A Chantilly sono andati in scena dei trials interessantissimi in vista dell'Arc day fra tre settimane. I campi, a dire la verità, non erano di enorme spessore perchè molti dei potenziali candidati hanno preferito preservarsi freschi, oppure hanno corso le Irish Champion Stakes G1 di sabato. Sta di fatto che la nota più curiosa della giornata era rappresentata dalla presenza del giapponese Makahiki (Deep Impact), campione in patria e secondo nel Tokyo Yushun G1, il quale ha vinto anche se poco il Qatar Prix Niel G2, su tracciato e distanza dell'Arco. La corsa è stata sin dall'inizio un affare tattico, con il rientrante Midterm (Galileo), al rientro dal deludente quinto delle Dante dove ha patito un infortunio, montato all'ultimo da Cheminaud in sostituzione del ritardatario Ted Durcan, che ha inscenato una "falsona" alla francese dove la stava per spuntare. Ma Makahiki, con a bordo Christophe Lemaire, ha fatto tutti i conti bene andando in percussione in dirittura, trascinandosi Doha Dream, e vincendo di poco ma comunque vincendo, ed alimentando il sogno nipponico nella corsa per loro maledetta. I bookmakers hanno reagito in maniera diversa: Mentre StanJames ha tagliato la quota da 8/1 a 5/1 per l'Arc, Ladbrokes e Betfair sono rimasti freddi rimanendo fermi sulle loro posizioni lasciandolo come era prima del Niel a 10/1. Midterm, invece, è passato da 50/1 a 33/1, ma non è detto corra l'Arc perchè Sir Michael Stoute, tramite Lord Teddy Grimtorpe, ha parlato di una possibilità Champion Stakees G1. IL VIDEO DEL NIEL QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Also on sunday c'è stato il Qatar Prix Vermeille G1 sul miglio e mezzo per femmine, ma dove non c'era una Treve. A vincere è stata quasi a sorpresa Left Hand (Dubawi) alla prima vittoria al massimo livello, con Maxime Guyon in sella per Carlos Laffon-Parias che ha i cavalli in progresso dopo il virus che ha colpito la sua scuderia, ed anche quella di Fabre. La cavalla della famiglia Wertheimer ha battuto Endless Time con Mickael Barzalona in sella al posto di Buick, reduce dai stessi problemi di "Tedde". Left Hand era stata seconda de La Cresionniere nel Prix De Diane G1 a Giugno. IL VIDEO DEL VERMEILLE QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Nel Prix Foy G2, analoga al Niel ma per anziani, alla fine a vincere è stato il sempreverde Silverwave (Silver Frost) per Maxime Guyon e Pascal Bary. Battuto il supplementato tedesco Ito (Adlerflug). Silverwave ci riproverà dopo il decimo lo scorso anno dietro a Golden Horn e dopo il secondo nel Niel di New Bay, dunque procede al meglio l'avvicinamento anche se è proposto a 25/1. IL VIDEO DEL FOY QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Non solo trials, ma certezze nel Qatar Prix Du Moulin De Longchamp G1 sul miglio dove a vincere è stato finalmente Vadamos (Monsun), alla veneranda età di 5 anni alla prima affermazione al massimo livello. Vincenzo Cheminaud ha atteso il momento giusto per scattare e liberarsi del "bluebold" Zarak (Dubawi) e muovere facile fino a dama, con al secondo Spectre (Siyouni) ed al terzo Zelzal (STS). Vadamos aveva prima vinto 2 volte in G2, ed era stato secondo di Ribchester nel Jacques Le Marois G1. Probabile un summit nelle QEII ad Ascot, oppure il Mile in America, o meglio ancora andrà per il Cox Plate G1 in Australia, considerato che parte dei proprietari è proprio di matrice australiana.
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