Il sabato che abbiamo vissuto a Newmarket è stato davvero di altissimo profilo. In programma due G1 ed un G2, tra cui alcune prove di maggiore selezione per ciò che riguarda i 2 anni in ottica futura. Solo il tempo dirà, per esempio, quanto sia buono Shalaa (Invincible Spirit) che praticamente si è già costruito una carriera di stallone facendo tutto con velocità a professionalità. Potrebbero anche metterlo in razza subito. Comunque, non molti cavalli riescono ad essere così solidi e così, dopo le July Stakes G2, le Richmond Stakes G2 ed il Morny G1 il figlio di Invincible Spirit (Green Desert) ha allungato la incredibile striscia di vittorie nelle Middle Park Stakes G1 (VIDEO CORSA QUI) mettendo in scena il pezzo forte del repertorio: Parziali bollenti, cambio di marcia e gran velocità di base. Nelle mani di Frankie Dettori il portacolori Al Shaqab allenato da John Gosden ha battuto, meglio di quanto non dica il risultato, Buratino (Exceed and Excel). Non ha forse prodotto la sua migliore prestazione della carriera e non ha battuto fenomeni, ma vincere anche quando non si è al top è comunque sintomatico della grandissima qualità di cui dispone. Frankie si è spinto anche più avanti in una valutazione piuttosto importante, ha detto infatti che si tratta del cavallo più veloce che abbia mai montato paragonandolo, su piste piatte, ad un Frankel della velocità. Di allungare, però, pare non sia il caso. Gosden ha detto che..
gli ricorda molto Oasis Dream, ed infatti a 3 anni bisognerà disegnare un percorso ambizioso. Proverà, forse, le 2000 Ghinee... ma li si complicano un pochino le cose, se non riuscirà a portare lo speed anche sui 1600 metri. Godiamocelo così, intanto, perchè è un bel bestione!
gli ricorda molto Oasis Dream, ed infatti a 3 anni bisognerà disegnare un percorso ambizioso. Proverà, forse, le 2000 Ghinee... ma li si complicano un pochino le cose, se non riuscirà a portare lo speed anche sui 1600 metri. Godiamocelo così, intanto, perchè è un bel bestione!
Frankie e Gosden, poco prima, avevano già vinto le Royal Lodge Stakes G2 (VIDEO CORSA QUI) grazie a Foundation (Zoffany), un sauro, il quale si è messo in moto nei 400 finali per filtrare per corsie interne e resistere nei 200 metri finali per domare Deauville (Galileo). Foundation, imbattuto in 3 uscite e vincitore di una Listed ad Haydock, ha iscrizioni Classiche a partire da quella più prestigiosa: Il Derby G1. Finora ha fatto poco senza strafare. Possibile, intanto passerà per i canonici trial, magari a Doncaster per il Racing Post Trophy G1 se sarà già pronto. E' iscritto anche alle Dewhurst ma i 1400 sembrano ora troppo veloci. Ma intanto continua la grande verve di Zoffany (Dansili) come stallone, sempre al top. Il vincitore è un portacolori della Highclere Thoroughbred Racing.
Nell'altro G1 di giornata, le Cheveley Park Stakes G1 (VIDEO CORSA QUI) sui 1200 metri, si è redenta con una gran prestazione Lumiere (Shamardal), una grigia allenata da Mark Johnston per Sheikh Hamdan bin Mohammed Al Maktoum, che aveva debuttato strapazzando i rivali a Newmarket ma poi aveva "cannato" l'appuntamento nelle Lowther Stakes G2 di York, tirando molto nella fase iniziale e facendosi battere da Besharah (Kodiac) con la quale ha ribaltato il riferimento in questa occasione e tenendo a bada Illuminate (Zoffany) per mezza lunghezza e la stessa Besharah. Queste sono due discrete. Quello che è piaciuto è la capacità di lottare, soffrire e ripartire. Subito molto brillante, è stata data per spacciata e superata un paio di volte. In realtà, si è fatta passare, ma è sempre ripartita. Bella impressione. William Buick ha detto di averla trovata matura, era molto ardente a York ma oggi era tranquillissima. Anche per lei si parla di obiettivi Classici. A tre anni ci sono le 1000 Ghinee proprio qui sul Rowley Mile, ma i parziali iniziali molto veloci ne fanno pensare una probabile protagonista sul tema dello speed. Ma se maturerà come ha fatto corsa dopo corsa, tutto può accadere. Tra l'altro ha un incrocio molto simile a quello di Crackerjack King, ed è grigio uguale. Vabè, era una nota diciamo di colore. Anche perchè per Johnston è una delle 2 anni più forti che abbia mai allenato. Nella foto in basso il confronto parziale per parziale tra Lumiere e Shalaa sui 1200 metri.
Da giovedì a sabato, Newmarket ha mandato in scena delle corse che potranno restarci utili in ottica futura, a 3 anni, ma che hanno celebrato la gioventù che avanza. Giovedì nelle Somerville Stakes G3 (VIDEO CORSA QUI) abbiamo visto vincere discretamente Sanus Per Aquam (Teofilo), un allievo di Jim Bolger montato da Kevin Manning che ha confermato le doti di lottatore risolvendo per un muso nei confronti di Tasleet (Showcasing) ma ci ha detto poco in ottica futura. Buon cavallo, si, ma i cannoni sono altri.
Ieri è stato il giorno di Promising Run (Hard Spun) che, invece, potrebbe tornare sul luogo del delitto per correre il Fillies’ Mile G1 dopo la convincente affermazione nelle Rockfel Stakes G2 (VIDEO CORSA QUI) sui 1400 metri dopo una buona partenza, mantenendo del margine su Thetis (Invincible Spirit) per Sir Michael Stoute ed al terzo Hawksmoor (Azamour), allevata dalla Tenuta della Genzianella. La vincitrice è una portacolori Godolphin allenata da Saeed e montata da James Doyle. Visto il pedigree sembra una tipica cavalla da Carnival a Meydan e subito si è immaginato di vederla sciupare nelle 1,000 Guineas di Dubai, ma la connection ha rimandato ogni ipotesi più in la nella stagione. Allevata dal Darley in Kentucky, è prodotto della campionessa brasiliana Aviacion (Know Heights).
Abbiamo accennato a Ryan Moore in precedenza. Il jockey 32 enne, come anticipato sulla pagina Facebook di Mondoturf, era tornato in sella con ampio anticipo rispetto a quelli che erano i tempi di degenza dopo l'infortunio al collo patito al July Meeting di Newmarket. Ma ci ha messo poco a rimettersi in carreggiata con quello che sa fare meglio: Vincere. Lo ha fatto in sella a Time Test (Dubawi) nelle Joel Stakes G3 (VIDEO CORSA QUI), ritornato all'antico amore del miglio da quando aveva 2 anni. La carriera dei 3 è stata improntata sul doppio chilometro ma Roger Charlton aveva già capito che sarebbe dovuto tornare ad accorciare di un paio di furlong. Dopo la vittoria nelle Tercentenary Stakes G3 e dopo l'np nelle Juddmonte International, ha avuto compito agevole battendo Custom Cut (Notnowcato). Time Test potrebbe varcare i confini nazionali e correre la Breeders’ Cup Mile G1 di Keeneland, secondo quello che vorrà fare anche il suo proprietario. Ci pare l'unica possibilità, al momento.. Ryan Moore, comunque, ha fatto sentire la presenza anche più tardi con Cannock Chase in Listed.
Che Spettacolo! La bellissima vittoria di Lumiere (Shamardal) che ha resistito agli attacchi di Illuminate (Zoffany) e Besharah (Kodiac), la disinvoltura di Shalaa (Invincible Spirit) di andare a casa, il fascino di uno degli handicap più amati dagli inglesi il Cambridgeshire con i suoi 34 partenti e la vittoria di Third Time Lucky (Clodovil) cavallo allenato dal Re Mida del momento Richard Fahey, tutte le corse che fa li trasforma in oro per lui e per chi gioca i suoi pensionari!
RispondiEliminaQuesto è Newmarket!