I tre anni sono buoni. O meglio, rigirando la questione, gli anziani non sembrano all'altezza dei tre anni, anzi. I cavalli possono dirsi buoni se vincono il Derby e poi vincono a York affrontando gli anziani, ed Australia (Galileo) ha portato a compimento la missione anche nel Knavesmire vincendo le Juddmonte International G1 sui 2092 metri del tracciato inglese, trascinandosi dietro anche l'altro tre anni The Grey Gatsby (Mastecraftsman) il quale si era proprio manifestato al mondo vincendo le Dante a York. Australia ha fatto il compitino vincendo in scioltezza ma non impressionando, del resto era reduce da uno stop di due mesi circa dopo la farsa dell'Irish Derby, ma ha sorvolato il gruppo dall'esterno parandosi un pò nel finale ma resistendo chiaramente agli affondi di cavalli inesistenti all'atto pratico. Terzo è arrivato Telescope (Galileo), che aveva perso le King George G1 da Taghrooda che correrà domani, e poi un nervoso Mukhadram che da la misura di tutti. Arod è terminato quinto ribadendo la linea del Derby con Australia. Il tempo finale non è stato un granchè: 2m 7.35s (slow by 0.35s) su terreno duro, niente a che vedere con il 2m 05,29s di Sea The Stars, il 2m 06,59s di Frankel o i 2m 05,74s di Declaration Of War lo scorso anno. IL VIDEO DELLE JUDDMONTE INTERNATIONAL STAKES QUI.
La fatica maggiore, si può dire, l'ha fatta Joseph per cercare di rientrare nei 56 chili e dunque un paio di giorni passati in sauna non possono aver scalfito l'umore dell'altissimo jockey irlandese. Gli obiettivi di Australia sono ben chiari, verso l'autunno, e riguardano le Champion Stakes G1 sui 2000 metri di Ascot o l'Arco a Parigi sui 2400. Ecco, la tematica semmai è questa: Secondo voi, Australia è un cavallo genuino da miglio e mezzo o è perfetto per i 2000 metri?
Poco prima nel convegno, soddisfazione di Gruppo per Andrea Atzeni e Luca Cumani nelle Neptune Investment Management Great Voltigeur Stakes G2 grazie al progressivo Postponed (Dubawi) che ha tratto vantaggio dal ritiro del favorito Kingston Hill (Mastercraftsman), causa terreno duro, per mettere un paletto importante della sua carriera e in quella di Andrea che invece poteva avere il morale più basso in linea teorica prima della partenza, essendo lui parter abituale di Kingston. Ma i contratti si rispettano ed Obaid crede tanto nel jockey di Nurri e dunque è arrivata l'affermazione per il figlio di Dubawi (Dubai MIllennium), con mamma da Dubai Destination fatto tutto in casa Darley. Postponed è passato ad essere il favorito della corsa ed ha vinto chiaramente tenendo a bada l'onesto, pur con dei limiti, Snow Sky (Nayef) ed al terzo la sorpresa Odeon (Galileo), che era a 40/1. Il vincitore era l'unico della compagnia a non avere l'iscrizione al St Leger di Doncaster, ma Luca Cumani ha frenato sulla questione dicendo che si, potrebbe essere anche supplementato, ma forse i metri potrebbero diventare troppi per un cavallo che al massimo arriva al miglio e mezzo. Non di più. IL VIDEO DELLE GREAT VOLTIGEUR STAKES.
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