Ryan Moore, ancora lui. Dopo la interpretazione "clever" nel Cox Plate con Adelaide, è arrivata un'altra monta delle sue nella corsa che ferma una nazione e non solo. Questa mattina alle 5,00 ora italiana a Flemington si è corsa la Melbourne Cup G1 sui 3200 metri da A$6 milioni, vinta dal tedesco Protectionist (Monsun) di fronte a 100,000 assatanati punters australiani, eccitati dal finale intensissimo sostenuto dal figlio di Monsun venuto a fare l'arrivo da casa sua finendo a tempo di record in 3m 17.71s. Per Protectionist era la prima vittoria di Gruppo in carriera, arrivata alla decima uscita in carriera per il training di Andreas Wohler che ha dosato gli impegni del suo per farlo arrivare oggi al massimo della forma. All'inizio c'è stata una andatura sveltissima sostenuta da Ambivalent (Authorized) con Andrea Atzeni che ha potuto fare poco con una cavalla che tirava come un bufalo, tanto che sulla dirittura opposta aveva 5 lunghezze di margine e in quel modo o sei una Lamborghini Diablo, o non vieni a casa. Ryan Moore ha invece rimediato ad una partenza lenta, ma voluta, rimanendo lungo lo steccato senza spendere un centesimo fino all'ultima curva quando ha chiamato il suo ad un continuo e proficuo sforzo, Protectionist ha risposto dimostrandosi adatto alle curve australiane ma soprattutto adatto a slalomeggiare e prendere a spallate tutti e così, negli ultimi 300 metri, era l'unico con combustibile da spendere ed ha finito praticamente in mano, con 4 lunghezze di margine nei confronti di Red Cadeaux (Cadeaux Genereux), ancora secondo (!!!) per la terza volta in carriera su 4 Melbourne Cup disputate, con al terzo il Kiwi neozelandese Who Shot Thebarman (Yamanin Vital).
Per Protectionist si trattava della 5° vittoria in 10 uscite, aveva rifinito la condizione europea nella corsa più australiana di Francia, cioè il Prix Kergorlay G2 di Deauville del 24 Agosto, volando poi in Australia e preparandosi nelle Herbert Power Stakes G2 di Caulfield finendo 4° ma mostrandosi come uno dei più positivi in questa corsa. La vittoria rappresenta la "dominatio" europea nelle 3 principali corse della primavera australiana dopo Admire Rakti nella Caulfield Cup ed Adelaide nel Cox Plate.
Per Protectionist si trattava della 5° vittoria in 10 uscite, aveva rifinito la condizione europea nella corsa più australiana di Francia, cioè il Prix Kergorlay G2 di Deauville del 24 Agosto, volando poi in Australia e preparandosi nelle Herbert Power Stakes G2 di Caulfield finendo 4° ma mostrandosi come uno dei più positivi in questa corsa. La vittoria rappresenta la "dominatio" europea nelle 3 principali corse della primavera australiana dopo Admire Rakti nella Caulfield Cup ed Adelaide nel Cox Plate.
A proposito del Giapponese, una triste notizia lo riguarda: Era favorito, ha corso da protagonista sempre alle spalle di My Ambivalent, ma dopo il palo è collassato ed è venuto meno rimanendo sul campo di battaglia. Non sono ancora chiare le cause del decesso, ma si parla di attacco cardiaco. A margine da sottolineare che non hanno corso Sea Moon, ritirato prima della corsa, e di Cavalryman trovato zoppo ieri mattina. Un altro incidente ha riguardato Araldo, finito settimo, ma con un infortunio serio riportato. IL RISULTATO COMPLETO QUI. IL VIDEO DELLA EMIRATES MELBOURNE CUP QUI
Tornando al vincitore Protectionist, si tratta di un figlio di Monsun (Konigsstuhl), già padre del vincitore dello scorso anno Fiorente. Si tratta del primo tedesco di proprietà e training a vincere la Melbourne Cup, ma il 5° rappresentate allenato nell'emisfero nord a vincere questa corsa dopo Vintage Crop nel 1993.
Wohler si è detto gratificato per quanto fatto con il suo cavallo ed ha rivelato che questa era la sua ultima corsa sotto il suo training. Rimarrà in Australia agli ordini di Kris Lees in Australia. Gli altri europei: Il Godolphin Willing Foe è arrivato quinto, Seismos è arrivato nono mentre Gatewood solo 12°. Johnny Murtagh era fiducioso in Mutual Regard e Royal Diamond ma i due sono arrivati rispettivamente 14° e 20°. My Ambivalent per Roger Varian, solo 17° come dicevamo dopo corsa di testa.
risultati asta ITS;
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