Italians, versione francese. Buoni risultati per i nostri connazionali all'estero nel pomeriggio di giovedì. A Le Lion d'Angers, affermazione di Slew of Fortune (Elusive City) nel Prix de Châteauneuf-sur-Sarthe, una condizionata D sui 1400 metri da €27,000 con Alexandre Roussel in sella ed i colori della Scuderia Nuvolone. Il figlio di Elusive City (nella foto) è andato in avanti e si è reso intangibile dagli avversari. Fa parte della compagine francese agli ordini di Gianluca Bietolini a Chantilly. Ha vinto al debutto a Vichy ed ha subito replicato alla seconda proponendosi come un prospetto interessante verso il futuro. IL FOTORACCONTO DELLA CORSA QUI.
Poco dopo ancora colori italiani a segno nel Prix du Mondial du Lion, una reclamare sui 2000 metri, vinta da Madame Cecil (Blu Air Force), una cavalla allevata dalla famiglia Luciani di proprietà della scuderia dei Duepi (Carletto Ancelotti e soci), allenata da Giusepppe ed Alessandro Botti, con in sella David Breux. IL FOTORACCONTO DELLA CORSA QUI.
A Longchamp un vecchio che non smette di stupire ha messo un altro sigillo della sua incommensurabile carriera: Rosendhal (Indian Ridge), champion sprinter in Italia, ha vinto ancora a livello di reclamare francese, nel Prix de la Vieille Route sui 1000 metri, inanellando la sua 11° vittoria in carriera per i colori dell'Allevamento Pian Di Neve con in sella Cristian Demuro, alla 34° affermazione della sua carriera in Francia. Con questa vittoria sono €250,000 circa i soldi vinti nel forziere del sauro che, molto probabilmente, rivedremo a Roma in occasione dell'Aloisi. IL FOTORACCONTO DELLA CORSA QUI.
A proposito di Italians vale la pena menzionare ancora una volta la stagione sopra le righe di Umbertino Rispoli che in pochi giorni ha ottenuto 3 vittorie che hanno fatto lievitare il suo conto vittorie a quota 32 sempre con cavalli a quote altissime e sempre portando al palo soggetti, apparentemente, con poche chances. Giovedì scorso a Longchamp una doppietta, ieri a Chantilly una bella vittoria in handicap, senza dimenticare le affermazioni nella domenica milanese con la crescente consapevolezza che Umbertino cresce, convince, ed è sempre più un fantino dotato dal grandissimo talento. Sempre al punto giusto, al momento giusto. Sta diventando grande.
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