Da italiani molto dell'interesse del convegno di Hong Kong era incentrato sull'ultima corsa in programma della giornata, il Citi Insurance Services Handicap - Class 2 sui 1600 metri da $HK 1,750,000 di dotazione, dove c'era da vedere il debutto "cinese" di due ex italiani come Dee Dee D'Or (Zebedee) e Biz Heart (Roderic O'Connor), ora Bullish Glory, rispettivamente secondo e quarto di Derby Italiano G2, che però non si sono piazzati arrivando, anche in questo caso rispettivamente, decimo e tredicesimo in una corsa con 13 cavalli. Va detto che per entrambi la distanza era corta, sul miglio, ma mentre Dee Dee D'Or dopo percorso dalle retrovie ha recuperato in fondo, Bullish Glory ultimo è partito ed ultimo è rimasto, senza grossi recuperi. Ricordiamo anche un caratterino non semplice, il suo, quando era in Italia. Sta di fatto che la corsa l'ha vinta tale Gold Mount (Excellent Art), ex di Alan King, che in Inghilterra si chiamava Primitivo e prima della vendita aveva concretizzato 4 vittorie consecutive culminate con l'affermazione semplice nel King George V Stakes al Royal Ascot, arrivando ad un apice di 95 di OR. Al debutto locale, quello di ieri insieme ai nostri italiani, ha subito vinto per il training di Tony Cruz e la proprietà di Sutong Pan. Ora è titolare di 5 affermazioni consecutive e guarda al Derby di Hong Kong con fiducia. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
Per il resto, c'era abbastanza tecnica nella domenica. In breve diciamo che Hugh Bowman, a 27 ore di distanza dalla vittoria in sella Winx a Randwick, è salito su un aereo con destinazione Hong Kong per vincere anche a bordo del campione Werther (Tavistock) il Citi Hong Kong Gold Cup G1 (VIDEO QUI) da $10 milioni locali sui 2000 metri, preparandosi al meglio per una trasferta dubaiana nel Dubai Turf G1 dove comunque deve migliorare qualche libbra per essere al pari dei migliori rappresentanti locali. C'è fiducia nei suoi confronti, tanto che John Moore ha parlato solo di forma da affinare. Ma la corsa è stata vera con i primi 800 metri in :53.10. Werther ha battuto, tra gli altri, il due volte defending champ Designs on
Rome (Holy Roman Emperor) e Beauty Only (Holy Roman Emperor), vincitore del Mile G1 in Dicembre, giunto quinto ma non lonano. Werther lo scorso anno ha vinto Hong Kong Derby ed Audemars
Piguet Queen Elizabeth II Cup G1 ma ha saltato il Dicembre per un contrattempo, dal quale sembra aver recuperano benissimo. In Nuova Zelanda, patria natia, aveva vinto a livello di G2 piazzandosi in G1. Vero.
Nell'altra corsa di giornata, la Queen's Silver Jubilee Cup G1 (VIDEO QUI) per anziani sui 1400 metri sempre con dotazione di $10 milioni, vendetta servita fredda per Tommy Berry che ha vinto a bordo di Helene Paragon (Polan) battendo il vecchio Able Friend (Shamardal) e Joyful Trinity (Zanzibari), con i primi tre allenati da John Moore. Per Helene è il secondo titolo a livello di G1 dopo la Steward's Cup G1 di Gennaio sul miglio. Si tratta di un prodotto francese ma cresciuto in Spagna di allevamento e comunque in Francia a livello di competizioni, dove si chiamava Sir Andrews. Helene ha matrice italiana: è un figlio di Polan (Golan) e High Zaff (High Chaparral), fattrice che ha corso in Italia per la proprietà dei Guglielmi ed è sorellastra di Frankolin (Mawatheeq).
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