Lenti, ma affascinanti. Al rientro dalla vittoria nel Royal-Oak G1 a Longchamp, Tac De Boistron (Take Risks) ha messo un'altra tacca della carriera fornendo una impressionante prestazione, una delle migliori della carriera dal punto di vista dei numeri, nelle Sagaro Stakes G3 sulle due miglia nella giornata di mercoledì ad Ascot confermandosi uno degli stayer più importanti in circolazione. Il cavallo allenato da Marco Botti, montato da Lanfranco Dettori nel suo ippodromo, correndo da dietro e presentandosi freschissimo dopo 2500 metri di corsa, ha fatto tutta la dirittura in progressione per battere per 5 lunghezze la femmina Earth Amber (Hurricane Run) con Oriental Fox (Lomitas) al terzo. Per Lanfranco Dettori, che ha saltato per festeggiare nonostante i guai dello scorso anno alla caviglia approfittando del soffice verde di Ascot, baciando Marco Botti per gratitudine, era la vittoria numero 518 a livello di Pattern della sua carriera.
Marco Botti era preoccupato per il sovraccarico ed il rientro ma alla fine ha confermato la crescita anche a 7 anni e annunciando l'obiettivo della Gold Cup G1 di Ascot nel Royal Meeting, se il terreno sarà così congeniale alle caratteristiche del grigione. Nelle Sagaro da segnalare anche la debacle di Harris Tweed (Hernando), finito ultimo a tante lunghezze. Tac, che in Francia ha vinto il Prix Maurice de Nieuil G2 a Longchamp prima di andare in Australia alle cure di Michael Kent per tentare le corse sulla lunga distanza provando anche la Melbourne Cup G1 del 2012, è un figlio del miler Take Risks (Highest Honor), che funziona all'Haras d’Etreham ed ha solo sei altri foal suoi figli in circolazione. Tac De Boistron invece ad un certo punto è tornato in Europa a fine 2012 e da li non si è più mosso, cresciuto nelle mani di Marco Botti.
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