DUBAI WORLD CUP G1 $10,000,000 2000m (AWt): One-horse-show. Ha fatto tutto Animal Kingdom (Leroidesanimaux) il quale ha giocato ampiamente di anticipo partendo da lontano dall'ingresso in dirittura, sul calo di Royal Delta (Empire Maker) e staccandosi metro dopo metro, vincendo la corsa più ricca del mondo realizzando il sogno del suo team, svanito lo scorso anno proprio in prossimità della corsa a causa di un infortunio che lo ha tenuto fuori dalla contesa. Stavolta no, è andato tutto bene ed il figlio di Leroidesanimaux (Candy Stripes) è stato portato ad un livello eccellente di preparazione di Graham Motion. Partito da uno steccato eccessivamente largo, e si è portato a casa gioco, partita ed incontro della corsa più ricca del mondo. In fondo, anche nel Kentucky Derby G1, partì dal 16 di steccato. Con Joel Rosario in sella, il sauro si è allungato con decisione battendo Red Cadeaux (Cadeaux Genereux) e Planteur (Danehill Dancer), ancora terzo dopo quello ottenuto lo scorso anno, a conferma dell'ottimo lavoro fatto da Marco Botti. Volto quasi incredulo da parte di Graham Motion, che celebra così al meglio una organizzazione come quella del Team Valor. Per il vincitore, le cui quote da stallone sono state acquistate dall'Arrowfield Stud in Australia, la prossima tappa prima di entrare in razza sarà quella del Royal Meeting ad Ascot. Ora, a mente fredda, ricordiamo la monta dello stesso Rosario nel Turf Handicap G1 a Gulfstream Park quando il jockey anticipò le mosse di parecchio, prendendosi parecchie pernacchie. Stavolta la missione è riuscita alla grande. Tempo finale di 2:03 1/5. Il video della corsa QUI. Per la cronaca, quarto Side Glance (Passing Glance), quinto African Story (Pivotal), sesto Meandre (Slickly) e settimo Hunter's Light (Dubawi). Il risultato completo cliccando QUI.
DUBAI SHEEMA CLASSIC G1 $5,000,000 2400mT: Qui la differenza l'ha fatta la monta, Joseph o'Brien in sella a St Nicholas Abbey (Montjeu) non ha sbagliato niente, si è messo vicino alla testa dove inaspettatamente a fare l'andatura è stata Shareta (Sinndar), altro genio in sella, è partito lungo ed in dirittura ha respinto tutta strada Gentildonna (Deep Impact) sulla quale Yasunari Iwata ha montato peggio di come avrebbe potuto fare il mio gatto. Occasione sprecata per tutto il Giappone. Terzo è finito molto bene Very Nice Name (Whipper), campione in Qatar. Per il vincitore un'altra dimostrazione di forza, a sei anni, su un percorso a mano sinistra e 2410 metri coperti in 2.27:7, ancora a tempo di record della pista e della corsa. St Nic lo scorso anno era arrivato secondo dietro a Cirrus des Aigles. Per il resto, forniamo gratuitamente a Mr Katsumi Yoshida il numero di telefono di Umberto Rispoli, qualora volesse un fantino per la sua Gentildonna se come sembra resterà in Europa. Il video dello Sheema Classic QUI
DUBAI DUTY FREE G1 $5,000,000 1800mT: Una strepitosa Sajjhaa (King's Best) ha ribadito tutta la sua classe, vincendo ancora ed innalzando l'asticella della propria reputazione molto in alto. Il suo 2013, a sei anni suonati, 4 su 4 per lei finora, è stato impeccabile. Dopo aver seguito Little Mike (Spanish Steps) dall'inizio, ha trafitto tutti seguendo la scia allo steccato e sgusciando grazie ad interpretazione ottimale di Silvestre De Sousa. Battuto The Apache (Mogok), ribadendo la linea del Jebel Hatta G1, e Giofra (Dansili), finiti entrambi bene dall'esterno. Mai seriamente pericoloso Trade Storm (Trade Fair), alla fine 4°, che in precedenza aveva impressionato ma battuto dei paracarri, e mai pericolosi tutti gli altri, compreso Ocean Park (Thorn Park), decisamente sopravvalutato. Per Sajjhaa ultimi 400 metri "fleshati" in 22.74 secondi, e coperti i 1800 metri in 1m 47.93s (fast by 1.47s), significa il record della corsa e del tracciato! E la linea del Lydia Tesio G1, dove Sajhaa fu 4° nell'Ottobre scorso, è salvissima. Il video del Duty Free QUI.
DUBAI GOLDEN SHAHEEN G1 $2,000,000 1200m (AWT): Nell'altra prova in velocità, ha risolto la forma smagliante di Reynaldothewizard (Speightstown), che l'ultima volta aveva volato via Krypton Factor (Kyllachy) impressionando e lasciando sorpresi, visto che era la sua migliore in carriera a 7 anni. Invece l'american bred ha confermato tutto il suo stato di forma e la stessa linea battendo ancora il velocissimo di Fawzi che ha pagato un preventivo attacco, mentre secondo è emerso Balmont Mast (Balmont). Il vincitore è di proprietà della Zabeel Racing International Corporation, allenato da Satish Seemar, aveva in sella Richard Mullen ed ha inchiodato il cronometro in 1:12.51. Quinto United Color (Ghostzapper), nostra vecchia conoscenza. Il video del Golden Shaheen QUI.
AL QUOZ SPRINT G1 $1,000,000 1000mT: Che l'erba fosse decisamente più veloce, lo si era capito subito. Ma quello che ha fatto Shea Shea (National Emblem) è stato uno sproposito. Montato con confidenza da Cristophe Soumillon, il Sudafricano ha stampato un 56.41 sui 1000 metri in erba, realizzando il record della pista in modalità a dir poco impressionanti. Di gran lunga una delle più belle esibizioni viste nella Dubai Race Night. Il castrone, partito dal 7, ha atteso il momento giusto per sprigionare tutta l'energia in pista e battere gli HK Joy And Fun (Cullen) e lo scatenato Eagle Regiment (El Moxie). Un solo aggettivo: Devastante! Il vincitore è un cavallo allenato da Mick de Kock, di proprietà di Brian Joffe & Myron C Berzac, è stato annunciato come un potenziale ospite del Royal Ascot, dove potrebbe sfidare Black Caviar (Bel Espirit) nelle King's Stand Stakes G1. Il video dell'Al Quoz Sprint QUI.
UAE DERBY G2 $2,000,000 1900m (AWT): Qui Aidan O'Brien si è preso pronta rivincita sui rivali grazie a Lines Of Battle (War Front), mai in difficoltà, subito in pressione sui primi, ha risolto con scatto prorompente. Il figlio di War Front non è certamente la prima lama tra i tre anni del mago di Ballydoyle in relazione alla stagione europea, ma quest'ultimo ha parlato di Kentucky Derby G1 per il suo. Nell'occasione battuti Elleval (Kodiac) e Secret Number (Raven's Pass). Tempo non entusiasmante di 2m 2.05s (slow by 6.05s). Allevato da Joseph Allen, in comproprietà con Mrs John Magnier, Michael Tabor & Derrick Smith, il vincitore era montato da Ryan Moore. Il video del Derby degli emirati QUI.
DUBAI GOLD CUP G3 $1,000,000 3200m Turf: Cavalryman (Halling) ha messo in mostra il suo notevole cambio di marcia dal centro della pista, venendo a dominare il compagno con il cap rosso Ahzeemah (Dubawi) ed il finale tardivo di Verema (Barathea). Murato vivo dai blues, Imperial Monarch (Galileo), del gruppo Coolmore. Volatona in 3m 25.31s (slow by 2.31s). Vittoria tutta in casa Godolphin per un cavallo allevato Darley, allenato da Saeed bin Suroor e montato da Silvestre de Sousa. Niente da fare per Seismos (Dalakhani) con Mirco Demuro in sella. Il video della corsa, QUI.
GODOLPHIN MILE G2 $1,000,000 1600m (Tapeta): Soft Falling Rain (National Assembly) ha dovuto dare fondo alle forze per risolvere una corsa diventata difficilissima, ad un certo punto. Nelle battute finali ha piegato il compagno Haatheq (Seeking The Gold) ed il Godolphin Moonwalk In Paris (Oratorio). Il vincitore, cavallo allenato da Mick de Kock e di proprietà di Sheikh Hamdan bin Rashid Al Maktoum, è ora imbattuto in 7 uscite, lo scorso anno ha vinto in Sudafrica le South African Nursery Stakes G1. Corsa lenta, risolta in 1m 39.97s (slow by 4.27s). Il video della corsa QUI.
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