Charlie Appleby e di Godolphin e si è sistemato in quelle Satish Seemar nel Golfo Persico. Il castrone ha vinto di 7 le Firebreak Stakes G3 in preparazione al Godolphin Mile G1 o addirittura qualcosa di più, se continuerà a progredire ancora. North America è stato allevato dalla Qatar Bloodstock, prodotto di una fattrice molto americana come Northern
Mischief (Yankee Victor), con molta qualità nel pedigree, che poi lo ha venduto alle Tattersalls per £100,000 ai cugini di Dubai, ma in 6 uscite non era mai riuscito a vincere arrivando ad avere un Rating massimo di 84. Una volta mandato a Dubai la trasformazione: 4 corse e 4 primi, dal debutto locale vinto per 8 lunghezze alla conferma, con stesso distacco, in handicap e poi altre due vittorie fino a quella di ieri con 7 lunghezze di margine in compagnia di Gruppo. 8+8+1,5+7 fanno 24 lunghezze e mezzo distribuite agli avversari. Miracoli del deserto. Dovrà salire ancora ma il profilo a simile a quello di Prince Bishop.... IL VIDEO DELLE FIREBREAK STAKES QUI.
Godolphin comunque si è ritagliato il suo spazio vincendo in generale 4 corse nel pomeriggio, inclusa l'ultima, l'handicap sul miglio e mezzo (IL VIDEO QUI) con il 4 anni Prize Money (Authorized), un castrone, finito per regolare Dylan Mouth (Dylan Thomas) il quale ha corso ancora in progresso rispetto al debutto di qualche settimana fa in stagione, confermando il terzo posto di allora con la stessa identica posizione ma su distanza migliore sebbene uno svolgimento di corsa diverso con calo finale, anzichè finale travolgente dell'ultima volta. Nulla da eccepire, Dylan in contesti simili è un cavallo particolare da montare. Antonio Fresu lo ha tenuto sempre vicino alla testa, adeguandosi fin troppo ad un certo punto, e poi ha anticipato la volata sul finire della curva passando e rimanendo primo fino a 100 dal palo, quando è stato travolto dal blue e perdendo anche il secondo dal locale carneade che risponde al nome di Rembrandt Van Rijn (Peintre Celebre), sfilato all'interno.
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