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mercoledì, dicembre 23, 2015

Giappone: Verso l'Arima Kinen (#有馬記念), la corsa più amata dai giapponesi. Gold Ship all'ultimo atto della carriera, Mirco Demuro sarà in sella a Sounds Of Earth. In corsa anche i campioni della Japan Cup..

I giapponesi la adorano. Si tratta della corsa più attesa e giocata nel mondo. Il 26 Dicembre, a Santo Stefano in Italia, arriva l'Arima Kinen (有馬記念), giunta alla 60° edizione. Si corre sui 2500 metri del catino di Nakayama ed è così nominata in onore di Yoriyasu Arima, il fondatore della corsa. Una volta si chiamava Nakayama Grand Prix, ha una dotazione di ¥416,000,000 ($4,160,000 circa), per il vincitore disponibili ¥200,000,000, ed è una sorta di lotteria di Natale. I giapponesi, solo su questa corsa, scommettono una cosa come l'equivalente di €300 milioni, praticamente il 33% in più del nostro montepremi in Italia e la metà di quello che noi raccogliamo in un anno. Lo vedono una media di 166,000 spettatori all'ippodromo, ogni anno. I membri della Japan Racing Association (JRA) girano il Giappone per raccogliere voti dei fans i quali decidono con le loro preferenze chi deve partecipare alla corsa nel numero di 10 unità sulle 16 massime previste nel campo partenti, il resto lo fanno le somme vinte. C'è un gran battage pubblicitario in tv, per strada, nelle metro, nei ristoranti, sulle lattine di bibite e nelle fermate dei bus. A livello di marketing i giapponesi hanno capito tutto. Sanno come costruire un evento e come veicolarlo, standoci dietro quotidianamente. Un lavoro costante, che ha i suoi frutti.
L'albo d'oro vede cavalli del calibro proprio di Symboli Kris S (Kris S), che lo vinse due volte a cavallo del 2002 e 2003, poi Zenno Rob Roy, Heart's Cry, Deep Impact, Matsurida Gogh, Daiwa Scarlet, Dream Journey, Victoire Pisa (con Mirco Demuro in sella), poi due volte Orfevre (2011 e 2013) intervallato con la vittoria di Gold Ship nel 2012 e poi quella di Gentildonna lo scorso anno. In rete c'è anche una statistica che tiene conto dei risultati acquisiti in corsa rispetto ai cavalli più votati. Nel 2000 T M Opera O ricevette 109,140 voti e vinse, fu il leader anche l'anno dopo con oltre 93,000 voti ma fu quinto. Altri cavalli più votati e poi vincitori sono stati Symboli Kris S (125,116 voti), Zenno Rob Roy (100,052, ma qui c'era un caso controverso di brogli..), Deep Impact (119,940) mentre l'ultimo anno proprio Orfevre vinse la doppia scelta degli scommettitori ed in corsa con 81,198 voti acquisiti. Curioso il caso di Vodka che nel 2007, 2008 e 2009 ricevette più voti di tutti ma vinse solo la prima edizione mentre nelle 2 successive non partecipò. In particolare nel 2009 quando fu squalificata a causa di una controversa questione di una emorragia nella Japan Cup. Buena Vista ha vinto due volte la lotteria della cavalla più votata, ma non ha mai vinto l'Arima. Anche quest'anno, come lo scorso, il più votato è  Gold Ship (Stay Gold). Nel 2014 ha raccolto 66,796 voti, ma poi è arrivato terzo nell'edizione vinta da Gentildonna. Quest'anno già si sa che è quello più votato, ma non sono stati ancora pubblicati i dati. Ecco i più attesi..
GOLD SHIP: Il grigio ci riproverà ancora e sarà il suo congedo dalle corse dopo una carriera fatta di alti bassi, dovuti sopratutto al suo umore. Perchè quanto al talento, è indiscutibile. I giapponesi lo amano anche per questo: 6 anni, ha corso anche a Longchamp nell'Arc, getterà il sole nel mare in un tracciato dove ha corso sempre bene ed è alla quarta partecipazione consecutiva all'Arima Kinen dopo una vittoria e 2 terzi posti. Il cavallo di Naosuke Sugai è alla ricerca della 7° affermazione in G1 e alla 13° affermazione in corse di gruppo. E, per la prima volta dopo tanti anni, Gold Ship tornerà a fare coppia con il jockey che lo ha guidato nelle vittorie del Satsuki Sho (Japanese 2000 Guineas), quando era un pischelletto, Hiroyuki Uchida. Gold Ship è reduce dal 10° posto nella Japan Cup, ma in maniera sfortunata. Era al rientro dopo 5 mesi di sosta a causa di quella brutta abitudine a non partire più, come accaduto nel disastroso Takarazuka Kinen. A Tokyo è partito ma ha fatto una punta da troppo lontano, finendo in gruppo. Scommettiamo che qui onorerà al massimo gli spettatori e gli operatori che per lui hanno programmato una festa d'addio coi controfiocchi, prima dell'ingresso in razza. GUARDA IL VIDEO DELLA JAPAN CUP CLICCANDO QUI.
SHONAN PANDORA: E' la vincitrice della Japan Cup 2015. Parte con i favori della punta ma la sua quota si è limata verso l'alto nelle ultime ore. La figlia di Deep Impact a Tokyo ha fatto lo scalpo di Lovely Day, ma prima ancora aveva ottenuto un quarto posto nel Tenno Sho autunnale dopo partenza da uno steccato largo. Qui affronta un viaggio abbastanza lungo e tortuoso, e la posizione è determinante, ma il suo allenatore Tomokazu Takano confida nelle doti della sua per conquistare il secondo G1 della stagione e per essere insignita del titolo di Horse Of The Year. 
LOVELY DAY: E' il controfavorito della corsa. Ha vinto 6 G1 in carriera, eruttando nella stagione con i titoli del Takarazuka Kinen e nel Tenno Sho (Autumn). Il 5 anni allenato da Yasutoshi Ikee era il favorito della Japan Cup ma ha pagato un pò lo schema nella Japan Cup. Il figlio di King Kamehameha cercherà di emergere ancora, ma avrà in sella un freno a mano come Yuga Kawada, E la corsa è piena di trabocchetti e lui è al termine di una lunga e stressante stagione. Ce la farà? Boh.
LIA FAIL: In Giappone si parla anche dei 3 anni, che hanno disertato la Japan Cup per presentarsi freschi all'Arima Kinen. Lia Fail (Zenno Rob Roy) è uno dei più chiacchierati. Allenato da Hidetaka Otonashi, ha corso da favorito il Kikuka Sho (il St Leger giapponese), perdendo da Kitasan Black. Avrà in sella Cristophe Patrice Lemaire che, come Demuro, ha avuto una prima stagione giapponese esaltante ed attualmente occupa la quarta posizione in classifica fantini proprio dietro al Demuro nazionale. Tra l'altro, Lemaire, ha già vinto questa corsa nel 2005 facendo lo scalpo di Deep Impact in sella ad Heart's Cry. 
GOLD ACTOR: Il 4 anni da Screen Hero è uno dei più considerati tra i cavalli in forma crescente. Cercherà di vincere la corsa già vinta da suo padre, e il suo allenatore Tadashige Nakagawa lo ha preservato fresco per l'appuntamento. Anche se non ha grossissima esperienza in questi ambiti. 
Mirco Demuro, già vincitore di questa corsa e capace di una stagione straordinaria con 4 G1 all'attivo: A bordo di Duramente ha vinto il Satsuki Sho (Japanese 2000 Guineas) ed il Tokyo Yushun, il Derby Giapponese. Poi è arrivata la Champions Cup con Sambista e le Asahi Hai Futurity Stakes G1 con Leontes. Nel 2015 anche un G2 e 5 G3. Se vince, viene giù l'ippodromo. Ma il suo Sounds Of Earth (Neo Universe) nella stagione non ha ancora convinto in pieno. Il 4 anni allenato da Kenichi Fujioka ha ottenuto un quarto a Nakayama nel Nikkei Sho G2, proprio con Demuro a Marzo, poi nulla di fatto a Kyoto nel Tenno Sho G1 primaverile vinto da Gold Ship, è arrivato secondo nel Kyoto Daishoten G2 vinto da Lovely Day e poi ha cavato il sugo dalle rape a Tokyo nella Japan Cup, quinto a 2 lunghezze da Shonan Pandora. Insomma, non è una prima lama ma con un Mirco Demuro nel serbatoio tutto è possibile. 
Tra gli altri ovviamente bisogna citare Last Impact (Deep Impact) che a Tokyo ha fatto il massimo ottenendo un secondo nella Japan Cup con Ryan Moore vicino al miracolo dopo una stagione non esaltante e dove ha mostrato limiti palesi, poi One And Only (Heart's Cry) apparentemente anche lui limitato nella categoria, dopo una stagione senza squilli. 
Signori, godetevi l'Arima Kinen! Nei prossimi giorni seguiranno approfondimenti..

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