Molta Italia ieri a Longchamp. Nell'unica corsa di black type in giornata, il Prix Lord Seymour Lr sul miglio e mezzo, abbiamo vissuto un intenso finish che ha visto protagonista il grigio Billabong (Gentlewave) che aveva in sella Cristian Demuro e che ha catturato la prima corsa importante della sua carriera, battendo Glaring (Champs Elysees) e Spirit's Revench (Spirit One) in lotta furibonda sin sul palo. Per il jockey italiano era la 12° affermazione stagionale. Curiosa la storia del grigio: Allevato in Marocco dove ha vinto 9 delle sue 11 corse disputate, è stato trasferito da Pascal Bary lo scorso anno. Si è piazzato a Chantilly in condizionata, poi è arrivato terzo a Kempton Park in una Listed e poi ha vinto ancora a Chantilly mentre a Saint Cloud aveva ottenuto un bel piazzamento. Di proprietà di Abdelouahed El Alami ed allevato dallo Stud Jalobey, è un prodotto della fattrice Lunattori (Vettori). IL VIDEO DELLA CORSA QUI. A proposito di Cristian Demuro e di italiani in Francia va celebrata anche l'affermazione a quota shock di qualche giorno fa con Angry Kitten (Kitten's Joy) a Chantilly per i colori ed il training di Gianluca Bietolini. Sempre in tema di Bietolini in Francia, a Chantilly ancora, quarto posto in condizionata per Eye Candy Kitten (Kitten's Joy), iscritta al nostro Regina Elena G3
Nel Prix de Chaillot, una condizionata per femmine di 3 anni debuttanti, ha destato un ottima impressione Moi Meme (Teofilo), colori di Franca Vittadini per il training di Pascal Bary, che ha vinto impressionando con in sella Thierry Thulliez. Moi Meme è prodotto della fattrice Di Moi Oui (Warning), di una famiglia molto rinomata e sviluppata interamente dalla Franca. Complimenti!
Nel Prix de la Defense, una reclamare sui 1400 metri in erba, discreto terzo posto per Super Nothing (Siyouni) per i colori di Ferdinando Fratini ed il training di Alessandro Botti, con Cristian Demuro in sella.
Nel Prix de la Defense, una reclamare sui 1400 metri in erba, discreto terzo posto per Super Nothing (Siyouni) per i colori di Ferdinando Fratini ed il training di Alessandro Botti, con Cristian Demuro in sella.
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