Il bollino blu a Chicquita (Montjeu). Nell'estate degli arrivi poco lineari, la francese ha confermato le buone linee acquisite in patria vinto le Irish Oaks G1 del Curragh, perdendo nello stesso momento anche la qualifica di maiden, battendo le due di Coolmore Venus De Milo (Duke Of Marmalade), supplementata, e Just Pretending (Giant's Causeway) con Talent (New Approach), vincitrice delle Oaks inglesi, tristemente ultima. Il moto ondivago della francese non ha fatto tremare Johnny Murtagh, sempre più saggio nella duplice veste allenatore/fantino, che ha dato una brusca sterzata per mettere dritta la sua caratteriale come suo padre, e portarla fino al traguardo vincendo di mezza su Venus arroccata in corda. Si sa, quando i francesi muovono verso l'Inghilterra qualcosa di pericoloso accade, e così la cavalla di Alain de Royer-Duprè, dopo averle prese da Treve (Motivator) nel Diane G1, ha battuto le pari età fuori casa sebbene il tempo non sia stato eccezionale di 2m 35.01s (slow by 3.01s). Dupre da queste parti ha vinto già nel 2005 con Shawanda (Sinndar), ed ora Chicquita punterà o al Prix Vermeille G1 oppure alle Nassau G1 di Goodwood. Allevata dalla Ecurie des Monceaux and Skymarc Farm, è stata pagata "solo" €600,000 alle Arqana Deauville August Yearling Sale. La mamma è Prudenzia (Dansili), e fa parte della famiglia femminile di Alexandrova (Sadler’s Wells) che vinse le Oaks nel 2006. Il video delle IRISH OAKS QUI.
Ma il pomeriggio irlandese è stato ricchissimo: Aidan O'Brien si è rifatto con gli interessi nelle Anglesey Stakes (VIDEO QUI) G3 ottenendo un uno-due..al contrario. Nel senso, ha vinto Wilshire Boulevard (Footstepsinthesand), il meno atteso con Oklahoma City (Oasis Dream) con il paraocchi e precedentemente annunciato come promessa di campione. Per ora non lo ha mostrato, vedremo più avanti. Il vincitore comunque, è un mezzo fratello di Zoffany (Dansili), vincitore di G1 a due anni e vicino a Frankel (nella sua peggiore prestazione in carriera, quella delle St James). Nelle Minstrel Stakes G3 (VIDEO QUI) era atteso Gordon Lord Byron (Byron) ma a vincere è stato l'importato americano Darwin (Big Brown) che ha manifestato un netto miglioramento dimostrando di saperci fare e proponendosi come un prospetto europeo in velocità e sul miglio. Il figlio di Big Brown (Boundary) aveva vinto al debutto americano ed in quello irlandese, nell'occasione ed ha iscrizioni alle Sussex Stakes G1 nelle Juddmonte International G1 e poi nel Celebration Mile G2, nella Haydock Sprint Cup G1 e nelle Irish Champion Stakes G1. Curiosità in apertura di convegno al Curragh: In una maiden sui 7 furlongs a vincere (dopo un debutto sfortunato) è stato Australia (Galileo), prodotto della fattrice e campionessa in corsa Ouija Board (Cape Cross) pagato dal Coolmore 565,000 gns da yearling, che ha battuto, al terzo, Juniper Tree un figlio di Galileo ed..Alexander Goldrun (Gold Away), che tra l'altro gli somiglia anche nell'aspetto e nella lista sul muso alla celebre madre. Alexander era una delle più dure avversarie dichiarate di Ouija Board quando le due se le davano di santa ragione in corsa e non capita vedere tanto spesso in corsa i figli di due campionesse che si affrontano nella stessa maiden. Nelle Nassau per esempio diedero vita ad un bel duello, e nelle Irish Champion finirono seconda e terza alle spalle di Dylan Thomas. Per ora, anche in razza Alexander ha perso da Ouija..ma siamo solo all'inizio. A proposito di prodotti famosi, oggi al Curragh in una maiden sui 1200 corre la seconda in carriera Snow (Galileo), sfortunata al debutto, una sorella per 3/4 della campionessa Joanna e di Cazals.
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