Verso la leggenda. Il veterano Rosendhal (Indian Ridge), nella foto in alto in occasione della vittoria al debutto nel Tolouse Lautrec nel 2009 (foto Stefano Grasso www.stefanograsso.it) cercherà domenica a Capannelle di divenire il primo cavallo a vincere per quattro volte la pattern di chiusura stagione in Italia, il Premio Carlo e Francesco Aloisi G1 (ex Umbria) nel ricordo di due personaggi memorabili dell'ippica italiana. Il 7 anni da Indian Ridge (Ahonoora) ha vinto la prima volta nel 2010 quando era allenato da Armando Renzoni, nella stagione successiva, dopo la scomparsa dell'Armando nazionale e il collocamento presso Massimiliano Narduzzi, è terminato al terzo posto alle spalle del dragster Overdose (Starborough) e Dagda Mor (Martino Alonso), allora il miglior velocista italiano. Nell'Aprile del 2012 il trasferimento del saurone in Francia alle cure di Alessandro e Giuseppe Botti con i quali Rosendhal ha raggiunto l'apice ottenendo brillanti risultati, piazzandosi in contesti da Listed e tornando di volta in volta a Capannelle per l'Aloisi autunnale o il Tudini primaverile. Nel 2012 il successo arrivato in parità sul pesante di Roma, terminando simultaneamente con Blu Constellation (Orpen) sul palo. Nella stagione successiva ha tentato anche la campagna dubaiana a Meydan correndo non male ma non riuscendo ad ottenere risultati importanti in 3 corse (suo fratello Genius Step, per esempio, giovedì pomeriggio ha vinto a Meydan un ricco handicap). Tornato in Francia in quella primavera, dopo un periodo di pausa è tornato a Roma piazzandosi secondo nel Tudini G3 e vincendo un paio di qualitative reclamare a Chantilly e Longchamp, tornando ancora a Roma e vincendo nettamente l'Aloisi G3 battendo Elettrotreno (Modigliani).
Il voler tentare per la quarta volta è nato proprio nell'occasione dell'ultima affermazione lo scorso anno. Rosendhal nella stagione ha vinto una reclamare sui 1400 a Maisons-Laffitte, poi è arrivato ancora secondo nel Premio Tudini dietro Omaticaya (Bernstein) e poi non è riuscito ad emergere in una Listed di Baden Baden su terreno troppo duro. Dopo la pausa estiva ha vinto la sua reclamare a 1000 metri a Longchamp e poi è emerso di muso in un'altra reclamare sui 1100 a Fontainebleau il 16 ottobre scorso con in sella Cristophe Soumillon (nella foto).
Il voler tentare per la quarta volta è nato proprio nell'occasione dell'ultima affermazione lo scorso anno. Rosendhal nella stagione ha vinto una reclamare sui 1400 a Maisons-Laffitte, poi è arrivato ancora secondo nel Premio Tudini dietro Omaticaya (Bernstein) e poi non è riuscito ad emergere in una Listed di Baden Baden su terreno troppo duro. Dopo la pausa estiva ha vinto la sua reclamare a 1000 metri a Longchamp e poi è emerso di muso in un'altra reclamare sui 1100 a Fontainebleau il 16 ottobre scorso con in sella Cristophe Soumillon (nella foto).
A livello di condizione, Alessandro Botti ha dichiarato di vederlo come gli altri due anni. Non sarà semplice per Rosendhal, c'è la gioventù che avanza in un ospite francese allenato da Francois Rohaut, è una femmina di 3 anni e si chiama Farmah (Speightstown), colori Hamdan Al Maktoum che l'ha anche allevata, ed è prodotto della campionessa Classica Torrestrella (Orpen).
Farmah ha vinto la preparazione in Listed nel Prix de Bonneval di Chantilly (nella foto sotto), esplodendo nel finale da cavalla cresciutissima nella stagione. E' pericolosissima lei, ma non vanno sottovalutate le due tedesche Namera (Areion), 5 anni, e Guinnevre (Duke Of Marmalade), 4 anni, rispettivamente seconda e quinta nell'Omenoni di San Siro sui 1000. Entrambe dovrebbero trarre giovamento dai 1200, come potrebbe averlo anche il vincitore di quella corsa cioè Harlem Shake (Moss Vale), sovraccaricato di 2 chili, ma decisamente in progresso e a suo agio sul pesante. Il castrone ha una linea proprio con Farmah, che battè in occasione del Prix Texanita quando fu terzo alle spalle di due esemplari importanti nel segmento della velocità come Rangali e Son Cesio, abilissimi ad alti livelli nella stagione in Francia. Marco Gasparini confida nell'adattabilità con l'extra furlong e presenta Clorofilla (Refuse To Bend), vincitrice del Carlo Chiesa G3 sulla dirittura romana, non ancora al top nella forma nella stagione. Luigi Riccardi, master in velocità, presenta la femmina Konkan (Aussie Rules) ed il veterano Traditional Chic (Ad Valorem), quarto nell'Aloisi dello scorso anno, rientrato con uno sparo dopo 7 mesi di stop. Tra i contro anche Pride And Joy (Dark Angel), due volte terzo a Capannelle tra Aloisi e Tudini, che ha pescato l'1 di steccato.
L'Aloisi è una corsa aperta anche ai 2 anni, ma dopo l'attesa vana per Omaticaya lo scorso anno naufragata sul pesante (e per questo anche non al via quest'anno), ricordiamo come un 2 anni non vince l'Aloisi, con il vantaggio dei chili, dal 1979 quando Super Sky in 1979 battè gli anziani. Quest'anno nella categoria ci proverà Heige (Colossus), cavallo molto regolare nel periodo che ha un vantaggio di chili non indifferente da sfruttare.
Tornando a Rosendhal, qualora dovesse vincere per la quarta volta l'Aloisi, potrebbe essere ritirato in razza nel 2015. In fondo è un figlio di Indian Ridge (Ahonoora), padre di cavalli molto veloci e campioni entrati poi in razza come Namid, Compton Place, Indian Haven, Domedriver, Definite Article, Nicobar, Linngari, Libano, mentre la mamma è Kathy College (College Chapel), vincitrice di G3 in carriera. IL CAMPO PARTENTI DELL'ALOISI ex UMBRIA QUI.
Capannelle non sarà dolo Aloisi, per il gran finale di domenica ci sono anche il Buontalenta Memorial Giuseppe Valiani Lr con una ospite straniera in Vita (Elusive City), vincitrice di un buon handicap a Deauville ad Agosto, che cerca l'utile black type. Dall'handicapper centralizzato francese vale un 40, di rating internazionale circa 85, che non vale i 100 della favorita So Many Shots (Duke Of Marmalade) dalla quale riceverà un paio di chili. IL CAMPO PARTENTI DEL BUONTALENTA QUI.
Nel Roma Vecchia Lr sui 2800 metri il favorito è Tres Rock Danon (Rock Of Gibraltar), piazzato di Prix du Cadran nel 2011, che ha l'opportunità di vincere la sua corsa Stakes dal Luglio 2012, in mezzo a tanti piazzamenti. L'8 anni fronteggerà gli italiani capeggiati da Vado Di Siella (Dane Friendly), terzo nel St Leger Italiano G3, ed è la migliore speranza degli italiani. IL CAMPO PARTENTI DEL PREMIO ROMA VECCHIA QUI.
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