Nella notte di Los Alamitos, California Chrome (Lucky Pulpit) ha rifinito la condizione nel Winter Challenge, creato su misura dal piccolo ippodromo californiano per agevolare nella preparazione l'eroe locale, vincendo in canter o poco più realizzando anche il record della corsa in 1:40.03, ma su questo non c'erano troppi dubbi. Semmai c'erano dubbi sugli sparring partner, forse un pò troppo leggerini per contrastare lo strapotere del sauro che ha chiuso con ampie folate dopo parziali normali concludendo con 12 lunghezze di margine. Il cavallo di Art Sherman con Victor Espinoza si è preparato dunque al possibile re-match di fine Gennaio a Gulfstream Park nella Pegasus World Cup G1 da $12 milioni, contro Arrogate che lo ha giustiziato nell'ultimo Classic. Il test è servito soprattutto a capire la condizione e la tenuta mentale del campione, apparso tonico e motivato. Le migliori premesse per quella che sarà una vera e propria battaglia epica, o quasi.
Attualmente California è il cavallo più ricco del nordamerica con i suoi $14 milioni vinti e le sue 7 affermazioni a livello di G1. Insomma, tutti aspettano il big match (ultima corsa in carriera di California) anche se l'organizzazione di Gulfstream Park sembra stia scricchiolando. Infatti non è chiaro chi siano i 12 partecipanti, più chiari sono i 12 investitori da 1 milione ciascuno che finanzieranno una corsa nella quale ci sono molti dubbi legati alla pista, alla accoglienza ed alla riuscita del campo partenti stesso. Al momento parecchie nubi si addensano su Gulfstream Park e la Pegasus World Cup nata da una idea suggestiva di Frank Stronach, ma che non sta riscuotendo abbastanza consensi, almeno per ora. Sicuramente si correrà, ma forse non saranno in 12 come ipotizzato dagli organizzatori.
Intanto vediamo California all'opera. IL VIDEO DEL WINTER CHALLENGE CLICCANDO QUI.
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