Contrariamente a quanto abbiamo ipotizzato l'ultima volta, la macchina organizzativa della Pegasus World Cup G1 si è definitivamente messa in moto e passo dopo passo si va sempre più delineando un campo di partecipanti interessanti. La prima news riguarda comunque l'eventualità, non remota, che nel 2018 si disputerà a Santa Anita e non a Gulfstream Park. L'idea è in fase di sviluppo.
Per il resto, tutto confermato per California Chrome che sta proseguendo la sua preparazione, una delle notizie di inizio settimana riguardava Juddmonte che nonostante avesse Arrogate (Unbridled's Song) in cima al betting della corsa non aveva ancora acquistato la sua "fiche" per partecipare alla corsa del 28 Gennaio, cosa poi avvenuta qualche giorno fa quando è stato reso noto di aver trovato l'accordo con Coolmore per la vendita della "gabbia" da $1 milione ad una cifra non precisata. Ricordiamo che correranno in 12, i cui proprietari hanno versato almeno $1 milione ciascuno con la distribuzione dei premi che sarà di $7 milioni al primo, $1,75 al secondo, $1 milione al terzo poi $250,000 a testa per tutti gli altri partecipanti. Ma non è tutto: Perchè si prevede che ci saranno anche altri introiti derivanti da diritti tv acquistati a suo tempo dalla NBC, poi proventi dal gioco della corsa, marketing etc.
Secondo un articolo di Paolo Romanelli su Trotto & Turf, il Coolmore dopo aver ceduto il suo diritto a Juddmonte (per una cifra non precisata, possibile sia anche superiore al milione di dollari) ha comunque in corsa un potenziale partecipante come Stanford (Malibu Moon), a metà tra Stonestreet e Coolmore. Confermata invece la presenza di Keen Ice (Curlin), vincitore delle Travers dello scorso anno battendo American Pharoah, per il quale Jerry and Ronnie Frankel sono entrati in compartecipazione con Jerry Crawford della Donegal Racing, che a suo tempo aveva comprato uno slot.
Altra news riguarda James McIngvale, istrionico proprietario texano che aveva comprato a suo tempo una partecipazione per il suo Runhappy il quale, però, dopo aver subito un infortunio non potrà partecipare. E allora lo stesso McInngvale è andato in Argentina a comprare Eragon (Offlee Wild), ex di Juan Antonio, campione locale, vincitore nel 2016 di GP Estrellas Mile G1 e GP Palermo G1 sempre a Palermo. Piazzato anche nel GP San Isidro G1, nel 2015 ha vinto il GP Internacional Joaquin S. de Anchorena.
Tra gli altri, conferma per Neolithic (Harlan's Holiday) per Jack Wolf da subito sostenitore dell'iniziativa di Stronach, con quest'ultimo che sarà della contesa ovviamente con Shaman Ghost (Ghostzapper) del quale abbiamo parlato a suo tempo.
In fase di negoziazione le altre gabbie rimanenti con Chad Brown che spinge per il suo Connect (Curlin), Dean Reeves (proprietario di Mucho Macho Man) andato in Giappone a cercare un potenziale campione da inserire nella Pegasus.
Va raccontato anche di Dan Shafer, titolare di una catena di pizzerie in Kentucky, appassionato ma senza mai aver comprato cavalli da corsa, che però a suo tempo acquistò uno slot per $1 milione con l'intenzione o di rivenderlo o di trovare un cavallo potenzialmente in grado di competere.
Cerca un cavallo anche Paul Reddam, che aveva comprato la "gabbia" per il suo Nyquist (Uncle Mo), poi ritirato in razza. Per ora al via sembra siano in 9. Arrogate, California Chrome, Connect, Gun Runner, Eragon, Neolithic, Shaman Ghost, Keen Ice, Stanford. Restano 3 gabbie disponibili ma da qui al 28 Gennaio ne succederanno delle belle.
Insomma, alla fine l'America è un paese meraviglioso. E sebbene avessimo adombrato sospetti sulla riuscita, c'è da dire che l'idea di Stronach sta prendendo piede e sta riscuotendo sempre più interesse dai media tanto che alla fine ci sarà molta attesa e grande seguito.
Alla prossima con le ultime news.
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta qui