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venerdì, febbraio 14, 2014

Meydan: Variety Club in grande stile nelle Firebreak Stakes! Long John stravince le UAE 2000 Ghinee

Una bestia. La star sudafricana Variety Club (Var) ha illuminato la sesta notte del Carnival a Meydan dimostrando potenzialità sopra le righe anche sul Tapeta, superficie a lui sconosciuta prima di questa sera, vincendo le Firebreak Stakes sponsored by Ford Explorer Sport G3 completando il miglio in 1m 35.67s (fast by 0.03s) . Il cavallo allenato da Joey Ramsden ha passato l'esame emisfero nord allungando la propria striscia di vittorie consecutive a nove e guadagnandosi una quota di 12/1 nell'antepost per la Dubai World Cup G1 del 29 Marzo prossimo sui 2000 metri. Non è detto che la distanza la faccia tutta, in effetti tra tutte le vittorie di livello ottenute in Sudafrica dal figlio di Var (Forest Wildcat), c'è da menzionare una sconfitta nel Cape Derby G1 proprio perchè gli rimasero indigesti i 2000 metri ritenuti eccessivi al massimo livello per un cavallo che ha come doti principali una punta di velocità iniziale notevole ed una progressione imponente in dirittura, ma con dei limiti con il passare dei metri. Assecondato da....
Anton Marcus si è costruito la corsa e, contro avversari che non lo valevano, ne ha disposto nettamente. Ha battuto Haatheq (Seeking The Gold) ed Empire Storm (Storming Home) con l'atteso Mars (Galileo), che non ha dato soddisfazione a Mick De Kock rimanendo ai limiti anche di questa categoria. 
Tornando a Variety Club nonostante gli 8 mesi di inattività e la quarantena alle Mauritius non ha mostrato ruggine negli ingranaggi, rimandando l'appuntamento alla notte della Dubai World Cup G1 con obiettivi ancora da stabilire. I suoi uomini, vedendo l'affermazione di ieri, pensano proprio alla corsa da $10 milioni, ma le vie di fuga ci sono eccome. Il Godolphin Mile G2 che gli permetterebbe di vincere tanto quanto ha guadagnato in carriera con una corsa sola, ed il Dubai Duty Free G1 anche questo in erba ma sui 1800 metri in una corsa da sempre difficilissima. Se proprio deve perdere, a questo punto, meglio per 10 milioni di motivi. Una cosa è sicura, lo rivedremo nel Super Saturday a 3 settimane dal big event e lo studieremo in un tentativo sull'erba, utile anche a quelli del suo team per sciogliere definitivamente ogni tipo di riserva in merito agli obiettivi futuri. IL VIDEO DELLE FIREBREAK STAKES QUI
Il sauro è un figlio del champion sire Var (Forest Wildcat) e la mamma è La Massine (Secret Prospector), già madre del campione locale ed horse Horse of the Year delle Mauritius Rhythmically (Joshua Dancer). 
Nelle 2000 Ghinee degli emirati arabi uniti G3 Sponsored by Al Tayer Motors , la vittoria è andata ad un altro sudista quale Long John (Street Cry) che rendeva chili per i sei mesi in più rispetto a quelli dell'Emisfero Nord ma si è fatto un baffo dei 4 chili e mezzo vincendo da lontano nella prova in tapeta di Meydan in 1m 36.23s (slow by 0.53s). Con in sella Mickael Barzalona, il cavallo di Godolphin, ha battuto alla stragrande Emirates Flyer (Acclamation) con il Mike de Kock’s Wednaan (Dubawi) terzo. Charlie Appleby aveva fatto melina sull'australiano dicendo che in lavoro non aveva fatto vedere niente. Ma quel niente era lo stesso che ha vinto in patria le Caulfield Guineas G1 per il training di Peter Snowden ed i colori principali di Sheikh Mohammed. Prossimo obiettivo l'UAE Derby G2 da $2 milioni, Racebets ha fissato la sua quota da favorito a 3/1. L'homebred del Darley, Long John è già castrone ma figlio dello stallone di casa Darley Street Cry (Machiavellian) che ha vinto un paio di Listed a Flemington prima di esplodere nella corsa di cui sopra tanto da tentare poi contro gli anziani del Cox Plate G1 sui 2000 metri, finendo nelle retrovie per una giornata no. IL VIDEO DELLE UAE 2000 GUINEAS QUI.
C'era anche l'Al Shindagha Sprint sponsored by Ford Mustang Shelby G3 sui 1200 metri in tapeta, vinta dal sei anni di Michael Halford Russian Soul (Invincible Spirit) che ha ribaltato una linea con United Color (Ghostzapper) sfortunatissimo e senza spazio in corda, finito nelle retrovie. Il vincitore, che aveva in sella Shane Foley, tornerà nel Super Saturday dove cercherà di capire se puntare all'Al Quoz Sprint G1 in erba o al GOlden Shaheen G1 in Tapeta. Russian Soul ha vinto in 1m 10.61s (fast by 0.69s). IL VIDEO DEL AL SHINDAGHA SPRINT QUI.
UN'altra corsa interessante della giornata è stata il Ford Tauris Trophy (Handicap), un handicap sull'erba sui 2000 metri dove De Kock ha proposto un interessante Vercingetorix (Silvano), cavallo tardivo ma imbattuto in 5 uscite che ha vinto bene nelle mani di Christophe Soumillon. Non sarà un fenomeno, ma ha quel fascino del mai battuto...I risultati completi della giornata cliccando QUI.


1 commento:

  1. Ieri ci ha lasciati uno dei più grandi uonimi di cavalli di tutti i tempi! Piero D'Inzeo.Era un piacere vederlo cavalcare, non solo nei concorsi ippici,ma anche nei cross a Capanelle dove dva a tuti lezioni di classe e stile! Un ricordo di questo Gran Signore dell'Ippica sarebbe stato gradito.
    Posillipo e The Rock

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