Fine settimana riservato ai giovanissimi in Francia a cui erano riservati i due "Criteria". A Saint Cloud erano in programma il Criterium de Saint Cloud G1 sulla distanza dei 2000 metri, ed il Criterium International G1 sui 1400 metri. Nella prova sui 1400 metri invece c'è stato un assolo di un cavallo che finalmente si è espresso secondo le aspettative: Thunder Snow (Helmet), finito secondo nelle Vintage G2 e poi nelle Champagne G2 alle spalle di Rivet questo in seguito vincitore di RPT, e successivamente quarto di Dewhurst, si è preso tutta la scena vincendo facilmente il Criterium International mettendo in campo grande cambio di marcia. Il sesto delle Dewhurst, cioè South Seas (Lope De Vega), è giusto secondo mentre la femmina di Aidan O'Brien Promise To Be True (Galileo) terza ad ampio distacco. La cosa interessante è che Thunder è il primo vincitore di G1 dell'esaltante sire Helmet (Exceed And Excel), stallone alla prima annata di produzione in pista presso il Darley, che ha già 16 vincitori nell'emisfero Nord ed il recente vincitore di Gruppo in Australia in Archives. Thunder Snow è il quarto figlio stakes winner per la fattrice Eastern Joy (Dubai Millennium) dopo il buon Ihtimal (Shamardal), Always Smile (Cape Cross) e First Victory (Teofilo). Eastern Joy è mezza sorella della vincitrice di Diane G1 West Wind (Machiavellian) della famiglia della tripla Classicissima Balanchine (Storm Bird). IL VIDEO DEL CRITERIUM INTERNATIONAL QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Nella prova sui 2000 metri, che riteniamo un pò meno indicativa per un cavallo così giovane su una distanza così ampia (e l'albo d'oro ci conferma questa tendenza), abbiamo comunque visto un cavallo che potrebbe avere le stimmate di quello buono. Lui si chiama Waldgeist (Galileo) ed ha risolto una corsa che sembrava completamente perduta all'ingresso in dirittura. Montato da Pierre Charles Boudot ed allenato da Andre Fabre, si è fatto impacchettare fino a perdere quasi completamente l'azione ma quando tutto sembrava perduto, ecco la classe emergere con una progressione dirompente utile a rimontare e prendere d'infilata il Godolphin Best Solution (Kodiac), il favorito Capri (Galileo) e l'altro O'Brien Douglas Macarthur (Galileo) con Taj Mahal (Galileo), buon quinto. Insomma, era atteso un Galileo ed un Galileo è stato anche se non quello giusto almeno nei presupposti. Waldgeist, uno dei soli 2 francesi in corsa, è comunque diventato comunque il 62 vincitore di G1 per suo padre, e fa parte di un sindacato che include una potenza di fuoco come quella del Gestut Ammerland, per i cui colori ha corso, poi il Newsells Park Stud e Mrs John Magnier. Vincitore impressionante al debutto, aveva visto ridimensionate le proprie ambizioni nel Prix de Conde G3 piazzandosi alle spalle di Frankuus un mesetto fa, salvo poi rimettere tutto in discussione nel weekend appena trascorso. Andre Fabre ha parlato chiaramente di un cavallo da Derby, che ora riposerà e preparerà la stagione Classica. Obiettivi sono quelli del Derby inglese o irlandese. Waldgeist è prodotto della fattrice Waldlerche (Monsun), di una famiglia buonissima da cui provengono il champion stayer Masked Marvel (Montjeu), vincitore del St Leger, e di Waldpark (Dubawi) vincitore del Derby tedesco. IL VIDEO DEL CRITERIUM DE SAINT CLOUD QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
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