Dopo Napoli con il blocco dell'ingresso allo Stadio San Paolo e Milano con iniziative pre-gara campionato del Milan a San Siro domenica sera con tanto di intervento su SkyTg24 anche Roma (manca Pisa, ma ci si aspetta che in qualche modo riusciranno ad agire anche loro) ha voluto dare un altro segnale forte al mondo della comunicazione proseguendo nella striscia delle manifestazioni di protesta per la grave situazione che sta attraversando il settore, contro i mancati pagamenti dei premi e soprattutto di fronte ad un incredibile immobilismo istituzionale nei confronti di una serie di riforme che andrebbero attuate, ma sono ferme in un cassetto. Nella mattinata di lunedì ancora una volta Via Appia all'altezza scuderie dell'Istituto è stata bloccata quasi completamente dalle 7,00 alle 10,00 circa con persone a cavallo in strada, presse di paglia e fieno sulla strada, che hanno creato dei gravi disagi alla circolazione, congestionando il traffico di tutte le consolari ed anche del Grande Raccordo Anulare, creando disagi e gravi ripercussioni sulla fluidità del traffico. Nella rete circolano tantissimi video della manifestazione e molte testate, online e non solo, hanno diffuso la notizia dandone menzione soprattutto online. Le code di auto sul Gra (15 Km di serpentone di acciaio che si è materializzato e tale è quando sono circa le 12,00) partono dallo svincolo dell'Appia e arrivano fino a quello della Prenestina in carreggiata interna. Due chilometri di coda anche in carreggiata esterna tra Vermicino e la diramazione sud nei pressi dell'allacciamento con l'autostrada Roma-Napoli. Ripercussioni anche in città via Tuscolana Via di Torrespaccata, via Lucrezia Romana, via di Torricola e via del Casale Rotondo. Traffico fortemente rallentato anche nei quartieri Marconi, San Paolo, Ostiense e Testaccio. Sono previste altre manifestazioni itineranti, ad oltranza, per la capitale ed in tutta Italia. Un video che circola nella rete sulla manifestazione di questa mattina cliccando QUI
Aggiornamento del 5 Febbraio, ore 12,30: Ecco un altro comunicato che aggiunge ombre sulla questione bilanci e montepremi: Il Commissario straordinario ha deliberato il 28 dicembre scorso il bilancio di chiusura dell’Assi al 14 agosto 2012, ai sensi della legge n. 135 del 2012, e l’ha trasmesso il giorno 31 dicembre al Mipaaf e al Mef. Detto documento, integrato dalla relazione della società di revisione e dalla relazione del Collegio dei sindaci, è stato trasmesso alle medesime Amministrazioni centrali in data 25 gennaio, unitamente ai bilanci consuntivi relativi agli esercizi 2010 e 2011.
Il rendiconto finanziario relativo al periodo 2012, redatto dal dirigente delegato su richiesta del Mipaaf, è stato trasmesso allo stesso Ministero in data 31 gennaio 2013.
IL MONTEPREMI 2012 - In ordine alle richieste di chiarimento pervenute da parte di operatori ippici relativamente alla consuntivazione del montepremi assegnato con la programmazione 2012 e non ancora corrisposto, si precisa che lo stesso è compreso tra i residui passivi, registrati nel bilancio di chiusura e nel rendiconto finanziario 2012.
SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI
Aggiornamento del 5 Febbraio, ore 12,30: Ecco un altro comunicato che aggiunge ombre sulla questione bilanci e montepremi: Il Commissario straordinario ha deliberato il 28 dicembre scorso il bilancio di chiusura dell’Assi al 14 agosto 2012, ai sensi della legge n. 135 del 2012, e l’ha trasmesso il giorno 31 dicembre al Mipaaf e al Mef. Detto documento, integrato dalla relazione della società di revisione e dalla relazione del Collegio dei sindaci, è stato trasmesso alle medesime Amministrazioni centrali in data 25 gennaio, unitamente ai bilanci consuntivi relativi agli esercizi 2010 e 2011.
Il rendiconto finanziario relativo al periodo 2012, redatto dal dirigente delegato su richiesta del Mipaaf, è stato trasmesso allo stesso Ministero in data 31 gennaio 2013.
IL MONTEPREMI 2012 - In ordine alle richieste di chiarimento pervenute da parte di operatori ippici relativamente alla consuntivazione del montepremi assegnato con la programmazione 2012 e non ancora corrisposto, si precisa che lo stesso è compreso tra i residui passivi, registrati nel bilancio di chiusura e nel rendiconto finanziario 2012.
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