Eccoci qua! Finito un anno, ne ricomincia subito un altro. Quella del nuovo anno è, in fondo, solo una data cambiata sul calendario, un numeretto che aumenta da 2 a 3, da 3 a 4 e da 4 a 5..ed una ciclicità che si rinnova. Un confine mentale che non si rispecchia nella realtà dei fatti. Funziona così da sempre, ma comunque ci aggrappiamo, ogni 365 giorni, a questa convinzione sperando che il nuovo anno sia sempre un modo per darsi la spinta rispetto al vecchio, gettare il brutto e tenere il bello: Selezionare, ecco qual è la parola giusta. La selezione, imprescindibile anche nello sport che amo e che amiamo, condizione necessaria per poter davvero voltare pagina e salire di categoria. Selezionare lo intendiamo nelle corse dei cavalli, lo facciamo quotidianamente lavorando o parlandone, trovando sempre uno spunto per ravvivare la fiamma in qualsiasi ruolo che occupiamo intorno a quello che io considero lo sport più bello del mondo, per una serie di motivi che già conoscete, condividendo la mia stessa passione. Ci giriamo intorno ai cavalli suddividendo, studiando, provando, sperimentando, cercando continuamente di capire se esiste una sola vera verità dell'ippica ed un modo per emergere: il bosone di Higgs (o meglio, di Tesio), non lo troviamo, lo sappiamo ma fatichiamo capendo immediatamente che è una inutile affannosa ricerca, ma nello stesso identico momento il fine ultimo della nostra missione. Non esiste la ricetta perfetta, ma amiamo comunque il nostro lavoro e quello che rappresenta per noi il mondo delle corse dei cavalli. E' Il succo della vita, il meglio..cioè la "galvanizzazione" attraverso la corrente elettrica, della nostra passione: è la sensazione di come una sola vittoria, possa cancellare a livello emotivo più di dieci sconfitte sul campo. L'augurio è che la vera selezione, quella necessaria, e che dovrà occupare il nostro futuro, dovrebbe essere nell'insistere nel selezionare gli uomini. Imparando dagli errori, come quello di tollerare le situazioni che ci hanno guidato fino ad oggi, che hanno approfittato della nostra superficialità ingannandoci allo stesso tempo. Deve essere un mea culpa globale per quello che avremmo potuto fare e non abbiamo fatto. Di più, si poteva certamente, e non siamo finora riusciti..ma in fondo il perchè è facile spiegarlo: schiavi di una situazione e di una passione che ci opprime nell'incapacità di essere bravi manager di noi stessi, e allo stesso tempo di essere bravi allenatori, fantini, artieri, addetti, allevatori che non conoscono Natale, Capodanno, 1 Maggio, Ferragosto per esser sempre accanto ai cavalli..insomma, non è pratica semplice. Ma dobbiamo, se vogliamo rilanciarci lottando. Siamo arrivati nel 2013 vivendo un 2012 all'insegna della continua ricerca di una sterzata improvvisa, un cambio di direzione deciso e la speranza che qualcosa di nuovo potesse accadere. A livello ippico, è cambiato davvero poco, anzi sono state illuse ancora di più le attese su quello che volevamo cambiasse, ma non ci arrendiamo. Insomma, un altro anno (così dicono) è passato, ma la lotta continua. Siamo certi, anche per una questione di ciclica, che l'ippica ed il galoppo in particolare possa tornare ad avere un ruolo importante. E non lo scriviamo solo perché "generazionalmente" portati a farlo, vista l'età di chi scrive. Siamo convinti che l'ippica sia una risorsa, e solo quando finirà di essere oggetto di giochi di potere e mucca da mungere (ormai allo stremo), e verrà abbandonata anche politicamente parlando, ma anche acquisendo una certa credibilità che deve essere frutto dell'impegno e del lavoro di tutti, possa avere quella forza necessaria per risorgere dalle proprie ceneri. Chiaramente non sarà facile e ciò non sarà possibile prima di qualche lustro come minimo, ma il fuoco di chi ama questo lavoro, mestiere, settore..arde sotto la cenere. Dunque, la lotta intesa come speranza perenne che qualcosa possa davvero cambiare in positivo.
Il sito Mondoturf, nel suo piccolo, vuole essere solo un diario di viaggio intorno al mondo ippico per tutti gli appassionati. E per questo ringraziamo tutti per l'appoggio, per la considerazione che ci avete dato o semplicemente perché cliccando sui nostri link e leggendo le notizie, avete fatto crescere la considerazione internazionale, aumentando il ranking tra tutti i blog del mondo e facendoci diventare una bella certezza nel panorama ippico con oltre 1000 visualizzazioni di pagina al giorno, una media di 600 visitatori al giorno (i quali hanno dunque....selezionato).. ed una costante visita da utenti fuori dai confini italiani. Siamo felici, è un traguardo notevole per un sito fatto solamente con ritagli di tempo, e per gli appassionati come me. Con la speranza (continua), che possa continuare ad essere tenuto in vita ed essere ancora più d'aiuto e più ricco nel nuovo anno, auguriamo buone feste a tutti e soprattutto: BUON 2013! Anzi, Buon duemila e...CREDICI.
voglio che lo sport piu' bello del mondo possa avere l'attenzione che merita. La politica deve dare le risorse per continuare a lavorare, stanziando i finanziamenti per tutto il pregresso e per l'avvenire . Le scuderie e tutti gli uomini che hanno dato sangue perché credono in questo sport, riconquistino quello che meritano. Politici amanti dei cavalli, unitevi. Fate in modo che tornino i vari Tornese, Varenne, ecc.L'Italia puo' tornare a rinascere anche attraverso i nostri meravigliosi cavalli.
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