Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

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giovedì, novembre 08, 2012

Scommesse Ippiche: Ottobre ancora negativo,-19,45% in generale, Tot a -26,42%. Solo le scommesse a quota fissa a +51,42%. Le dichiarazioni di Paolo Russo (PDL), le risposte del Ministro Catania e Tomaso Grassi

Riportiamo ora un paio di comunicati pubblicati dal sito Gioco News nella giornata di ieri. Uno riferisce in merito all'andamento delle scommesse ippiche nel riferimento Ottobre 2012 con un dato confrontato con lo stesso mese del 2011. Ecco il testo: "Nel mese di ottobre la raccolta delle scommesse ippiche in Italia è stata di poco più di 85 milioni di euro; il raffronto con il movimento conseguito nello stesso mese dello scorso anno (oltre 105 milioni di euro) evidenzia pertanto, nel complesso, una flessione pari a -19,45%. Analizzando l’andamento dei due Totalizzatori, questo mese si attenua il trend positivo fatto registrare negli ultimi mesi dalle scommesse legate all’Ippica Nazionale, le quali evidenziano un andamento sostanzialmente analogo a quello del corrispondente periodo del 2011 (+0,11%). Ancora in forte difficoltà, invece, il Totalizzatore tradizionale (Totalizzatore ippico), il quale registra un decremento nel movimento rispetto a quello di ottobre 2011 pari a -26,42%. Per quanto attiene invece all’andamento delle diverse scommesse, per il Totalizzatore ippico si segnala, anche per questo mese, la situazione di evidente sofferenza di tutte le tipologie ad eccezione della Quota fissa (+51,42% nel raffronto con il mese di ottobre 2011) e dell’Accoppiata Piazzata (+3,04% nel raffronto sempre con lo stesso mese del 2011). Nella raccolta relativa all’Ippica Nazionale, invece, il trend positivo di Vincente, Accoppiata e Trio compensa l’andamento negativo delle scommesse legate alla Tris (1° Tris, Quartè, Quintè) rispetto al mese di ottobre dello scorso anno".
Il secondo comunicato che vi proponiamo, sempre fonte Gioco News scritto da Sara Michelucci, fa riferimento a quanto detto dall’Onorevole Paolo Russo (Pdl), intervenendo alla trasmissione ‘90minuti’ su Rai Sport 1 di qualche giorno fa: “L’errore che sinora si è commesso è quello di volere che la politica entrasse nella gestione delle corse. Per questo serve una riforma radicale, che metta al bando i sussidi e alimenti l’impresa privata, che metta al bando le clientele e alimenti le competenze. In tutto ciò, lo Stato deve costruire le regole di carattere generale ed ergersi a garante e controllore; tutto il resto deve appartenere alla sfera privata”. L’onorevole Russo ha anche spiegato che il lavoro della commissione Agricoltura della Camera da lui presieduta vuole indicare una strada, “la strada di un’ippica non più governata dalla politica in senso stretto, non più alimentata in clientele, non più alimentata solo e soltanto da risorse pubbliche”, ma un’ippica che, una volta superato il primo ‘step’, operazione per la quale ci vorrà ancora un aiuto dallo Stato, sappia poi camminare da sola". 
Quanto invece alla risposta che il Ministro Mario Catania ha dato all’interrogazione parlamentare degli onorevoli Russo e Faenzi, in cui garantisce 250 milioni per il prossimo anno e riforme entro la fine del 2012, è intervenuto, lapidario, l’ingegner Tomaso Grassi, presidente di Hippogroup: “La vedo come una risposta un po’ ottimistica, fatta apposta perché oggi ci sono le Aste; infatti, i 250 milioni sono perfettamente plausibili, ma il problema è che il ministro non risponde alla domanda su come fa a chiudere il 2012, perché per quest’anno Assi ha ancora dei debiti, essendo arrivata, con i pagamenti, solo al mese di maggio. Questi 250 milioni, che, come detto, sono plausibili, potrebbero non esserci, perché dovranno essere in parte utilizzati per chiudere il 2012”. Ma l’ingegner Grassi, in merito alle dichiarazioni del Ministro, non è convinto neanche riguardo a quanto prospettato per scommesse e promozione: “Non bastano totalizzatore unico e nuovo regolamento delle scommesse, bisogna anche migliorare il payout, cosa prevista nel progetto UII così come sono previsti 68 milioni da investire in 3 anni per fare promozione contro i 3 stanziati per il 2013 dal ministro”.
Fonte: gioconews

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