Martedì scorso in Commissione Agricoltura Senato, si è parlato anche di ippica ed in particolare della delega fiscale nel corso del dibattito nel quale c'è stato un intervento del Sottosegretario per le politiche agricole alimentari e forestali Giuseppe Castiglione che parlato di Lega Ippica: "in materia di ippica il Governo ha elaborato un testo concordato con le parti coinvolte, per un riordino e una semplificazione della materia. Dopo aver dato conto della situazione debitoria derivante dalla gestione dell’ex Unire e dell’ex Assi, l’Esecutivo si impegna per reperire ulteriori risorse e sostenere il settore anche attraverso il rilancio delle scommesse, reputando perciò quanto mai appropriata la sede della delega fiscale per affrontare tali questioni.." Il presidente della Commissione Roberto Formigoni ha evidenziato: "L'istituzione di un ente esponenziale quale la Lega ippica corrisponde all’esigenza di un’interlocuzione specifica con il comparto". La Commissione, nell'esprimere parere favorevole al testo, ha accolto positivamente la volontà "di istituire la Lega ippica italiana" e "la previsione di un fondo annuale di dotazione per lo sviluppo e la promozione del settore ippico, alimentato mediante quote versate dagli iscritti alla Lega ippica italiana, nonché mediante quote della raccolta delle scommesse ippiche, dal gettito derivante da scommesse su eventi ippici virtuali e da giochi pubblici raccolti all’interno degli ippodromi, attraverso la cessione dei diritti televisivi sugli eventi ippici, nonché da eventuali contributi erariali straordinari decrescenti fino all’anno 2017" ma ha evidenziato che è "necessario definire il ruolo e la qualificazione giuridica dei giudici di gara nel settore ippico, onde garantire loro autonomia professionale, finanziaria e giurisdizionale, nel quadro del principio di imparzialità" e che "al fine di garantire la terzietà dei giudizi nelle gare del settore ippico, si ritiene opportuno escludere il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali dalle funzioni di regolazione e di controllo di secondo livello delle gare stesse".
Nella mattinata di venerdì è stata pubblicata invece la seguente notizia.............
: E' stato assegnato alla Commissione Agricoltura della Camera il progetto di legge "Disposizioni per il rilancio del settore ippico e in materia di scommesse ippiche nonché di procedimento per la costituzione della Lega ippica italiana" presentato dai deputati del Pd Marrocu e Oliverio nel luglio scorso. La proposta di legge definisce una "soluzione strutturale alla crisi dell’ippica attraverso il passaggio, a decorrere dal 1 gennaio 2014, di una serie di attribuzioni sulla gestione operativa delle corse dall’ex Assi, ora un Dipartimento del Mipaaf, a una costituenda associazione tra allevatori, proprietari di trotto e di galoppo, imprenditori e società di gestione degli ippodromi. Stabilisce i requisiti transitori, tecnici, economici, patrimoniali e di onorabilità che devono possedere i soci ammessi all’assemblea che nominerà il primo consiglio direttivo cui è demandato anche il compito di definire dettagliatamente gli stessi requisiti, assicurandone adeguata revisione nel tempo al mutare dello scenario del settore". Sul testo dovranno esprimere parere anche le Commissioni Affari Costituzionali, Giustizia, Bilancio e Tesoro, Finanze, Cultura, Trasporti, Attività Produttive, Affari Sociali, Politiche Unione Europea e la Commissione parlamentare per le questioni regionali. Fonte agipronews
: E' stato assegnato alla Commissione Agricoltura della Camera il progetto di legge "Disposizioni per il rilancio del settore ippico e in materia di scommesse ippiche nonché di procedimento per la costituzione della Lega ippica italiana" presentato dai deputati del Pd Marrocu e Oliverio nel luglio scorso. La proposta di legge definisce una "soluzione strutturale alla crisi dell’ippica attraverso il passaggio, a decorrere dal 1 gennaio 2014, di una serie di attribuzioni sulla gestione operativa delle corse dall’ex Assi, ora un Dipartimento del Mipaaf, a una costituenda associazione tra allevatori, proprietari di trotto e di galoppo, imprenditori e società di gestione degli ippodromi. Stabilisce i requisiti transitori, tecnici, economici, patrimoniali e di onorabilità che devono possedere i soci ammessi all’assemblea che nominerà il primo consiglio direttivo cui è demandato anche il compito di definire dettagliatamente gli stessi requisiti, assicurandone adeguata revisione nel tempo al mutare dello scenario del settore". Sul testo dovranno esprimere parere anche le Commissioni Affari Costituzionali, Giustizia, Bilancio e Tesoro, Finanze, Cultura, Trasporti, Attività Produttive, Affari Sociali, Politiche Unione Europea e la Commissione parlamentare per le questioni regionali. Fonte agipronews
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