In Giappone si correva a Tokyo, Kyoto e Chukyo. In tutti e tre gli ippodromi abbiamo trovato motivi di enorme interesse per cui parlarne. Del resto non ci chiameremmo Mondoturf, se non parlassimo di tutto quello che accade intorno al mondo. Partiamo da Tokyo dove, nella nona corsa del pomeriggio, si è rivisto all'opera Satono Kingdom (Deep Impact), nella foto, il fratellino del campione Animal Kingdom che, dopo l'impressionante debutto a Nakayama di Novembre, ha replicato alla prima uscita a tre anni vincendo il Saintpaulia Sho sui 1800 metri in erba. Il figlio di Deep Impact e Dalicia (Acatenango), era montato da Keita Tosaki ed è di proprietà di Hajime Satomi. Ai 500 dal palo sembrava "del gatto" all'interno mentre il gruppo si stava sgranando e proprio in quel momento ha acceso il motore e slalomeggiando è piombato sui primi sorvolandoli e concludendo i 600 finali in 33.5. Davvero una bella dimostrazione di forza. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
Nelle The Negishi Stakes G3 sui 1400 metri in sabbia, a vincere è stato ancora il nostro jockey preferito in Giappone: Keita Tosaki. Sempre più convincente, monta davvero bene. Non come gli altri "cadregoni". Il jockey nipponico ha portato alla vittoria l'american bred Moanin (Henny Hughes) nei confronti dei soliti vecchioni Tahltan (Tapit) e Grape Brandy (Manhattan Cafe). Moanin, che ha debuttato a 3 anni, nel 2015 ha inanellato una serie di 4 vittorie consecutive prima di incepparsi a Tokyo a metà Novembre nelle Musashino Stakes G3 finendo terzo. Tornato a 4 anni ancora più forte, ha dominato l'edizione delle Negishi sul dirt, dando l'appuntamento a Meydan dove sembra destinato a breve. Per lui sono 5 vittorie in 6 uscite. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
A Kyoto c'era Mirco Demuro, ma prima di parlare del nostro annunciamo una novella: Nella terza corsa del pomeriggio si è registrato un altro piccolo record per il veterano dei fantini in Giappone. Grazie alla vittoria in sella ad A Shin Nitro (Proud Citizen), Yutaka Take, classe 69 (46 anni) è riuscito a tagliare il traguardo delle 3800 vittorie in carriera. In Giappone ha vinto tutto, in Europa la July Cup su Agnes World nel 2000, mentre in Francia ha riportato il Prix de l'Abbaye de Longchamp 2 volte con Agnes World (1999) ed Imperial Beauty (2001). Poi Prix du Moulin de Longchamp con Ski Paradise (1994) ed il Prix Maurice de Gheest con Seeking the Pearl (1998). Complimenti!
Mirco Demuro, dopo la vittoria di sabato, ha conseguito 2 affermazioni in giornata portandosi parzialmente a quota 19 vittorie nel 2016, con la leadership in classifica fantini. In ordine temporale la prima con Krokus (Conduit) per Tomoyuki Umeda ed i colori della U.Carrot Farm. Poi ha siglato le Shorai Stakes sul miglio e mezzo in erba in sella a Mondo Intero (Deep Impact), un 4 anni allenato da Takahisa Tezuka per i colori della Silk Racing Co. Ltd. che ha vinto le ultime due sui 2400 metri e si candida ad un ruolo nella Caulfield Cup G1, ma nella prossima stagione. Cavallo che fa bene la distanza e che Mirco ha condotto alla vittoria in maniera convincente, a mezzo o giù di li. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
Il clou a Kyoto erano le Silk Road Stakes G3 vinte da Dance Director (Aldebaran) con enorme stile nelle mani di Suguru Hamanaka. Battuto Laurel Veloce (Sakura Bakushin O), mentre sfortunato Mirco Demuro solo quinto in sella all'atteso Big Arthur (Sakura Bakushin O) che ha dovuto gestire da uno steccato pessimo, in una corsa sui 1200 metri con la curva. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
Finiamo a Chukyo, l'altro circuito del JRA attivo in giornata, dove Dario Vargiu ha siglato la sua prima vittoria dell'esperienza 2016 in Giappone. La vittoria è arrivata in sella a Tamamo Eleven (South Vigorous) per Kazuya Nakatake e Tamamo K. ai colori. Che sia la prima di tantissime!
Nelle The Negishi Stakes G3 sui 1400 metri in sabbia, a vincere è stato ancora il nostro jockey preferito in Giappone: Keita Tosaki. Sempre più convincente, monta davvero bene. Non come gli altri "cadregoni". Il jockey nipponico ha portato alla vittoria l'american bred Moanin (Henny Hughes) nei confronti dei soliti vecchioni Tahltan (Tapit) e Grape Brandy (Manhattan Cafe). Moanin, che ha debuttato a 3 anni, nel 2015 ha inanellato una serie di 4 vittorie consecutive prima di incepparsi a Tokyo a metà Novembre nelle Musashino Stakes G3 finendo terzo. Tornato a 4 anni ancora più forte, ha dominato l'edizione delle Negishi sul dirt, dando l'appuntamento a Meydan dove sembra destinato a breve. Per lui sono 5 vittorie in 6 uscite. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
A Kyoto c'era Mirco Demuro, ma prima di parlare del nostro annunciamo una novella: Nella terza corsa del pomeriggio si è registrato un altro piccolo record per il veterano dei fantini in Giappone. Grazie alla vittoria in sella ad A Shin Nitro (Proud Citizen), Yutaka Take, classe 69 (46 anni) è riuscito a tagliare il traguardo delle 3800 vittorie in carriera. In Giappone ha vinto tutto, in Europa la July Cup su Agnes World nel 2000, mentre in Francia ha riportato il Prix de l'Abbaye de Longchamp 2 volte con Agnes World (1999) ed Imperial Beauty (2001). Poi Prix du Moulin de Longchamp con Ski Paradise (1994) ed il Prix Maurice de Gheest con Seeking the Pearl (1998). Complimenti!
Mirco Demuro, dopo la vittoria di sabato, ha conseguito 2 affermazioni in giornata portandosi parzialmente a quota 19 vittorie nel 2016, con la leadership in classifica fantini. In ordine temporale la prima con Krokus (Conduit) per Tomoyuki Umeda ed i colori della U.Carrot Farm. Poi ha siglato le Shorai Stakes sul miglio e mezzo in erba in sella a Mondo Intero (Deep Impact), un 4 anni allenato da Takahisa Tezuka per i colori della Silk Racing Co. Ltd. che ha vinto le ultime due sui 2400 metri e si candida ad un ruolo nella Caulfield Cup G1, ma nella prossima stagione. Cavallo che fa bene la distanza e che Mirco ha condotto alla vittoria in maniera convincente, a mezzo o giù di li. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
Il clou a Kyoto erano le Silk Road Stakes G3 vinte da Dance Director (Aldebaran) con enorme stile nelle mani di Suguru Hamanaka. Battuto Laurel Veloce (Sakura Bakushin O), mentre sfortunato Mirco Demuro solo quinto in sella all'atteso Big Arthur (Sakura Bakushin O) che ha dovuto gestire da uno steccato pessimo, in una corsa sui 1200 metri con la curva. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
Finiamo a Chukyo, l'altro circuito del JRA attivo in giornata, dove Dario Vargiu ha siglato la sua prima vittoria dell'esperienza 2016 in Giappone. La vittoria è arrivata in sella a Tamamo Eleven (South Vigorous) per Kazuya Nakatake e Tamamo K. ai colori. Che sia la prima di tantissime!
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