La Breeders' Cup per certi versi ha concluso un ciclo o comunque sia fatto da viatico per diverse strade che si sono aperte per i vari campioni che l'hanno frequentata. In questo post scriviamo quello che accadrà circa il loro futuro. Partiamo proprio dalla giornata di venerdì che ha laureato ancora una volta campionessa della BC Beholder (Henny Hughes) che ha vinto il Distaff dopo lotta serrata con Songbird. Ebbene, la la 6 anni della Spendthrift Farm allenata da Richard Mandella, titolare di 11 vittorie di G1, verrà ufficialmente ritirata in razza dopo che c'era stata per un pò la suggestione di vederla partecipare alla Pegasus World Cup G11 di Gulfstream Park del 28 Gennaio. Ma alla fine il buon senso ha avuto la meglio ed a Beholder è stato già annunciato il promesso sposo in Uncle Mo (Indian Charlie) per il quale, proprio per il 2017, è stato reso noto il tasso di monta di $150,000.
La Pegasus World Cup G1 dovrebbe essere invece l'ultima corsa in carriera di California Chrome (Lucky Pulpit), il cavallo più ricco del nord america, uscito sconfitto ma con onore dal Classic. California entrerà dritto nel roster del Taylor Made, che ha già preparato la pagina pubblicitaria cliccando QUI. Non ancora stabilito il tasso di monta, che verrà comunicato più avanti. A proposito di California, questi giorni si stanno tenendo le aste Fasig-Tipton November dove perlopiù è possibile acquistare materiale di allevamento. Passata questa notte la mamma di California, cioè Love The Chase (Not For Love), gravida del top sire Tapit (Pulpit), acquistata per $1.95 milioni dal Bloodstock agent John McCormack. Un prezzo prudenziale, in fondo California è un pò un miracolo della natura con quel pedigree di basso profilo, ma chissà che non abbia continuità. La fattrice resterà negli USA, ma non è stato annunciato l'acquirente.
Passata nel ring anche la mamma di Arrogate (Unbridled's Song), colui che ha fatto lo scalpo di California Chrome nel Classic. Lei si chiama Bubbler (Distorted Humor) e quando Arrogate è passato in asta è stato acquistato da Juddmonte è stato pagato solo lui circa $560,000. Non sono bastati $4,7 milioni per acquistarla, e dunque rimarrà a casa sua per ora.
La suggestione più bella comunque riguarda proprio il 3 anni vincitore di Travers Stakes G1 e BC Classic. Pare che possano dividersi le strade con Baffert, ed il futuro del grigio essere in Europa, in Inghilterra in particolare, ma non è stato ancora ufficializzato niente. Sarebbe entusiasmante vedere un cavallo di questo calibro anche in Europa, ma resta difficile da capire se si troverà bene sulle piste e con un metodo di lavoro diverso. C'è il rischio di vedere depauperato un patrimonio.. ma faranno bene i loro conti, chiaro che noi saremmo ben felici di vedere il portacolori Juddmonte nel vecchio continente. Ne sapremo di più a breve.
Il galoppo americano intanto perde due primattori: Frosted (Tapit), tre volte vincitore di G1, verrà ritirato in razza presso la Jonabell Farm in Kentucky al tasso di $50,000 per conto Darley.
Stessa sorte per Tamarkuz (Speightstown), rigenerato quando è stato applicato alla sabbia, che ha vinto il Dirt Mile G1 a Santa Anita ed entrerà in razza per conto Shadwell in Kentucky al tasso di $12,500 live foal. Suo padre Speightstown (Gone West), champion sprinter del 2004, funziona per $100,000 alla WinStar Farm sempre in Kentucky.
Quanto alla cara vecchia europa ci ricolleghiamo al Turf di Highland Reel (Galileo) che come anticipato non verrà ancora ritirato in razza, a meno di clamorose decisioni, ma anzi per lui è previsto ancora un viaggetto in oriente. Gli obiettivi sono quelli del HK Vase G1, o della Japan Cup G1. O su Marte quando faranno le corse anche li.
Destino diverso per la rocciosa Found (Galileo) la quale verrà invece ritirata in razza. Ancora non deciso il promesso sposo, ma essendo molto quotata l'idea americana è possibile convoli a nozze con American Pharoah (Pioneerof The Nile), che funzionerà nel 2017 ad un tasso privato, o proprio con Uncle Mo (Indian Charlie). Anche di lei, verranno rese note le decisioni a breve.
Per ora è tutto "mondoturfiani".
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