La peggior corsa della sua storia. Cose che capitano nella carriera di un cavallo forte e per questo motivo è destinato a fare più rumore. Il cavallo dell'anno della stagione 2014, portabandiera dell'Italia ippica con il suo 120 di rating maturato nella scorsa stagione, è incappato in una giornata no. Priore Philip (Dane Friendly) ha steccato pesantemente il Premio Presidente della Repubblica G1 ma con attenuanti generiche che vanno ricercate nella condotta di gara fin troppo ardente per uno come lui che, per andare forte, deve essere calmo e rilassato nella mente, concentrato si ma anche meno carico dal punto di vista agonistico. Nello sport accade spesso che se arrivi troppo carico ad un appuntamento, poi rischi il flop. Una corsa si prepara in mille modi, ma molto spesso lo capisci solo nell'arco di una carriera. Priore ha perso addirittura al debutto a reclamare, cosa inusuale per uno delle sue doti. Ha perso il Parioli G3 per lo stesso motivo. Ma poi, di solito, parte e non si ferma. Ieri è successo che dopo il rientro così così, non è venuto abbastanza avanti mentalmente per entrare nella competizione. Stefano Botti si è anche rammaricato del fatto che in lavoro doveva essere più deciso per farlo scaricare e farlo arrivare meno acceso in corsa. Cose che capitano, comunque, e che non intacca quanto di buono fatto in precedenza.....per continuare a leggere clicca più sotto. Li abbiamo definiti come una serie di sfortunati eventi che, uno dietro l'altro, hanno permesso alla pallina di scendere sempre più velocemente su un piano inclinato. Prima nel canter di avvicinamento alle gabbie di partenza, poi in corsa subito senza una schiena e con la testa alta, bocca aperta e voglia di spaccare il mondo. Gli altri, se vogliamo, hanno perso la corsa vinta da Cleo Fan (Mujahid) perchè questo si è disinteressato andando per proprio conto, gli altri (su tutti Magic Artist) guardavano il sauro con la giubba nera e rosa. Se è vero che non è successo niente, si rifarà e lo aspettiamo. A proposito: Sono cambiate le priorità. Se prima si parlava di Arc de Triomphe, ora si parla di un ritorno alle origini del miglio del Vittadini G2 a fine mese. IL VIDEO DEL REPUBBLICA GBI RACING CLICCANDO QUI.
Torniamo alla cronaca perchè nel frattempo va celebrata la vittoria di Cleo Fan, un cavallo regolarissimo che ha fatto la gioia di Giuliano Fanti che con poche fattrici è arrivato al culmine di una carriera di un allevatore vincendo un G1. Portacolori Dioscuri, Cleo Fan è stato montato da Umberto Rispoli come se non ci fosse stato mai un domani. Palla avanti e pedalare, con il suo fisico da scaricatore di porto, gambe nerborute ed aspetto da cattivone ma con i muscoli scolpiti. Cleo Fan, che ha saltato il Derby dello scorso anno a causa di un contrattempo, si è rifatto con gli interessi tornando più forte che mai. Umberto Rispoli ha guardato sempre avanti a se, non sentendo il rumore dei nemici ha chiamato a palo lontano e risolvendola dalle intersezioni fino a casa. Fino a quel momento, tutto tranquillo in avanti ma senza esagerare. Ecco, se vogliamo Umbertino l'ha vinta li, poco dopo l'ingresso in dirittura ed i primi metri a gigioneggiare, ecco la pressione sul pedale dell'acceleratore che ha permesso al figlio di Mujahid e Cuprea (Best Of The Best) di andare fino in fondo alle emozioni in un tempo di 1m 59,5s con parziale a chiudere i 600 in 34 secondi circa. Dal fondo è rinvenuto Magic Artist (Iffraaj), con in sella Demurino, con al terzo un Wake Forest (Sir Percy) che meditava vendetta e si aspettava una maggiore andatura per piazzare lo spunto. Non sono male, comunque, come riferimenti sperando poi vadano all'estero a prendere linee anche se, questo Repubblica già a rischio retrocessione, con un Priore in quel formato si è indebolito ancora una volta di più.
Soddisfazione per Umbertino comunque, al secondo Repubblica dopo quello di Estejo nel 2011, mentre, come detto è il primo da allevatore per il baffuto Giuliano Fantini, senese doc che ha nella sua faretra solo 4 fattrici, tutte italian style. Cleo Fan è il terzo prodotto della fattrice Cuprea (Best
Of The Best), che in corsa era allenata da Enrico Polito purtroppo scomparsa. Per rimpiazzarla Mr Fanti ha messo in razza la sorella di Cleo, Catnip Fan (Johnny Red Kerr).
Ieri a Roma tutti gli occhi erano al Repubblica G1, ma nel contorno c'era anche il Tadolina molto importante per gli scenari futuri che si possono delineare. A vincere è stata Vague Nouvelle (Mastercraftsman), tornata a Capannelle e tornata a vincere sul miglio dopo il Regina Elena G3 della scorsa stagione. La saura della Incolinx, allenata da Raffaele Biondi, ha fatto perno sulla migliore adattabilità a questa distanza ed è balzata addosso a Finidaprest (Dylan Thomas) facendole lo scalpo negli ultimi 200 metri. Finida è più una cavalla da 1800-2000 metri, ma doveva provarci e per poco non ci scappa anche l'affermazione. Vague è una figlia della buonissima Zona (Mr Greeley),
ed ora ha uno yearling femmina da Cape Cross. IL VIDEO DEL TADOLINA CLICCANDO QUI.
A Milano intanto si sono delineate alcune carte in vista delle Oaks: Nell'Incisa a vincere è stata Joyful Hope (Shamardal), sorella piena del campione vincitore di Derby e di Repubblica Crackerjack King, che ha fatto il compitino risolvendo senza troppo patire le avversarie battendo di 3 lunghezze comode la tedesca Poolparty (Mamool), ancora maiden, con Loritania (Teofilo) giunta al terzo posto. Joyful Hope, ultimo prodotto italiano della fattrice Claba di San Jore venduta per gns 575,000 al Watership Down Stud. In casa hanno già chi continuerà in linea ereditaria la dinastia. IL VIDEO DELL'INCISA CLICCANDO QUI.
Joyful sarà venduta alla Effevi?
RispondiEliminaNo, non credo...
EliminaQuindi l'operazione Goldstream come si sviluppa?
RispondiEliminacomprato Effevi!
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