Troppo più forte. Il giovane Arrogate (Unbridled's Song) ha confermato lo spessore del cavallo più forte del 2016 secondo i ratings internazionali, cementando il suo status ed amplificando ancora di più il divario della Breeders' Cup vincendo da lontano la prima edizione della Pegasus World Cup G1 da $12 milioni. Il grigio di Juddmonte, progressione che spacca, ha assolto il compito nel migliore dei modi dimostrandosi in questo momento davvero troppo forte per chiunque, anche per uno come California Chrome, al passo d'addio alle corse, che invece è arrivato desolatamente nono dopo una corsa nella quale non è mai stato il vero Chrome. Forse un pò passato di condizione, forse veramente al limite di una carriera comunque dispendiosa ma fruttuosa che ne ha saputo mostrare i lati umani e deboli, di una forza della natura. Non la freschezza, in questo momento e soprattutto un leggero infortunio manifestatosi dopo la corsa, con del liquido nel ginocchio e relativo "chip bone" diagnosticato. Infatti, troppo brutta e troppo precoce la resa di un cavallo che non ha mai mollato un centimetro.. Al contrario, Arrogate, è il ritratto della salute, in un ideale passaggio di consegne che vedrà il 4 anni di Bob Baffert protagonista della stagione che verrà: Tirato a puntino, allenato alla perfezione grazie ad una integrità fisica e mentale assolutamente superiori a conferma di un vecchio adagio che nelle corse vale sempre: A questi livelli, il giovane batte sempre il vecchio. Ed è accaduto per la seconda volta consecutiva.. La corsa si è sviluppata come ci si poteva aspettare, con una partenza veloce da parte di tutti i concorrenti che hanno cercato una posizione buona da cui fornire lo spunto: Dall'interno Arrogate ha speso per rimanere tra i primi, ma neanche troppo. Dall'esterno Chromie ci ha provato a risalire ma la sua partenza, comunque non troppo veloce, ha prodotto come risultato il dover rimanere a mezza botta al di fuori, in quarta ruota.
Davanti come da previsione ci è andato Noble Bird (Birdstone) con un quarto iniziale in :23.46 trascinandosi Neolithic (Harlan's Holiday), con il secondo quarto in :46.14, e posizioni assestate con Arrogate terzo di dentro e California quarto di fuori, già sollecitato da Victor Espinoza per tenere il passo dei primi. Sulla retta opposta si sono fatti i giochi con Mike Smith che ha "pushato" il pulsante e lanciato il suo in una lunga progressione fluida nella quale Arrogate ha sgorgato classe da ogni poro, passando di slancio ed avviatosi verso il traguardo con un tempo finale di 1:47.61 mentre dalle retrovie Victor Espinoza cercava un modo tenero per fermare quasi un irregolare California Chrome, a disagio con il passo. Nel frattempo si accendeva la lotta per le piazze con al secondo posto Shaman Ghost (Ghostzapper), di proprietà di Frank Stronach, il creatore della Pegasus, riuscito a conquistare la miglior piazza con Neolithic al terzo e l'atteso Keen Ice (Curlin) al quarto. IL VIDEO DELLA PEGASUS WORLD CUP QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI. Arrogate ora punterà alla Dubai World Cup ed ai grandi appuntamenti in sabbia nel 2017, per California era il passo d'addio alle corse. Per lui pronto un posto alla Taylor Made Farm dove coprirà un pò di fattrici grazie ad un tasso di monta vantaggioso, frutto del suo pedigree piuttosto ordinario. Ma con un cuore grande così. Grazie per il sogno.
Davanti come da previsione ci è andato Noble Bird (Birdstone) con un quarto iniziale in :23.46 trascinandosi Neolithic (Harlan's Holiday), con il secondo quarto in :46.14, e posizioni assestate con Arrogate terzo di dentro e California quarto di fuori, già sollecitato da Victor Espinoza per tenere il passo dei primi. Sulla retta opposta si sono fatti i giochi con Mike Smith che ha "pushato" il pulsante e lanciato il suo in una lunga progressione fluida nella quale Arrogate ha sgorgato classe da ogni poro, passando di slancio ed avviatosi verso il traguardo con un tempo finale di 1:47.61 mentre dalle retrovie Victor Espinoza cercava un modo tenero per fermare quasi un irregolare California Chrome, a disagio con il passo. Nel frattempo si accendeva la lotta per le piazze con al secondo posto Shaman Ghost (Ghostzapper), di proprietà di Frank Stronach, il creatore della Pegasus, riuscito a conquistare la miglior piazza con Neolithic al terzo e l'atteso Keen Ice (Curlin) al quarto. IL VIDEO DELLA PEGASUS WORLD CUP QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI. Arrogate ora punterà alla Dubai World Cup ed ai grandi appuntamenti in sabbia nel 2017, per California era il passo d'addio alle corse. Per lui pronto un posto alla Taylor Made Farm dove coprirà un pò di fattrici grazie ad un tasso di monta vantaggioso, frutto del suo pedigree piuttosto ordinario. Ma con un cuore grande così. Grazie per il sogno.
Arrogate ora vanta 7 corse disputate con 6 vittorie ed un piazzamento ed oltre $11 milioni vinti. Si tratta di un figlio del campione e padre di stalloni Unbridled's Song (Unbridled) e del primo prodotto della fattrice Bubbler (Distorted Humor), stakes winner e piazzata di G3. Arrogate è stato pagato $560,000 alle aste americane, in una prassi non consolidata da Juddmonte che di solito fa i campioni in casa. Invece all'ora fece un acquisto di 8 puledri con la chiara intenzione di cercare un potenziale stallone. Tra questi c'era Arrogate. Bubbler dopo Arrogate, ma quando questo non aveva ancora fatto vedere chi fosse, ha prodotto una femmina da Medaglia D'Oro e prima ancora uno yearling femmina da Giant's Causeway. Bubbler è stata venduta recentemente per $4,7 milioni gravida di Into Mischief.
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