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Quanto agli altri protagonisti di serata, Roger Varian ha annunciato che Postponed (Dubawi), vincitore dello Sheema Classic, cercherà un bis nelle King George VI And Queen
Elizabeth Stakes G1 di Ascot vinte già nel 2015. Il cavallo di Sheikh Mohammed Obaid Al Maktoum, già rientrato in Inghilterra di lunedì, ha come obiettivo a lungo termine quello dell'Arc de Triomphe. Al momento è valutato qualcosa meno rispetto al campione Jack Hobbs tra i cavalli sulla distanza, ed è con lui che si profila al momento il duello. In attesa di qualche campione di 3 anni che si manifesterà nella stagione. L'Arc è anche l'obiettivo di Duramente (King Kamehameha) il quale però difetta di un pizzico di stamina, come ammesso dallo stesso Mirco Demuro. Ma sui 2400 di Chantilly, in corsa alla francese, può arrivarci eccome.
Nel Dubai Turf un altro campione giapponese si è manifestato e si tratta di Real Steel (Deep Impact) montato incredibilmente da Ryan Moore, riuscito a far sembrare semplice uno schema apparentemente difficile. Il figlio di Deep Impact allenato da Yoshito Yahagi potrebbe a Giugno tornare in Europa e puntare al meeting di Royal Ascot ed in particolare le opzioni aperte sono quelle delle Queen Anne Stakes sul miglio, o ancora meglio quello delle Prince of Wales's Stakes G1 sui 2000. La seconda arrivata Euro Charline (Myboycharlie) invece punterà ad un obiettivo sul miglio in Europa. Secondo Marco Botti ha potenziale di G1 nelle gambe, e cercherà di metterlo a frutto nelle Lockinge Stakes G1 di metà Maggio, la prima prova di G1 del calendario inglese per gli anziani.
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