Antonio Fresu è un fantino in continua crescita. Questa non è la solita storia di provincialismo italiano per cui siamo orientati ad esaltare sempre e comunque le gesta dei nostri fuori. No. Antonio, dopo aver sfiorato da carneade il titolo di Champion jockey in Italia qualche anno fa, da fantino acerbo è andato a fare esperienza fuori che gli ha dato un bagaglio di esperienza utilissimo a completare il suo percorso di crescita. E sta diventando grande. Dopo aver vinto il secondo Round del Maktoum Challenge in sella a Furia Cruzada, ha ottenuto un'altra brillante affermazione nel giovedì appena trascorso nelle UAE Oaks G3 in sella a Nomorerichblondes (Hard Spun), montata con totale percezione di sapere cosa aveva in mano, per vincere di una e mezza nei confronti di Midnight Chica (Midnight Lute) e Complimenti (Congrats). Va detto che prima della corsa è stata ritirata la favorita saudita Nashmiah (Alnajim Althakeb), che aveva battuto tutte le rivali delle Oaks nelle 1000 Ghinee locali, ma questo non toglie comunque prestigio ad Antonio ed alla 3 anni di proprietà di Buti Bintooq Almarri, ed allenata da Ahmed bin Harmash, che ha costruito finora tutta la sua carriera a Meydan dal debutto vittorioso in Dicembre fino al titolo Classico negli Emirati. Sarà curioso capire cosa farà da qui in avanti, ma certamente per Antonio è un plus per alzare le sue quotazioni in contesti internazionali. Bravo! IL VIDEO DELLE UAE OAKS QUI.
Per il resto ci sono state un paio di sconfitte cocenti da parte dei favoriti, in giornata. Per esempio nel Nad Al Sheba Trophy G3 il fava Vazirabad (Manduro), o meglio Cristophe Soumillon, è stato fin troppo confidente nel richiedere il suo battuto dalla femmina di Godolphin Beautiful Romance (New Approach), decisamente più in forma nel periodo. Vazirabad sembrava vincitore ed invece è incappato in una sconfitta che non ne scalfisce le ambizioni più avanti. Del resto, non era oggi che doveva essere pronto. Ma da un favorito come lui ci si aspettava di più. Terzo l'altro vincitore di G1 in campo, cioè Sheikzayedroad. IL VIDEO DEL NAD AL SHEBA TROPHY QUI.
Godolphin ha vinto un altro paio di corse tra cui il Meydan Classic, Listed per 3 anni sui 14000 metri, dominato in lungo ed in largo con Top Score (Hard Spun) che ha battuto Really Special (Shamardal) , favorita, e Fly At Dawn (Discreet Cat) arrivati rispettivamente terza e secondo.
Nel Curlin Handicap (VIDEO QUI) altro arrivo non atteso, ma con interesse nei confronti di Mubtaahij (Dubawi) che rientrava e rendeva chili, ma aveva bisogno della corsa per capire a che punto essere prima della Dubai World Cup G1. Risultato: Ha perso, con Soumillon in sella, in una corsa vinta da Etijaah (Daaher), capace di prendersi tanta di quella sabbia che neanche a Ostia d'estate, e ribaltare situazioni a lui sfavorevoli prima d'ora, cambiando marcia al momento giusto.
Nel Curlin Handicap (VIDEO QUI) altro arrivo non atteso, ma con interesse nei confronti di Mubtaahij (Dubawi) che rientrava e rendeva chili, ma aveva bisogno della corsa per capire a che punto essere prima della Dubai World Cup G1. Risultato: Ha perso, con Soumillon in sella, in una corsa vinta da Etijaah (Daaher), capace di prendersi tanta di quella sabbia che neanche a Ostia d'estate, e ribaltare situazioni a lui sfavorevoli prima d'ora, cambiando marcia al momento giusto.
Da segnalare in giornata un'altra prestazione a tinte Godolphin. Nel Al Naboodah Trophy (VIDEO QUI) sui 2000 metri a vincere è stato Viren's Army (Twirling Candy), vecchia conoscenza del nostro galoppo per il terzo posto conseguito nel Berardelli G3 del 2015 vinto da Poeta Diletto, che dopo aver vinto anche le Dee Stakes a Chester è passato di mano ad un'asta di cavalli in allenamento di Londra (organizzata da Goffs) andando in training presso Godolphin che lo ha ripresentato poco meno di un ano dopo con un rientro tranquillo ad inizio Febbraio, ed una franca vittoria oggi a Meydan in handicap.
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