Sette vincitori su 15 partenti, ed in tre occasioni uno-due ai primi due posti. Questa è stata la domenica della festa delle donne per Stefano Botti da Cenaia tra Capannelle e San Rossore. Al di la dei freddi numeri, delle calde constatazioni di forza di 2 prospetti Classici molto interessanti. A Capannelle, nel tradizionale Nannoccia sui 1800 metri con un lontano retropensiero verso le Oaks, ha vinto la progressiva Eubea (Pounced) la quale, dopo una corsa lenta nella prima parte, ha strapazzato Promissory Note andando in percussione e producendo una progressione molto proficua durata tutta la dirittura senza mollare mai un centimetro quadro e concludendo sotto la spinta di Cristian Demuro, alle prime vittorie europee nel 2015. Tempo finale di 1m 51,04s (VIDEO CORSA QUI), un filino più alto di quello realizzato dall'ottimo ed imbattuto Goldstream (Martino Alonso) che ha esteso il suo ruolino di marcia a 3 vittorie consecutive vincendo anche il Federico Smith, su stesso tracciato e distanza, ma finendo in 1m 50,48s ancora nelle mani di Cristian Demuro. Un pò più materialone, Golstream ha messo sotto torchio Ora Dei Desideri (VIDEO CORSA QUI) e se n'è andato per proprio conto senza mai essere impensierito. Un pò come Eubea, ecco. Il comune denominatore è che sono entrambi allevati in Italia. La femmina, che correrà il Baggio in prospettiva Oaks, è fatta in casa Crespi (Paolo e Luciano) e a 2 anni ha vinto al debutto e poi ha fatto seconda nel Criterium Femminile Lr alle spalle di Kyllachy Queen (Kyllachy). Maturata nella testa e nel fisico, ha corso 600 metri battendo la "carina" Dragalonsa (Martino Alonso). Eubea rappresenta la prima annata di produzione in pista del sire Pounced (Rahy), campioncino a 2 anni per la vittoria nella Breeders’ Cup Juvenile Turf G1 e per il secondo nel Lagardere G1 di Siyouni (Pivotal), e che ha cominciato molto bene come stallone in Italia alla SAB di Besnate, sempre made in Crespi.
Quanto al maschio di casa Dioscuri, Goldstream fa parte dell'ultima annata di produzione in pista Martino Alonso (Marju), deceduto un paio di anni fa. Stefano Botti ha sellato a Pisa anche Il Bagnino (King Charlemagne) che ha vinto con uno scatto solo il Premio Rook, mentre l'altra sua protacolori Aury Touch (Pounced) ha riportato l'Andreina, come test verso il Premio Pisa di fine mese.
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