Nel weekend appena trascorso c'è stata anche tanta America a condire le vicende del turf mondiale, dunque non solo Europa che guarda alle Classiche ma anche al di la dell'oceano i trials hanno tenuto banco con tantissimi dollari in palio. Paolo Romanelli, testimone diretto negli States, ha realizzato un report che noi di Mondoturf abbiamo il piacere di condividere e pubblicare con ringraziamento particolare per il servizio reso a tutti gli utenti, un numero sempre crescente, che visitano il sito. Buona lettura!
Uno spettacolare sabato per il galoppo USA sull’asse Miami (Hallandale) - New Orleans, due Derby milionari, 15 Stakes, un montepremi totale di poco meno di 4.5 milioni di dollari. Precedenza all’ippodromo di casa di Gulfstream Park, 14 corse in programma la prima una Maiden di lusso da $ 52.000 al via a mezzogiorno, l’ultima la quattordicesima, la 66ma edizione del Besilu Florida Derby (Gr. I, 1800 dirt, un milione di $ di premio totale) gabbie aperte con solo 5 minuti di ritardo alle 18:53. Folla delle grandissime occasioni accolta anche da una Rainbow Pick6 da 20 centesimi con un montepremi in eccesso di 4 milioni di dollari, t-shirt e bicchiere commemorativi in regalo, 750$ di premio al miglior cappello femminile e soprattutto 14 fantastiche corse che hanno permesso di generare $26.8 milioni di scommesse, record di tutti i tempi per Gulfstream Park, un 9% in piu` del 2013. Nel Florida Derby colpo di Javier Castellano e Todd Pletcher con il baio Constitution (Tapit e una Distorted Humor), rimasto imbattuto, 3 su 3, grazie al genio di Castellano che ha inventato un incredibile varco interno all’ingresso in retta. “Ho montato in corsa 3 dei piu` attesi protagonisti di oggi – ha detto Castellano dopo il Derby – e ne conoscevo pregi e difetti. Johnny V.
non ti lascia mai entrare al suo interno, ma sapevo per esperienza personale quando l’ho montato vincendo nell’Hutchenson (Gr.III) che Wildcat Red quando entra in retta tende a lasciare lo steccato, cosi mi sono incollato dietro e ho aspettato il momento giusto che e` venuto come previsto appena entrati in retta. Velaquez ha cercato di chiudermi lo stesso ma Wildcat Red ha scartato appena e l’ho infilato di quanto bastava, poi ce la siamo giocata in retta e il mio pur ancora verde ha una classe immensa". Sul palo successo per Constitution in 1:49 netti e un’incollatura avanti al Florida-bred Wildcat Red, 30.000 $ al breeze-up OBS di Ocala, terzo a una lunghezza e ¼ General A Rod e quarto il favorito Cairo Prince, acquistato in settimana da Godolphin, ma con abbastanza chiari limiti di distanza. Constitution, giubba bianco-verde della WinStar Farm in comproprieta` con la Twin Creeks Racing Stables, e` costato 400.000 $ da yearling a Fasig-Tipton Saratoga e dopo il Florida Derby vince 649.350 $, prossimo obiettivo il Kentucky Derby di Churchill Downs.
Vicar’s in Trouble Credit: Daniel Sigal |
Nel resto del programma copione tipico nel Pan-American, Gr.II da 200.000$ sull’erba sulla distanza per anziani con Bill Mott a segno con Newsdad (Arch) davanti all’ex-Rouget Vertiformer (Dynaformer) allenato da Christophe Clement (l’eterno rivale di Bill Mott sull’erba USA) e terzo Slumber (Cacique) ex di Charles Hills ancora per Mott. Nelle Gulfstream Park Oaks, Gr. II da 300.000 $ e` rimasta imbattuta In Tune, (Pletcher-Castellano) regale roana da Unbridled’s Song con mamma da Affirmed, homebred dei fratelli Wertheimer, sempre piu` presenti nel turf USA, poi la giubba di Mike Repole a segno con Micromanage (ancora Pletcher-Castellano) nello Skip Away, Gr. III da 100.000 $. Godolphin e Coolmore nel Winner Circle rispettivamente dell’Orchid Gr.III da 150.000 $ con l’anziana Anjaz (Street Cry) e di una Maiden da 57.000 $ con il 3 anni Palace Gate (Giant’s Causeway) e infine nelle Sir Shackleton, Listed sui 1300 sul dirt da 100.000 $ assolo di 5 e ¾ per Happy My Way, 4 anni da Wilko agli ordini di Joe Orseno allevato a Ocala da Liam Benson nel recente passato con i colori in Italia.
A Fair Grounds l’ippodromo di New Orleans la grande giornata di chiusura del lungo meeting invernale di galoppo subito una estremamente qualitativa 48ma edizione delle Fair Grounds Oaks (Gr. II, 1700 metri dirt 400.000 $) con prepotente assolo di Untapable (Tapit) che ha strappato le braccia di Rosie Napravnik per vincere di 7 lunghezze e ¼ e regalare un tiepido sorriso a Steve Asmussen dopo le ben note vicissitudini dei giorni scorsi. Solo un quarto posto per Real Solution, probabilmente ostacolato dal soft, nel Mervin Muniz (Gr. II, 1800 erba, 300.000 $) vinto a sorpresa da Skyring (English Channel) “vai in testa e migliora la tua posizione” gli ordini del “Coach” D. Wayne Lukas a Joe Rocco, nel finale di un’incollatura avanti al favorito e campione uscente Amira’s Prince (Teofilo) ex di David Wachman in USA agli ordini di Bill Mott.
Nel ricco New Orleans Handicap (Gr. II, 1800 sabbia, 400.000 $) facile assunto per l’atteso Palace Malice (Curlin) 4 anni nato a maggio e nonostante questo costato 200.000 $ al breeze-up di Keeneland April, giubba della Dogwood Stable, training di Todd Pletcher, monta di Mike Smith, 4 lunghezze e ¾ di vantaggio e un totale somme vinte di 1,871,135 $. Penultima corsa in programma l’edizione 101 del Louisiana Derby (Gr. II, 1800 sabbia, 1 milione di $ di premio totale) al via i primi 3 del Risen Star, il Gr.II trial classico per il Derby di Fair Grounds. Ma sabato ordine d’arrivo ribaltato con il front runner Vicar’s in Trouble (Into Mischief), giubba bianco-rossa dei felicissimi coniugi Ramsey, a segno di 3 lunghezze e mezzo su Intense Holiday (Harlan’s Holiday), favorito della corsa, training di Todd Pletcher e monta di Mike Smith, terzo un promettente Commanding Curve (Master Command). Al rientro un giubilante Ken Ramsey ha ricordato le 3 Stakes vinte negli ultimi 3 weekends, la Barbados Cup a Garrison Savannah, le Spiral (Gr.III) di Turfway Park e il Louisiana Derby e confermato la preliminare adesione di We Miss Artie (Artie Schiller) e Vicar’s In Trouble al Kentucky Derby del 3 maggio in attesa di vedere Bobby Kitten (Kitten’s Joy) al via nelle Blue Grass, Gr.I di Keeneland.
Il team di Vicar’s in Trouble Foto credit: Daniel Sigal |
Paolo Romanelli
devo rivedere tutte le mie teorie.credevo che l'unica cosa buona di pisa fosse san rossore.invece
RispondiEliminaha anche ottimi giornalisti.ovviamente scherzo,servizio eccellente come sempre.grazie anche a gabriele x la pubblicazione
rotsh
ps l'ironia su pisa per noi di "scoglio" fa parte del nostro dna..