E alla fine è giunta Lovelyn. Le Oaks Italiane G2, dopo 3 anni di predominio Effevi, sono tornate in Germania come nell'anno di Danedream (2011) con una vittoria giunta all'ultimo tempo di galoppo, che ha gelato in pieno l'ippodromo di San Siro che, forse, mai si sarebbe aspettata questo risultato per come si era messa. Davvero. Pensare che ad un certo punto sembrava impensabile la vittoria per la tedeschina la quale, ai 200, era quarta quasi quinta pronta a mollare gli ormeggi. Ed invece, pugnace nel carattere, ha scavato nel serbatoio tutta la ferocia di cui era dotata e si è infilata in un varco che si era creato tra Full Of Beauty (Motivator) e Joyful Hope (Shamardal) la quale, per un istante, ha dato l'idea di meritare la vittoria. Invece no, non vincono sempre e solo i Botti soprattutto quando la concorrenza straniera si fa agguerrita. L'impressione è che molto della sconfitta risieda nell'attacco che Joyful Hope ha dato anticipando molto sulla compagna di training Reset In Blue (Fastnet Rock) all'ingresso in retta, con la Effevi che era andata in avanti a graduare di comodo per poi cercare la ripartenza. All'ingresso in dirittura, mentre le tedesche stavano laboriosamente cercando l'azione, Reset e Joyful si sono attaccate nella bagarre e si sono consumate forse in attacchi e risposte. Ai 200 i giochi sembravano fatti ma .......
Robert Havlin (alla seconda vittoria Classica in Italia dopo il Derby con Feuerblitz nel 2012, ha gettato la cavalla di Peter Schiergen prima in un varco, poi in un altro, e all'ultimo tuffo, di testa, hanno preso tutta la torta e non solo una fetta. Parità per il secondo posto, solo un quarto per la Effevi che fu quarta anche nel Regina Elena G3. Il tempo finale è stato di 2m 16.50s. IL VIDEO DELLE OAKS ITALIANE QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI. Da menzionare anche il quinto di Cala Corallina (Lawman), che nel giro di 30 giorni ha debuttato, vinto ed è stata gettata nella mischia Oaks, la quale all'ingresso in retta era quasi ultima ed è stata autrice di un gran recuperone. Malino Wordless (Rock Of Gibraltar) che non ha reso onore alle 3 sorelle vincitrici di Oaks, finenddo settima ma non impensierendo mai troppo le prime. Per Peter Schiergen era la terza vittoria nelle Oaks dopo Danedream (Lomitas) e Goose Bay (Groom Dancer), non ponendo limiti alla sua che comunque non era molto considera nei vari antepost delle Oaks tedesche. Del resto, però, neanche Danedream lo aveva. Questa non ha la sua classe, ma tenacia da vendere. Ripristinata dunque la legge tedesca dopo tre anni di interregno italiano. L'obiettivo è appunto quello del Preis Der Diana del 2 Agosto prossimo dove la favorita è Nightflower (Dylan Thomas), altra allenata Schiergen paragonata per certi versi proprio a Lovelyn dallo stesso allenatore tedesco. Al momento Lovelyn è proposta a 15/1. Lovelyn è una mezza sorella di Labrice (Dubawi), la mamma comune è Laurella (Acatenango), sorella piena del campione tedesco Lando che ha vinto il Milano G1 a tempo di record o quasi, oltre che vincitore di una serie di G1 importantissimi. Lovelyn aveva debuttato a Colonia con un secondo posto, è rientrata a 3 anni con una franca affermazione in una maiden sui 2100 metri battendo cavalle che hanno fatto i trials tedeschi. Insomma, può crescere tanto ma non si trattava certo di una Tadolina. Questo rappresenta una pietra di paragone con le nostre che, quest'anno, a parte Sound Of Freedom, non hanno ancora fatto capire grandi cose. Intanto brutte notizie arrivano dal RPR che ha valutato le nostre Oaks 98, neanche 100. Vedremo se sarà così per davvero... un trattamento, in caso, severissimo.
Robert Havlin (alla seconda vittoria Classica in Italia dopo il Derby con Feuerblitz nel 2012, ha gettato la cavalla di Peter Schiergen prima in un varco, poi in un altro, e all'ultimo tuffo, di testa, hanno preso tutta la torta e non solo una fetta. Parità per il secondo posto, solo un quarto per la Effevi che fu quarta anche nel Regina Elena G3. Il tempo finale è stato di 2m 16.50s. IL VIDEO DELLE OAKS ITALIANE QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI. Da menzionare anche il quinto di Cala Corallina (Lawman), che nel giro di 30 giorni ha debuttato, vinto ed è stata gettata nella mischia Oaks, la quale all'ingresso in retta era quasi ultima ed è stata autrice di un gran recuperone. Malino Wordless (Rock Of Gibraltar) che non ha reso onore alle 3 sorelle vincitrici di Oaks, finenddo settima ma non impensierendo mai troppo le prime. Per Peter Schiergen era la terza vittoria nelle Oaks dopo Danedream (Lomitas) e Goose Bay (Groom Dancer), non ponendo limiti alla sua che comunque non era molto considera nei vari antepost delle Oaks tedesche. Del resto, però, neanche Danedream lo aveva. Questa non ha la sua classe, ma tenacia da vendere. Ripristinata dunque la legge tedesca dopo tre anni di interregno italiano. L'obiettivo è appunto quello del Preis Der Diana del 2 Agosto prossimo dove la favorita è Nightflower (Dylan Thomas), altra allenata Schiergen paragonata per certi versi proprio a Lovelyn dallo stesso allenatore tedesco. Al momento Lovelyn è proposta a 15/1. Lovelyn è una mezza sorella di Labrice (Dubawi), la mamma comune è Laurella (Acatenango), sorella piena del campione tedesco Lando che ha vinto il Milano G1 a tempo di record o quasi, oltre che vincitore di una serie di G1 importantissimi. Lovelyn aveva debuttato a Colonia con un secondo posto, è rientrata a 3 anni con una franca affermazione in una maiden sui 2100 metri battendo cavalle che hanno fatto i trials tedeschi. Insomma, può crescere tanto ma non si trattava certo di una Tadolina. Questo rappresenta una pietra di paragone con le nostre che, quest'anno, a parte Sound Of Freedom, non hanno ancora fatto capire grandi cose. Intanto brutte notizie arrivano dal RPR che ha valutato le nostre Oaks 98, neanche 100. Vedremo se sarà così per davvero... un trattamento, in caso, severissimo.
Palla lunga e pedalare. In queste modalità Kaspersky (Footstepsinthesand) ha riportato il Carlo Vittadini G2 edizione 2015. Una tattica che in qualche modo gli è cara, finalizzata alla perfezione da un Umbertino Rispoli che è andato in avanti, ha addormentato quando è servito, e sulla lunga retta della verità ha dato fuoco alle polveri senza fare avvicinare nessuno. Il portacolori della Nuova Sbarra, imbattuto nella stagione, è stato presentato al top da Endo Botti e Cristiana Brivio che avevano mirato da tempo questo obiettivo, centrato in pieno con la collaborazione di un fantino che ha grosso feeling con il traguardo ogni qual volta serve. Le due facce della stessa medaglia prevedono una parola a parte e favore per Carlo Fiocchi, che finora ha curato la crescita del figlio di Footstepsinthesand (Giant's Causeway) nelle due affermazioni del 2015, ma è stato "sceso" dalla famiglia Scarpellini per divergenze di "opinioni" subito dopo il Derby che Charlie ha provato a vincere con General Sherman. A nostro avviso questa vittoria è anche un pò sua. Il Carletto ha provato ed è riuscito, da par suo, a raccogliere il massimo possibile su Salford Secret (Sakhee's Secret) in una corsa che si è sviluppata in maniera abbastanza tattico. Alla fine Kaspersky, che aveva una quota sui bookmakers internazionali folle in apertura di 21/1 (!!!) ha portato a casa un traguardo ambito, a tutto merito del suo team. Al secondo è finito con un buon finale Circus Couture (Intikhab), che era stato supplementato per l'occasione, ed al terzo Longina (Monsun) per Peter Schiergen giunto carichissimo a Milano. Nota a parte per Priore Philip (Dane Friendly), mai nel vivo della contesa e battuto a palo lontano. Per ora quello visto nelle 3 uscite stagionali non è nemmeno il lontano parente di quello dello scorso anno, con una brusca ridimensionata per il portacolori Ste.Ma. che ora avrà bisogno di trovare di nuovo spirito dopo queste due battute d'arresto inattese. Stavolta non ha neanche tirato, ma aveva perso mordente dall'ingresso in retta. Peccato, speriamo vivamente si ritrovi al più presto possibile essendo il cavallo copertina dell'Italia nel 2014. IL VIDEO DEL CARLO VITTADINI CLICCANDO QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI. Il tempo finale è stato di 1m 36.20s sulla veloce dirittura di San Siro di domenica. Kaspersky è prodotto della fattrice Croanda (Grand Lodge) di una famiglia che conosciamo benissimo e fa capo a Claba di San Jore (Barathea), che la Nuova Sbarra tiene nella continuità allevatoria. Bel colpo. Croanda ha una 2 anni femmina da Duke Of Marmalade (Danehill) ed uno yearling femmina da Henrythenavigator (Kingmambo). Per Endo Botti era il secondo Vittadini da allenatore dopo Principe Adepto (sempre Nuova Sbarra), dopo averne vinti due in sella a Les Boyer e Ramonti. Endo Botti ha parlato di un possibile obiettivo ambizioso come quello dell'Hong Kong Mile G1, semplicemente perchè in autunno troverebbe terreni autunnali non particolarmente graditi. Vedremo cosa accadrà ma intanto il RPR ha valutato la prestazione con un ottimo 113!
Stefano Botti, che non è stato il vero protagonista della domenica per una volta, si è comunque consolato con le prove di contorno. Nel Premio Nogara ha lanciato verso la meta Kyllachy Queen (Kyllachy) (Blueberry con Dario Vargiu up) con al secondo Aury Touch (Pounced), mentre nel Premio Merano un altro 1-2 con il progressivo Right Connection (Beat Hollow) e Nicola Pinna in sella, allevato da Franco Castelfranchi, che ha battuto un buon Firun (High Chaparral), quinto del Derby Italiano G2. Right Connection ha perso solo il debutto da uno straripante Circus Couture. IL VIDEO DEL NOGARA QUI. IL VIDEO DEL PREMIO MERANO QUI.
Come si voleva dimostrare se i botti supplementano Circus un motivo doveva esserci e purtroppo l'abbiamo visto! il canto del cigno del Priore, che penso abbia dato tutto e ormai è l'ombra del cavallo dell'anno scorso. Onore al vincitore Kaspersky un buon cavallo non da gp2 ma sincero. Le Oaks bella corsa ma di basso profilo.... 2 straniere .... prima e seconda, almeno la vincitrice proverà il Diane e una linea uscirà fuori, sperando che Sound of freedom sia una cavalla "vera" e che se non avesse fatto il derby avrebbe carta la mano vinto le Oaks. Che ne pensate?
RispondiEliminaPriore phillip ha qualcosa, le scuse tira troppo etc… si sono dimostrate tutte delle sciocchezze, peccato era l'unico cavallo internazionale per il resto si sono visti cavalli di secondo terzo piano e non certo internazionali.
RispondiEliminaConcordo con la tua analisi per le Oaks., abituato a vincere facile lo squadrone dei Botti ha sottovalutato la forza delle tedesche.
RispondiEliminaGuardiamo almeno il lato buono della cosa perchè finalmente avremo un riscontro internazionale. Per il Priore mi e ti chiedo se non fosse stato meglio non correre vista la condizione del cavallo. Un 120 andava rispettato di più perchè visto anche l'andamento del betting e gli antefatti (supplementazioni) non credo ci fosse così tanta fiducia nel suo team.
Penso che il Priore andava rispettato!!! Loro i Botti penso sapesserò già cosa avevano in mano, non avrebberò mai supplementato un altro cavallo, questa è la mia idea. Ma l'errore più grosso e Sound of freedom al derby.
EliminaLa suggestione di vincere il Derby con una femmina è forte e la scelta di saltare le Oaks credo sia stata fatta in prospettiva Diane. Spero di non sbagliarmi e che non ci si accontenti di essere i campioni del cortile.Se andrà male pazienza ma senza osare non risolleveremo mai le nostre corse.In fondo l'essenza del turf è sognare siamo stufi di
EliminaHong Kong!
Senza contare che a Hong Kong vengono castrati tutti…
RispondiEliminaUn talento come Priore andava rispettato!Secondo me nn si può presentare in questo modo supplementando Circus sapendo che lui nn era in grado di dare il suo standard.
RispondiEliminaè così nessuno però ha avuto il coraggio di dirlo….avete notato….Io lo avrei caricato sul camion per andare in Germania da Shiergien ...
RispondiEliminaVargiu ha attaccato troppo presto altrimenti Joyful Hope si sarebbe staccata facilmente, il tempo della corsa è ragguardevole 2"16'50 rispetto al 2"1y'15 del Derby. Secondo il mio modesto parere può provare le Oaks tedesche voi che ne pensate?
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