A Dubai è andato in scena il Super Saturday. Non è stato un giornatone dal punto di vista spettacolare, ma qualche spunto in vista della notte della Dubai World Cup c'è stato. Partiamo dalla prestazione più interessante in ottica europea, con una certezza: Roger Varian.
DUBAI CITY OF GOLD: L'allenatore inglese è veramente bravo. Non lo diciamo solo per questa vittoria. Lo diciamo perchè crediamo sia uno di quelli più preparati e meticolosi. Forse anche troppo. Ma quando porta un cavallo in pista lo fa per vincere. E' successo a Postponed (Dubawi), nella sua prima uscita per Varian, che ha spaziato a piacimento nella preparazione per lo Sheema Classic. Il figlio di Dubawi (Dubai Millennium), vincitore delle King George ad Ascot per il training di Luca Cumani, era al rientro dal Prix Foy G2 ed ha fornito una prestazione scintillante ottenendo la vittoria da lontano e rifinendo senza troppo patire in vista della prova sul miglio e mezzo fra tre settimane. Duramente è avvisato. Il portacolori di Sheikh Mohammed Obaid Al Maktoum, 5 anni, ha seguito le mosse di Captain Morley (Hernando) e poi in retta se n'è andato per proprio conto lasciando a 3 lunghezze Dariyan (Shamardal) e Haafaguinea (Haafhd). IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
JEBEL HATTA: L'altra prestazione degna di nota è stata quella di Tryster (Shamardal) che con un cambio di marcia devastante ha risolto dal centro della pista la corsa che preparava al Dubai Turf G1. Miglioratissimo nella stagione, il 5 anni da Shamardal (di cui è il 16° esponente vincitore di G1), vincitore lo scorso anno del Winter Derby, ha lanciato il guanto di sfida a Solow
(Singspiel), il favorito del Dubai Turf G1. Montato da William Buick, ha battuto Farrier (Tapit) e Ertijaal (Hard Spun). IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
AL MAKTOUM CHALLENGE, Round 3: Chissà che non sia lui il black horse della World Cup sulla scia di Prince Bishop lo scorso anno? A Meydan il cavallo del giorno è stato Special Fighter (Teofilo), che ha fatto saltare il banco dei favoriti con un wire-to-wire d'autore sotto la spinta di Fernando Jara che ha condotto sin dal via il 5 anni, senza mai farsi avvicinare. Allevato dal Darley, ha cominciato la carriera per i colori Godolphin ma in Europa non aveva mai toccato palla a questi livelli. Da quando è stato trasferito a Dubai, nel giro di due stagioni è migliorato di almeno 15 punti di rating. Il figlio di Teofilo (Galileo), diventato il 10° vincitore di G1 per suo padre, ha battuto Gun Pit (Dubawi) e Faulkner (Pivotal), gli unici riusciti a stare dietro al cavallo di Sheikh Mansoor bin Mohammed al Maktoum, allenato da M Al Muhairi. Quarto Mubtaahij (Dubawi), male nelle retrovie il favorito di cartone Keen Ice (Curlin). Si, è vero, ha battuto American Pharoah nelle Travers G1. Ma quel giorno di gloria gli è rimasto sul collo, eccome. Dopo una puntatina all'ingresso in retta, è stato risucchiato dalle sabbie mobili. Impalpabile. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
MAHAB AL SHIMAL: Ad inizio pomeriggio un flash che risponde al nome di Muarrab (Oasis Dream), il quale ha distrutto il record della pista sui 1200 metri vincendo il trial in vista del Dubai Golden Shaheen G1 fra tre settimane. Con Paul Hanagan a bordo, ha fatto tutto lui vincendo di 5 lunghezze nei confronti di Kifaah (Dubawi) e Rich Tapestry (Holy
Roman Emperor), ribaltando la linea di quest'ultimo presa nell'Al Shindagha Sprint G3 dello scorso mese. Muarrab, che era allenato da Ed Dunlop prima di andare negli Emirati Arabi Uniti, il portacolori di Shadwell allenato da M Al Muhairi è arrivato alla 12° vittoria in carriera, dopo una trafila fatta interamente a Jebel Ali dove ha vinto uno Sprint Listed in Dicembre. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
MEYDAN SPRINT: Ancora un Hamdan al palo! Fityaan (Haafhd) ha vissuto il suo giorno più importante della carriera a 8 anni, riportando il Meydan Sprint risolvendola di un muso dopo lotta a 3 con Jungle Cat (Iffraaj), che ha la metà dei suoi anni, ed il vecchio Sole Power (Kyllachy) finito forte dall'interno ma non riuscito a mettere il muso avanti, con Ryan Moore in sella. Figlio di Haafhd (Alhaarth), era alla prima vittoria a livello di Gruppo in carriera, la quinta in 41 uscite. Si tratta di un prodotto della fattrice Welsh Diva (Selkirk), vincitrice di Premio Cumani in Italia. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
BURJ NAHAAR: Doug Watson ha portato alla vittoria Cool
Cowboy (Kodiak Kowboy), un 5 anni che da favorito ha vinto la sua prima corsa importante della carriera dando all'America una affermazione mancata nel pomeriggio. Tenterà come è ovvio il Godolphin Mile G2, tappa finale di questo Carnival. Nell'occasione si è trascinato al secondo lo Schiergen Ross (Acclamation), bene qui e probabilmente meglio fra tre settimane, con al terzo il califfo di Meydan Le Bernardin (Bernardini), cofavorito del vincitore. IL VIDEO QUI..
AL BASTAKIYA: Market Rally (Unbridled’s Song) ha confermato la forma delle UAE 2,000
Guineas G3, vincendo ancora nell'Al
Bastakiya, test che serviva come preparazione al Derby degli Emirati Arabi. Consideratla the opening race on Super Saturday.
L'americano di Sheikh Ahmed Al Maktoum, allenato da Dhruba Selvaratnam, ha battuto di 4 e mezzo Lazzam
(Archipenko), in quell che è considerata la seconda tappa della triplice corona del Dubai, le “Preakness” arabe, in vista del Derby. Vincitore a Monmouth Park di una maiden sul dirt in Agosto per Wayne Catalano, è statp acquistato privatamente da Sheikh Ahmed Al Maktoum in Gennaio, e dopo una prova di assaggio, non si è più fermato. Un rivale per Polar River, in caso corra il Derby. E chissà che poi non vada in America a correre il Kentucky Derby sulla strada di quanto fece lo scorso anno Mubtaahij. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta qui