La campionessa è tornata! Cattiva come nei giorni migliori, Snow Fairy (Intikhab) ha vinto con la cattiveria agonistica che l'ha sempre contraddistinta il Jean Romanet G1 di Deauville di domenica pomeriggio. E per fortuna che rientrava da 280 giorni, da quando Kyoto conobbe le sue gesta nella QE II Commemorative Cup G1. La "virago" di Ed Dunlop ha conquistato così il suo sesto G1 di una carriera costellata di successi, come detto alla maniera forte. Si, perchè Ryan Moore non è andato per il sottile quando ha preso a braccia la mascolina figlia di Intikhab (Red Ransom) per spallare via Giofra e socie e produrre un'accelerazione notevole negli ultimi duecento metri, e vincere ai danni di Izzi Top (Pivotal) e Galikova (Galileo) in un finish thrilling. Il video del Jean Romante cliccando su questo LINK
Sarà stata la corsa lenta (primo chilometro in 1,04 e spicci e totale in 2m 6.30s), o forse quasi un anno di assenza dalle piste, ma la 5 anni ha dovuto metterci un po più del normale per mettersi sulle gambe, ma quando lo ha fatto è stata notevole "in the closing stages". Il solito entusiasta Ed Dunlop dopo aver ringraziato mille volte la cavalla, ha parlato di piani alla rinfusa...ma molto probabilmente la cavalla passerà per le Irish Champion G1 e l'Arc de Triomphe G1, e su quest'ultimo punto i bookmakers hanno esposto la quota di Snow Fairy a 20/1 per la sua vittoria. Lo scorso anno finì terza.
L'altro G1 di giornata, il Prix Morny, ha invece laureato un cavallo imbattuto che può essere tutto o niente...a voi la scelta. Si chiama Reckless Abandon (Exchange Rate) ed è allenato da Clive Cox; montato da Gerald Mosse non ha faticato neanche troppo, con l'aiuto dello steccato, per liquidare il duo del Coolmore George Vancouver (Henrythenavigator) e Parliament Square (Acclamation). In particolare, sfortunatissimo il percorso di George Vancouver, che gradirà una maggiore distanza in futuro. Non male Sir Preancelot (Tamayuz) quarto, e nemmeno il quinto Moohaajim (Cape Cross) per Marco Botti...
Il vincitore, era alla quarta vittoria consecutiva da imbattuto, ha incamerato un G1 dopo le Norfolk G2 a Royal Ascot e il Robert Papin G2 a Maisons-Laffitte qualche settimana fa. Come detto, ha vinto da cavallo concentratissimo del suo mestiere, composto, orecchie dritte, e azione fluida completando i 1200 metri in 1m 9.60s. La sua quota per le 2000 Ghinee è di 20/1, è iscritto alle National (ora Vincent O'Brien Stakes G1) e alle Dewhurst G1.
In giornata soddisfazione per Marco Botti nel Kergolay G2 sui 3000 metri con vittoria per Joshua Tree (Montjeu) facile a traguardo, per la doppietta di Ryan Moore che si è ripreso con gli interessi della disfatta della settimana scorsa. Il video del Kergolay cliccando su questo LINK
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta qui