In Francia sono andati in scena i trials in vista della giornata dell'Arc de Triomphe. Tutto come da pronostico, nel senso che nelle prove di maggior spicco non ci sono state sorprese dell'ultima ora. Ricordate che tutto quello che accade nelle preparazioni a Longchamp, può essere sovvertito in 3 settimane. Nella fattispecie si sono fatti trovare pronti tanto Treve, quanto Postponed, New Bay e ci mettiamo anche Ervedya che ha vinto una corsa imperdibile causa manifesta inferiorità degli avversari, quelli presenti dopo i numerosi ritiri. Partiamo dalla detentrice del titolo dell'Arc de Triomphe G1 Treve (Movitator) che ha vinto il Vermeille (VIDEO QUI) G1 con poderosa azione, sfrizionando negli ultimi 400 metri scattando come un pendolino e risolvendola da lontano, debellando la debole resistenza di Arabian Queen che sulla falsa dirittura era già del gatto. Forse le è rimasta sul collo la prestazione contro Golden Horn a York. Ma a vincere è stata la cavalla di Criquette Head con Thierry Jarnet a bordo, già in formato Arc che cercherà di vincere per la terza volta consecutivamente. Cosa mai accaduta nella storia delle corse, ma i miti sono fatti per essere sfatati. La domanda è: Ce la farà Treve? Chi è il suo avversario più temibile nell'Arco? Qui a Longchamp ha battuto nell'occasione Candarliya (Dalakhani) e Sea Calisi (Youmzain).
Chi sono costoro? Non certo un Postponed (Dubawi) d'annata, che ha risolto di forza il Prix Foy G2 (VIDEO QUI) per Luca Cumani con Andrea Atzeni a bordo. Il figlio di Dubawi (Dubai Millennium) non è apparso tiratissimo, però intanto ha vinto e le vittorie fanno venire gli occhi azzurri ed i capelli ricci. Il tempo dice 2m 32.88s (slow by 2.38s), meno alto di quello di Treve (2m 34.09s (slow by 3.59s)), con avversario battuto in Spiritjim (Galileo) ed al terzo Baino Hope (Jeremy), con al quarto Dolniya (Azamour) troppo brutta per esser vera. Ma sarà bella fra tre settimane.
Nel Niel G2 (VIDEO QUI) ha fatto un canter di salute il favorito New Bay (Dubawi) che ha sfruttato al massimo la situazione tattica seguendo il battistrada ed andando in lunga progressione con Vincent Cheminaud passeggero non pagante a bordo, per debellare a 2 lunghezze e mezza (che sarebbero potute essere anche di più) nei confronti di Silverwave (Silver Frost). Insomma, secondo noi in giro ci sono 3 anni più forti di New Bay, ma in Francia è stimatissimo ed il suo allenatore merita rispetto perchè sa che non era al 100%. Il tempo è il peggiore di tutte le prove sul miglio e mezzo, di 2m 35.10s (slow by 4.60s).
Il betting dell'Arc de Triomphe ha reagito abbassando ancora di più la quota di Treve a 1,9, mentre New Bay è il secondo Favorito con Jack Hobbs e Golden Horn proposti a 8/1, mentre Found, Postponed, e Free Eagle sono proposti tra il 15/1 ed il 17/1. Dolniya è a 26/1.
Nelle altre prove: Il Petit Couvert G3 (VIDEO QUI) ha laureato Movie In Time (Monsieur Bond) il quale ha rifinito alla grande per l'Abbaye G1 già vinto lo scorso anno. Nel 2014 era arrivato secondo di Mirza, mentre nell'occasione si è dimostrato già in palla (pure troppo) per quello che è il chilometro meno comprensibile (in tv e sul campo) d'Europa. Se vince, non lo vedremo mai bene ma solo dopo il palo. Comunque, David O'Meara al training e Danny Tudhope in sella.
Nel Moulin G1 (VIDEO CORSA QUI) il terreno pesante ha tolto di mezzo i vari Arod, Dutch Connection, Esoterique e Territories dunque tra i rimasti Ervedya (Siyouni) ha calciato un calcio di rigore a porta vuota con Cristophe Soumillon in sella che avrebbe perso solo causa rottura staffile o tragedia megagalattica. La femmina di Jean Claude Rouget ha passeggiato su Akatea (Shamardal). Gli altri, non c'erano. Peggio per loro.
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