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domenica, novembre 30, 2014

Giappone: #Epiphaneia e Soumillon stravincono la Japan Cup. Solo quarta Gentildonna, battuti Just a Way e Spielberg

Tutto molto semplice. La differenza l'ha fatta la freschezza, una carriera tutto sommato meno dispendiosa di alcuni rivali, ed aver puntato decisamente l'obiettivo da tempo. Epiphaneia (Symboli Kris S) ha dominato in lungo ed in largo la Japan Cup G1 sui 2400 metri di Tokyo (dotazione da ¥521,000,000, $4,439,603) risolvendo per 4 lunghezze di margine nei confronti di Just A Way (Heart's Cry) e Spielberg (Deep Impact), ma provvedendo a regalare alla cravache belga Cristophe Soumillon la prima vittoria in questa competizione dopo tanti tentativi. Gentildonna (Deep Impact) è finita quarta senza mai dare l'idea di essere completamente al top nella contesa, facendo sfumare di fatto il sogno della terza vittoria nella Japan Cup G1. Sesto l'europeo Ivanhowe, penultimo il canadese Up With The Birds, mentre si è infortunato gravemente l'altro ospite europeo Trading Leather (Teofilo). Tempo finale di 2m 23.10s. Per Soumillon in verità non si trattava della prima vittoria in assoluto nella Japan Cup: nel 2010 vinse a bordo di Buena Vista ma, in seguito ad un danneggiamento in corsa nelle fasi finali, fu squalificata a favore di Rose Kingdom che vinse a tavolino in una edizione molto discussa nei giorni successivi alla corsa stessa.
Per la prima volta in coppia al figlio di Symboli Kris S (Kris S), Soumillon ha posizionato il suo nella migliore posizione possibile per puntare al bersaglio grosso. Secondo sotto in corda alle spalle dei leader Satono Shuren e Tamamo Best Play; è da li che il 4 anni di Katsuhiko Sumii (alla seconda vittoria nella Japan Cup dopo Vodka nel 2009) ha costruito la sua miniera d'oro, picconando la dirittura e producendo una buonissima progressione senza che Soumillon si girasse mai. Dritto alla meta, senza guardare Gentildonna che intanto non riusciva a trovare il bandolo della matassa e con i due rivali arrivati infine sul podio. Da menzionare ancora l'orribile Kawada che ha messo lontanissima la sua Harp Star per farle fare ancora una volta il giro del mondo e finire quinta in spinta al largo di tutti ad un baffo dal secondo e dal terzo Certo, che coraggio: sia quello dei proprietari di metterlo ancora su, sia della cavalla che dopo una campagna intensa è ancora li a correre da protagonista. Sesto invece l'ospite tedesco Ivahowe (Soldier Hollow) dopo corsa non semplice, andando per varchi. Epiphaneia è un cavallo buonissimo ma con un caratterino tutto suo, una sorta di bad boy giapponese, tutto luci ed ombre. Lo scorso anno nella campagna dei 3 anni aveva perso le 2000 Ghinee locali da Logotype ed arrivando secondo anche nel Tokyo Yushun G1 (il Derby Giapponese) finendo sempre a quella dannata mezza lunghezza dal buonissimo Kizuna, e poi ha ribaltato poi quella prestazione vincendo il Kikuka Sho (Japanese St. Leger) G1 ad Ottobre 2013 a Kyoto in un successo tutto suo. Rientrato ad Hanshin perdendo, ha tentato la carta Hong Kong nell'Aprile 2014 correndo la QEII Cup G1 ma arrivando quarto a Designs Of Rome. Dopo lo stop forzato il tentativo nel Tenno Sho G1 di Tokyo vinto da Spielberg dove ha pagato l'eccessiva freschezza e la distanza troppo corta. Il cavallo era molto carico ed è arrivato sesto ma ad una lunghezza e mezza dal vincitore, dunque un buon approccio per quello che era l'obiettivo vero. Che poi, come aveva detto Yasuyuki Tsujino, assistant trainer di Sumii, "The biggest battle will be with himself". E' bastato il miglior Soumillon di giornata per tirare fuori il meglio da un cavallo buono, ma ancora molto immaturo. Verrà buono per l'Arc de Triomphe G1 del 2015!  IL VIDEO DELLA JAPAN CUP QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.

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