Dopo aver sfidato pioggia, cieli plumbei e clima non propriamente estivo, l’atmosfera delle Tattersalls July (http://www.tattersalls.com/) è stato definito caldissimo! Da un paio di anni a questa parte infatti c’è un compratore per tutto ed è emblematico quello che emerge dai dati ufficiali della 3 giorni di aste che hanno visto un incremento sia del fatturato che del numero dei cavalli venduti, su quello dei presentati. Solo in questa 3 giorni il 92% dei cavalli in catalogo (contro l’87% dello scorso anno) ha trovato un acquirente. Abbiamo citato il fatturato: Ebbene, questo, lo scorso 2013 era aumentato del 46% rispetto ai dati del 2012, mentre nel 2014 questo è cresciuto di un ulteriore 20% rispetto a quel 46% con un movimento totale di 8,342,700 gns, il terzo fatturato di tutti i tempi dal 2007, con la media a 16,685gns (+ 4%) ed i mediani a 10,000gns (+25%). Ci sarebbero tante di quelle cose da raccontare che non basterebbe l’intera rivista, ci limitiamo a raccontare quelli che sono stati i momenti salienti dell’asta dei cavalli in training che, negli ultimi anni, ha assunto un ruolo importante per via del fatto che i paesi in via di sviluppo equino, pare, non abbiano dimestichezza con la doma e dunque preferiscono acquistare un prodotto ben rodato, fatto e finito. E difatti, i riflessi vanno tutti in questa direzione. Come dicevamo, l’asta ha realizzato un ottimo fatturato superiore a quello degli scorsi anni sebbene non ci fosse una star vera e propria, e questo lo si evince dall’altro indice raccontato dai dati dove emerge che solo 5 cavalli hanno superato la soglia dei “sei zeri” quando lo scorso anno ben 8 hanno lo hanno scavalcato. Non c’è stato nemmeno il cavallo da 200,000gns, come lo scorso anno, ma nonostante ciò i prezzi sono stati mediamente più alti con oltre 20 paesi rappresentati, molti di questi provenienti dal Golfo Persico, ed i venditori con sorrisi a 32 denti così come le scocietà di trasporto dei cavalli verso il Qatar.....
Uno di quelli che ha contribuito in maniera massiccia è stato appunto il trainer Qatariota Gassim Ghazali il quale, come lo scorso anno, ha fatto da mattatore con i suoi Riyals convertiti in Sterline sonanti. Ha acquistato sotto vari nomi e varie forme, ma il gruppo a lui riconducibile, in concreto, ha visto ben 42 cavalli passare sotto il suo cappello. Ha speso una cosa come 1,200,000gns, qualcosa in più rispetto allo scorso anno quando ne prese 18 al costo complessivo di 920,000gns. Ma parliamo di cavalli:
Uno di quelli che ha contribuito in maniera massiccia è stato appunto il trainer Qatariota Gassim Ghazali il quale, come lo scorso anno, ha fatto da mattatore con i suoi Riyals convertiti in Sterline sonanti. Ha acquistato sotto vari nomi e varie forme, ma il gruppo a lui riconducibile, in concreto, ha visto ben 42 cavalli passare sotto il suo cappello. Ha speso una cosa come 1,200,000gns, qualcosa in più rispetto allo scorso anno quando ne prese 18 al costo complessivo di 920,000gns. Ma parliamo di cavalli:
Nella prima giornata è passato soprattutto materiale da Allevamento con molte fattrici gravide. Il top price della sessione è stato realizzato da Halation (Azamour), ex di Marco Botti, un 3 anni progressivo vincitore di 2 corse a 3 anni e recentemente affermatosi a Newcastle. Era di proprietà di Al Asayl Bloodstock Ltd, ma per 120,000 gns è stato lasciato andare via grazie all’offerta vincente per David Redvers che ha speso la cifra per il castrone per conto di Sheikh Fahad Al Thani (molto attivo anche nelle aste giapponesi) il quale ha avuto la meglio del solito Gassim Al Ghazali che ne è stato l’underbidder. Halation è stato presentato sotto le insegne della The Castlebridge Consignment con un rating ufficiale di 85. Andrà in training da David Simcock. Dwayne e Wendyll Woods si sono invece assicurati il secondo prezzo più alto del primo giorno per 90,000gns acquistando Rawoof (Nayef), una 3 anni ex di Shadwell. Ed in tema di fattrici gli altri acquisti sono stati tutti in questa direzione: Interessante è stato quello della fattrice Gulbarg (Dubawi), gravida di Shamardal, acquistata per 80,000gns dal Kilfrush Stud’per conto di Mubarak Al Naemi. Allevata dal Darley, ha lo stesso ramo familiare della campionessa Ouija Board, madre del campione Australia.
I pezzi forti sono stati nel secondo giorno quando, a farla da padrone, sono state le wild cards. Il top price, poi rimasto in assoluto dell’asta e non solo del day 2, è stato il 3 anni New Street (Acclamation) venduto per 185,000 gns. Ad acquistarlo l’agente Bobby O’Ryan per conto del proprietario James Smith ed il trainer Jim Best.. facile intuire che si tratta di un cavallo che ben presto verrà impiegato sui salti. Sinora ha corso 7 volte per Richard Fahey, vincendo in 2 occasioni (una all’ultima uscita) ed ha un rating di 84.. in piano, in ostacoli si vedrà.
Il candidato maggiore ad avere il ruolo di top price, prima di New Street, è stato invece Brendan Brackan (Big Bad Bob) alla fine acquistato da David Redvers per conto di Sheikh Fahad il quale ha dato l’ok alla cifra di 145,000 guineas. Il figlio di Big Bad Bob, stallone in ascesa, è vincitore di Gruppo e tornerà nelle scuderie di Ger Lyons, le Glenburnie Stables. Brendan è un 111 di rating internazionale, ha 5 anni, a 4 ha vinto le Solonaway Stakes e nel 2014 ha corso anche a Meydan, dove tornerà per il prossimo inverno. Sempre nel secondo giorno il terzo prezzo più alto è stat fatto registrare dalla 2 anni Ko Cache (Kodiac), vincitrice di 2 corse, sorellastra della italiana Diva Cattiva, e recentemente vista bene nelle Queen Mary ad Ascot. Ad aggiudicarsela è stato Hussain Ali Bukannan, allevatore proprietario del Bahrain che per la femmina ha disegnato un percorso in patria. A parlarne l’allenatore Zuhair Mohsen il quale ha detto infatti che c’è un bel programma per femmine in Qatar e molto probabilmente farà il percorso di Peter Mac, acquistato lo scorso anno qui e vincitore della Bu Samra Cup in Marzo. Quando entrerà in razza tornerà in Inghillterra, dove Mr Bukannan ha già qualche fattrice. Concludendo il day 2 possiamo dire ancora che Gassim Ghazali si è portato a casa Stevies Wonder e Fugleman rispettivamente per 85,000 e 75,000 gns. Stevies Wonder è un figlio di Art Connoisseur, secondo al debutto, dietro un cavallo promettente come Gleneagles.
Nel terzo giorno ancora un “clearance” spettacolare del 95%. 137 cavalli venduti per 2,266,900 guineas (+21%) con il top price della sessione fatto registrar dal castrone di 3 anni Starchitect acquistato in prospettiva National Hunt da Donald McCain per 110,000 gns. McCain ha acquistato il figlio di Sea The Stars dalla yard di Eddie Lynam. C’erano anche i dispersal di Juddmonte, con 45 cavalli venduti per un totale di 764,000gns circa. Il prezzo più alto di questi lo ha fatto registrare la femmina Fly Past (Zamindar), di una famiglia buonissima, pagata 80,000gns. Poco meno ha fatto invece Frangipanni (Dansili), ancora made in Juddmonte, prodotto della fattrice Frizzante, vincitrice proprio della July Cup qualche anno fa, acquistata dalle scuderie di Roger Charlton per 78,000gns.
Gli italiani erano presenti ma hanno avuto vita durissima nel mercato in basso. Ne citiamo qualcuno: La Golden Horse di Giuliano Fratini ha comprato una figlia di Kyllachy di 3 anni dal Darley che non ha mai corso ancora. Paolo Favero ha comprato 5 cavalli spendendo complessivamente 43,000 circa e, come prezzo più alto, spendendo 14,000 gns per Alisios (Ialysos), un 3 anni da Luca Cumani. Federico Barberini, molto ben inserito nel sistema e molto considerato per la sua professionalità, vicino al trasferimento definitivo in Inghilterra, ne ha comprati ben 7, anche e soprattutto per acquirenti stranieri, anzi crediamo esclusivamente per questi, tra cui Premium Pressure, un War Front pagato 27,000gns, acquistato per conto della Archi Romani a cui è stata dedicata una bella pagina del Racing Post qualche giorno fa, in merito alla bella favola di Tullius. Premium, che ha un 74 di rating, è un 3 anni piazzato in 3 uscite e sembra un bel cavallo progressivo, entrerà nelle scuderie di David Ducci. Un altro costo alto, di quelli che verranno in Italia, però l'ha sostenuto Francesca Turri che ha comprato Proclamationofwar (Proclamation), un cavallo dal rating oggettivamente basso (tra il 67 ed il 70), che ha vinto 1 volta in 13 uscite, ma che ha realizzato 20,000gns.. lo seguiremo con interesse.
Mario Massimi ha comprato Biography, un 3 anni da Assertive dalla scuderia di Richard Hannon con 81 di rating, pagandolo “solo” 9000 gns. David Ducci ha portato a casa una femmina da Champs Elysees da Juddmonte, che si chiama Time Signal, per gns 2500. La femmina molto probabilmente verrà messa in razza alla fine della carriera, vista la buona genealogia di marca Abdullah.
Dalla Toscana Devis Grilli molto attivo, ne ha comprati 3 per compolessivi 28,000 gns, con punta in Iftaar, un Bushranger, pagato 19,000gns. Il resto dei 25 acquisti italiani nella tabella di fianco.
I RISULTATI COMPLETI DELL'ASTA CLICCANDO SU QUESTO LINK. Dati presenti sul sito TATTERSALLS, CLICCANDO QUI.
conosci perche non posso vedere lo streaming UNIRE sul tuo sito!!!!
RispondiEliminaÈ una domanda o una affermazione? Nel primo caso, non saprei dirti. Nel secondo..beh, non lo conosco..
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