Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

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sabato, ottobre 27, 2012

Capannelle 28 Ottobre, c'è il Lydia Tesio G1: Quiza difende la corona, Cherry cerca la Triple Crown femminile. Sei dall'estero, monte di livello internazionale e copertura nazionale con la Rai. Scheibler, Pandolfi con Lottie Dod e i diari di Donna Lydia

Domenica pomeriggio il Lydia Tesio Longines G1 a Capannelle con copertura mediatica da parte della Rai per la diretta della corsa, in programma alle 16,55. Forse la miglior corsa dell'autunno del galoppo italiano per la riuscita stessa, visto che si tratta di uno degli ultimi appuntamenti di G1 in Italia per le femmine. 
Rinnovato ancora il connubio con Longines (che sarà cronometrista ufficiale per l'Ipprodromo), c'è l'appuntamento agonistico: Sei vengono dall'estero, cinque sono le italiane, in totale 11. Cherry Collect (Oratorio) è la candidata numero 1 tra le italiane, in quanto potrà cercare di completare la Fillies’ Triple Crown italiana se dovesse vincere il Lydia Tesio, in virtù delle precedenti vittorie nel Regina Elena G1 (italian 2000 Guineas) e le Oaks d'Italia a Milano. L'ultima femmina a riuscire in questa impresa fu Right Bank (Luthier) nel 1983, 29 anni fa. Era allenata da Alduino Botti, Right Bank, quando vinse il Regina Elena G3 e le Oaks con Gianfranco Dettori. Fu venduta successivamente a Paul de Moussac e la femmina arrivò quarta nel Diane G1 in Francia, così tornò successivamente in Italia per il training di John Cunnington e vinse di ben 5 lunghezze il Lydia Tesio. 
Fabio Branca, che ha celebrato da poco 28 anni, forse non conoscerà Right Bank ma conosce molto bene Cherry Collect che ha quasi sempre montato e conosce bene anche Quiza Quiza Quiza sulla quale vinse il Lydia Tesio edizione 2011 (nella foto) e quest'anno dovrà rendere un viaggio andata e ritorno da Parigi, dopo corsa dura. La stessa Quiza Quiza Quiza ha ricevuto una candidatura per la Queen Elizabeth II Commemorative Cup G1 in Giappone, ma il team ha preferito rimanere a casa per le restrittive norme della quarantena. Tra le straniere, c'è Nova Hawk (Hawk Wing) che tenterà i 2000 metri veloci di Roma per la prima volta, ma Rodolphe Collet ha prenotato la monta di Olivier Peslier. C'è Aquamarine (Deep Impact), terza nel Federico Tesio G2, ed avrà in sella Thomas Huet e non Umberto Rispoli impegnato a Longchamp nel Royal-Oak G1. L'inglese Opera Gal (Galileo) è già a Roma mentre Godolphin alla fine ha annunciato la candidatura di Sajjhaa (King’s Best). Supplementata la tedesca Cartaya (Singspiel), mentre Sortilege (Tiger Hill) rappresenterà la forma di Andreas Wohler. Ma i temi della domenica romana non sono tutti qui, c'è il Premio Conte Felice Scheibler Lr sui 2000 metri con i Dioscuri pronti a far man bassa, si rivede Wild Wolf (Rail Link), deludente nel Tesio G2 ma questa la deve vincere per le ambizioni del caso, nel Pandolfi Lr c'è confermatissima Lottie Dod (Invicible Spirit), arrivata ieri a Roma dopo un viaggio in van di due giorni e in procinto di rimanere a Roma poi o per l'Aloisi G3 o per il Criterium Femminile Lr. Lottie Dod, piazzata di G1 nelle Phoenix Stakes al Curragh, ha un RPR molto basso. Infatti, in quella corsa vinta da Pedro The Great (Henrythenavigator) fu terza ma cadde il favorito Cristoforo Colombo (dunque sarebbe arrivata 4°), ed oltre ad essersi resa protagonista prima della corsa per aver scodellato in terra prima Johnny Murtagh e poi il suo sostituto Pat Smullen, ha ottenuto un 89 di RPR rating, molto basso che non rispecchia lo status della corsa poi dimostratosi debole nelle successive linee. Per intenderci, Lottie Dod non è irreprensibile  e Grand Treasure (Aussie Rules), che molti hanno definito volante nei lavori, con il secondo nell'Eupili Lr e stessa cosa Girl Of The Rain (Refuse To Bend), hanno ottenuto un 99 e 93..basterebbe ed avanzerebbe per vincere.
Nella riunione di corse del 28 ottobre, in cui andrà in scena il Premio Longines Lydia Tesio, è stata inserita una prova dedicata alla famiglia Livermore. Davide Livermore, oggi apprezzato regista teatrale, è il nipote del caposcuderia dei Tesio dell'epoca di Ribot ed ha generosamente donato all’ippodromo Capannelle un prezioso ed eccezionale documento: i diari di Lydia Tesio dal 1915 al 1941. Circa duecento pagine di appunti e considerazioni della first lady del galoppo italiano. Documenti preziosissimi!!

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