Oriente: Il grigio #Chautauqua sorprende ancora a Sha Tin. #Maurice si conferma nel Champions Mile. In Giappone Kitasan Black vince il Tenno Sho di primavera

Ne sono successe di cose in giro per il mondo nel weekend. Piano piano parliamo di quelle più interessanti. Dopo l'Europa, in oriente abbiamo visto ancora una sfavillante affermazione del "cangurone" grigio Chautauqua (Encosta De Lago) (si pronuncia sciotòca) che ha fatto un altro numero da circo nel THE CHAIRMAN’S SPRINT PRIZE G1 sui 1200 di Sha Tin, dopo quello al Royal Randwick documentato qualche settimana fa. Il castrone di 5 anni di Michael, Wayne & John Hawkes e di proprietà della R & C Legh Racing, G P I Racing Et Al, con Tommy Berry in sella è partito come al solito lentamente in un ippodromo dove non puoi regalare un centimetro quadro, ha scurvato larghissimo e ai 190 metri dal palo non era ancora inquadrato. Con un finale fulminante, a parziali invertiti, ha ficcato sotto i vari sprinter locali Lucky Bubbles (Sebring), Strathmore (Fastnet Rock) con al quarto Gold-Fun (Le Vie Dei Colori) con Olivier Peslier a bordo con un tempo di 1m 8.69s. Nulla da fare per gli eroi locali Aereovelocity (8°), Peniaphobia (13°) e l'australiano Buffering (ultimo), vincitore dell'Al Quoz Sprint G1 di Meydan un mesetto fa. Per Chautauqua era la quinta affermazione in G1 ed ora punta al Royal Ascot sulle orme della campionessa Black Caviar, ed è forse il miglior velocista del mondo in questo periodo. Era il favorito delle Diamond Jubilee Stakes G1 sui 1200 del 18 Giugno prossimo al Royal Ascot. Ma non è certo che andrà...anzi, il suo nome nel giro di poche ore è sparito dall'antepost stesso. Ha corso sinora 17 volte, 11 vittorie e 5 piazzamenti per un cavallo sempre più simpatico. E non perchè vince, ma per come vince.. Se dovesse vincere anche in Inghilterra potrebbe portarsi a casa un bonus di $1 milione stanziato dalla Global Sprint Challenge per chi vince in 3 paesi differenti. Intanto gustiamoci il suo affondo. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
Sempre ad Hong Kong abbiamo visto ancora una vittoria dello straordinario giapponese Maurice (Screen Hero) il quale è tornato sulla scena del crimine della vittoria nell'Hong Kong Mile G1 di Dicembre, coronando un 2015 perfetto con 6 vittorie consecutive, tornando a vincere la sua prima del 2016, la quarta a livello di G1 della sua carriera nel Champions Mile G1 di Sha Tin. Montato da Joao Moreira, il cavallo di Noriyuki Hori ha sorvolato il gruppo da una posizione ideale (partiva con il 6 di gabbia) ed ha dominato Contentment (Hussonet) con al terzo Packing Pins (Pins) ed al quarto con onore l'italian bred Beauty Only (Holy Roman Emperor) finito a mezza lunghezza dal terzo. IL VIDEO QUI. Per Maurice non sono previsti viaggi in Europa al momento.

In Giappone, mentre Mirco Demuro è stato assente nelle ultime 2 settimane a causa dell'appiedamento subito nel Satsuki Sho G1 per 4 giornate (tornerà settimana prossima), si è corso il Tenno Sho G1 di primavera di Kyoto dove, a vincere, è stato il giovane Kitasan Black (Black Tide), vincitore del St Leger G1 nipponico lo scorso anno e rientrato con un secondo nel Sankei Osaka Hai G2 dello scorso mese il quale, con il leggendario Yutaka Take a bordo ha battuto di un muso Curren Mirotic (Heart's Cry). Solo 12° il favorito Gold Actor (Screen Hero). IL VIDEO DEL TENNO SHO QUI. Kitasan, allenato da Hisashi Shimizu, è il miglior figlio di Black Tide (Sunday Silence), stallone fratello pieno del crack Deep Impact ma di un anno più grande, che funziona presso la Breeders’ Stallion Station di Hokkaido ed è stato Champion Sire nel 2012 prima dell'esplosione di suo fratello. Ora ha 15 anni, in corsa era stato un campione, ma si era infortunato seriamente nelle Japanese 2,000 Guineas del 2004 a 3 anni. Tornato in corsa 2 anni dopo, ha corso fino a 6 anni ma senza tornare al massimo livello. Insomma, è un Deep Impact a buon mercato..