E' un momento magico per Jessica Marcialis. Premiata giovedì nella serata di gala "Le Signore dell'Ippica" organizzata dall'Ippodromo Capannelle e Longines presso il museo dell'Ara Pacis in Roma, alle vittorie dei giorni scorsi tanto da guadagnarsi una copertina sull'edizione milanese della Gazzetta dello Sport e della edizione nazionale e per questo motivo merita giusto risalto anche a livello di media nazionali. Jessica passa da un tributo ad un altro e nelle ultime 48 ore ha ottenuto 2 risultati importanti. Tutto è cominciato sabato Sabato pomeriggio a Milano la prima vittoria in "professionisti" italiani lei che, proprio quest'anno, ha convertito la patente di amazzone a quella di jockette professionista.
Come detto la prima vittoria in Italia come tale è arrivata sabato pomeriggio a San Siro in sella al cavallo di famiglia Liliom nel Premio Casargo battendo, tra gli altri, Dario Vargiu.. nientemeno che il leading jockey italiano. Poi lunedì a Compiegne è arrivata la seconda in pochi giorni, la quarta da professionista e da quando si è trasferita in Francia presso le scuderie di Francis-Henri Graffard, ma la prima tutta italiana all'estero. E' accaduto a Compiegne per un team tutto italiano: Nel Prix de la Michelete sul miglio e mezzo, ha vinto a bordo di Hualapai (High Chaparal) per i colori italiani di Bazzani-Botti ed il training di Alessandro e Giuseppe Botti, appunto. Complimenti.
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