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domenica, novembre 20, 2016

Giappone: Stewards protagonisti del Mile Championship. Vince Mikki Isle sopravvivendo ad inchiesta, battuto Isla Bonita

Anche in Giappone ogni tanto i commissari prendono decisioni non coerenti con il passato. A Kyoto si è corso il Mile Championship G1 sul miglio vinto da Mikki Isle (Deep Impact), un 5 anni di Hidetaka Otonashi montato da Suguru Hamanaka che è sopravvissuto all'intervento dei giudici nonostante una netta deviazione verso l'esterno che ha coinvolto altri concorrenti in lotta per la vittoria. Mikki Isle era infatti in lotta con Neorealism (Neo Universe) e Ryan Moore, quando improvvisamente ha "driftato" verso il dirimpettaio che suo malgrado è finito per invadere la linea di Danon Shark (Deep Impact), Satono Aladdin (Deep Impact), Fiero (Deep Impact) e Decipher (Deep Impact), con quest'ultimo a farne le spese più degli altri, mentre all'esterno senza troppi intralci stava prendendo l'azione Isla Bonita (Fuji Kiseki) finito poi a ridosso di Mikki fino ad insidiarne la vittoria, vanamente. I commissari alla fine hanno optato per lasciare tutto com'era, preservando il risultato sportivo in maniera abbastanza discutibile. Si trattava del primo G1 per Hamanaka nella stagione, il primo della stagione anche per Mikki Isle che il suo G1 lo aveva vinto nel 2014 con la Mile Cup G1 di Tokyo nel 2014, ma segnali li aveva dati l'ultima volta finendo forte a ridosso di Red Falx nelle Sprinters Stakes G2. Ultimo Mirco Demuro su Satono Lupin, mai della corsa. Tempo finale di 1m 33.10s, più alto di quello realizzato da Maurice lo scorso anno. Questa, senza il campione, è stata una edizione normalissima di un G1 giapponese. IL VIDEO COMPLETO ED INTEGRALE CON LA FRONTALE DEL MILE CHAMPIONSHIP QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.

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