Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

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venerdì, agosto 02, 2013

Crisi: Entro fine 2013 saldato l'80% del debito nei confronti dell'ippica. Un obiettivo ed una promessa!

Riportiamo un importante comunicato da parte di GiocoNews. Nel corso della seduta di ieri la Commissione agricoltura del Senato ha ultimato il suo esame in sede consultiva del disegno di conversione in legge recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia, ossia del cosiddetto decreto del fare, e anche in questa occasione l’ippica, i suoi problemi e soprattutto gli strumenti per affrontarli, sono stati al centro dell’attenzione, con le importanti assicurazioni giunte dal sottosegretario Giuseppe Castiglione. Nell’esprimere il suo parere alla prima (Affari costituzionali) e quinta (Bilancio) commissione, incaricate in sede referente dell’esame del testo, la commissione Agricoltura ha infatti inserito, tra le raccomandazioni, che siano effettuate valutazioni di merito sull’inserimento “di norme atte a recepire le istanze del comparto ippico, anche mediante l'istituzione di un apposito ente di governance in grado di affrontare le problematiche del settore”. In più, lo stesso Castiglione ha valutato positivamente lo schema di parere del relatore così come da ultimo riformulato, assicurando l'attenzione e la piena disponibilità del Governo a tener conto delle istanze e sollecitazioni espresse dal Parlamento. Con specifico riferimento alla situazione del comparto ippico, ha dato conto dell'impegno dell'Esecutivo ad erogare le somme dovute agli operatori, con l'obiettivo entro la fine del corrente anno di corrispondere circa l'ottanta per cento del debito. Ciò dovrebbe costituire un modo per venire incontro alle effettive difficili condizioni finanziarie dei soggetti coinvolti nei tempi più rapidi possibile. 
L’approvazione del parere è stato preceduto da un’articolata discussione da parte del senatore Luigi Gaetti (M5S) si è ricollegato all’intervento del senatore Ruta nella scorsa seduta, nel quale preannunciava la presentazione di un emendamento al testo del decreto-legge per istituire la Lega Ippica Italiana quale organismo di governance del settore e sollecitava un'osservazione in tale direzione nel parere della Commissione. Ma l'unica strada sembra proprio quella, a meno di un oblio burocratico eterno. Da qui dipende il futuro di un settore come quello oramai completamente da riformare dell'ippica. 

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