Ed ora che si fa? L'enigma della Sfinge ha colpito anche la connection dell'Al Shaqab Racing ora di fronte ad un bivio. Cosa farne di un cavallo che, a 5 anni, ha dimostrato di saper galoppare forte anche sul dirt aggiungendo alla vittoria in erba anche una nel prestigioso Donn Handicap? Bei problemi. Intanto, Mshawish, con questa affermazione si è guadagnato una valorizzazione ulteriore in razza, per un figlio di Medaglia D'Oro (El Prado) che certamente andrà a fare lo stallone, quando verrà deciso, con prospettive più ampie. Invece, nell'immediato, c'è da scegliere quale può essere il futuro più opportuno. Il Donn infatti è un crocevia della stagione americana, da qualche anno a questa parte, che apre le porte di Meydan nella notte della Dubai World Cup G1. Il quesito è di facile lettura: Mshawish era in procinto di andare in Dubai per ripercorrere quanto di buono fatto lo scorso anno nel Dubai Turf quando arrivò terzo alle spalle di Solow. Quest'anno era iscritto nella stessa corsa e nel Godolphin Mile G2, ma questa vittoria nel Donn sembra aver complicato i piani. Certo che non era difficile pensare che un figlio di Medaglia D'Oro, nella foto, (stallone che funziona al Darley per $150,000 clicca QUI) facesse bene la sabbia, potevano immaginarlo prima di avere queste incertezze.
Comunque, il suo passato dice che si tratta di un cavallo bellissimo, pagato €170,000 al Breeze Up di Arqana nel 2012 ed affidato a Delzangles. Il talento c'era, un pò meno la disponibilità, ma nonostante ciò si è costruito una onorata carriera in europa e a Dubai dove ha provato sempre in contesti altissimi come lo Zabeel Mile G2 vinto per poi tentare il Dubai Duty Free finendo quarto di Just A Way. Nella stagione successiva è passato agli ordini di Todd Pletcher per il quale ha vinto un G1 proprio a Gulfstream ma in erba, per poi provare nelle ultime 3 occasioni anche il dirt con risultati egregi. Con in sella John R Velazquez, che ha rimpiazzato Javier Castellano il quale era su Keen Ice (Curlin), ha battuto Valid (Medaglia d'Oro) e Mexikoma (Birdstone), con Keen Ice stesso nelle retrovie. Quest'ultimo è sembrato il lontano parente di quello ammirato a Saratoga, ma è pur vero che ha corso sottoritmo ed ha fornito discreto parziale finale. Va rivisto. Tornando a Mshawish, le modalità di vittoria sono state buonissime e se l'ultima volta Valid era ad una incollatura, ora con 4 libbre in più è stato lasciato ad un paio di lunghezze comode. Il suo allenatore è rimasto molto colpito dalla facilità d'azione del suo 6 anni, ed ha rimandato ogni discorso a Meydan quando deciderà quale obiettivo perseguire, anche per la prossima carriera da stallone. Anche perchè, alla fine, Mshawish in antepost è rimasto a 21/1. Meglio battere percorsi più semplici. IL VIDEO DEL DONN HANDICAP QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
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