Della notte del Dubai vissuta la scorsa settimana, la parte interessante è sapere anche cosa faranno i vari protagonisti delle corse più importanti. Partendo da California Chrome, riuscito ad ottenere una vittoria lunga un anno dopo lo "scippo" dell'anno precedente da Prince Bishop. Il campione americano da Lucky Pulpit (Pulpit) non è ancora tornato da Meydan ma lo farà nei prossimi giorni con rientro programmato verso Chicago dove si rilasserà presso la Taylor Made Farm in Nicholasville, Kentucky, per un mesetto prima di riprendere la preparazione in vista degli appuntamenti di fine 2016. Dopo essere diventato il cavallo più ricco del Nord America con $12 milioni in carriera vinti, più di Curlin ma meno di Gentildonna per intenderci, ha come obiettivo a medio termine il Pacific Classic G1 del 20 Agosto prossimo a Del Mar quest'estate, prima di chiudere la carriera nella Breeders' Cup Classic G1 del 5 Novembre, proprio a Del Mar, luogo deputato ad ospitare le Breeders del 2016. In seguito Chrome verrà ritirato in razza all Taylor Made Farm che ha già cominciato un battage pubblicitario notevole. Interessante sarà capire se un campionissimo, un miracolo della natura, saprà replicare in allevamento quanto di buono fatto in corsa. Girando la domanda: Un cavallo senza pedigree, può diventare un grande stallone? Invitiamo allevatori, esperti del settore ad inviarci le loro riflessioni.
Quanto agli altri protagonisti di serata, Roger Varian ha annunciato che Postponed (Dubawi), vincitore dello Sheema Classic, cercherà un bis nelle King George VI And Queen
Elizabeth Stakes G1 di Ascot vinte già nel 2015. Il cavallo di Sheikh Mohammed Obaid Al Maktoum, già rientrato in Inghilterra di lunedì, ha come obiettivo a lungo termine quello dell'Arc de Triomphe. Al momento è valutato qualcosa meno rispetto al campione Jack Hobbs tra i cavalli sulla distanza, ed è con lui che si profila al momento il duello. In attesa di qualche campione di 3 anni che si manifesterà nella stagione. L'Arc è anche l'obiettivo di Duramente (King Kamehameha) il quale però difetta di un pizzico di stamina, come ammesso dallo stesso Mirco Demuro. Ma sui 2400 di Chantilly, in corsa alla francese, può arrivarci eccome.
Nel Dubai Turf un altro campione giapponese si è manifestato e si tratta di Real Steel (Deep Impact) montato incredibilmente da Ryan Moore, riuscito a far sembrare semplice uno schema apparentemente difficile. Il figlio di Deep Impact allenato da Yoshito Yahagi potrebbe a Giugno tornare in Europa e puntare al meeting di Royal Ascot ed in particolare le opzioni aperte sono quelle delle Queen Anne Stakes sul miglio, o ancora meglio quello delle Prince of Wales's Stakes G1 sui 2000. La seconda arrivata Euro Charline (Myboycharlie) invece punterà ad un obiettivo sul miglio in Europa. Secondo Marco Botti ha potenziale di G1 nelle gambe, e cercherà di metterlo a frutto nelle Lockinge Stakes G1 di metà Maggio, la prima prova di G1 del calendario inglese per gli anziani.
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