La QIPCO ha annunciato di aver trovato un accordo da £50 milioni per legarsi indissolubilmente con l'ippica inglese da qui fino al 2024. Una bella iniezione di denari dal gruppo Qatariota che già finanzia il Champions Day, le Ghinee (che dal prossimo anno avranno £500,000 di dotazione) e qualche corsa di Goodwood, oltre che le King George G1 di Ascot. Insomma, un pò d'invidia per chi legge e basta e per chi confronta queste vicende con quelle dell'ippica italiana.
A proposito di KING GEORGE VI AND QUEEN ELIZABETH STAKES (Sponsored By Qipco) (British Champions Series) (Group 1) (CLASS 1) (3yo+), quest'anno la dotazione sarà della cifra record di £1.15 milioni, con un +15% rispetto agli scorsi anni, dovuti proprio dai petroldollari freschi freschi. Le King George, in programma sabato 25 Luglio, che quest'anno rappresentano un obiettivo anche italiano con l'iscrizione confermata da parte di Dylan Mouth (Dylan Thomas), vincitore di Derby, Jockey Club e di Milano G1 anche se scarno di avversari, ma valutato intorno al 123 di RPR internazionale. Una bella iniezione, qui di fiducia, per il portacolori Effevi che dunque tornerà sul luogo che lo scorso anno ne ha rivelato più che altro i vizi, pronto a riprendersi quella considerazione smarrita proprio un anno fa. Per trovare l'ultimo vincitore italiano delle King George bisogna risalire a Ribot nel 1956, dopo di lui il nulla. Due dall'Italia dunque (uno è Celticus, che farà il battistrada), poi 4 dalla Francia, uno dalla Germania, 10 dall'Irlanda, mentre tutto il resto saranno inglesi. CONTINUA A LEGGERE QUI SOTTO...Il contingente francese è bello folto con Andre Fabre che ha iscritto New Bay (Dubawi), vincitore del Prix du Jockey Club G1, mentre Alain de Royer Dupre ha lasciato dentro Dolniya (Azmaour), vincitrice di Sheema Classic e seconda della Coronation Cup G1 recentemente. Dalla Francia altri vincitori di G1 quali Ectot (Hurricane Run) e Flintshire (Dansili), a completare il quartetto.
I tedeschi hanno sempre ben frequentato questa corsa: Danedream e Novellist sono due esempi recenti, e proprio inerente a quest'ultimo Andrea Wohler ha messo dentro Karpino (Cape Cross), impressionante vincitore delle Mehl Mulhens-Rennen G2 ed in procinto di correre il Derby di Amburgo ad inizio Luglio.
Dall'Inghilterra John Gosden ha iscritto il derbywinner Golden Horn (Cape Cross) che tenterà di diventare il 13° cavallo a vincere Derby e King George nello stesso anno. L'ultimo è stato Galileo nel 2001. John Gosden ha vinto 2 delle ultime 4 edizioni delle King George con Nathaniel e Taghrooda, quest'anno ha 5 "entries" in Jack Hobbs (Halling), Eagle Top (Pivotal), Romsdal (Halling), poi il "unexposed" Mahsoob (Dansili), e Golden Horn appunto.
Sir Michael Stoute, 5 volte al top nelle King George come Saeed bin Suroor e lo scomparso Dick Hern, ha dentro Telescope (Galileo) ed Hillstar (Danehill Dancer) che conoscono la pista molto bene. Aidan O’Brien, 3 volte vincitore qui, ha 9 contenders. La Oaks winner Qualify (Fastnet Rock), il quarto del Derby Giovanni Canaletto (Galileo), poi Highland Reel (Galileo) ed ancora il misterioso John F Kennedy (Galileo) con Ol’ Man River (Montjeu), rimasto forse per rispetto della genealogia e dell'investimento. Dall'Irlanda è dentro anche Free Eagle (High Chaparral) per Dermot Weld, Kevin Ryan ha confermato The Grey Gatsby (Mastercraftsman), Richard Hannon getterà nella mischia il dernier cri Pether’s Moon (Dylan Thomas) mentre Charlie Hills oserà con Just The Judge (Lawman). Chiaramente è molto presto per tirare le somme, si correrà il 25 Luglio, fra oltre un mese e dunque è presto per fare delle previsione. Questi sono i 31 iscritti a cui si potranno aggiungere altri al costo di £75,000 nel lunedì prima della corsa, mentre un altro forfait è previsto per il 7 Luglio, data nella quale daremo ulteriori aggiornamenti. Ma intanto, il lungo cammino di Dylan Mouth verso Ascot ha inizio.....
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