Altra tegola per Godolphin. Il trainer Mahmood Al Zarooni dovrà affrontare la disciplinare della British Horseracing Authority il 16 Agosto prossimo per due casi di positività riscontrati tra i cavalli da lui allenati per conto di Sheikh Mohammed. I cavalli in questione sono Mariner's Cross (Dubawi) che ha vinto le Wood Ditton, tradizionale debuttanti di Newmarket del 19 Aprile scorso, e l'altra, più pesante, riguarda invece Lyric Of Light (Street Cry) arrivata seconda nelle 1000 Ghinee G1 sempre a Newmarket. La sostanza trovata è il Propoxifene, un antinfiammatorio abbastanza forte. Mahmood Al Zarooni rischia una pena con sanzione di £10,000 sterline, oltre all'allontanamento dei cavalli in questione secondo la regola (A)74.2 ground 3. Anche in questo caso, notare la velocità dei risultati nelle prime analisi...
Sarà anche colpa mia, ma non riesco proprio a capire questa differenza fra la legislazione Italiana e quella Inglese.
RispondiEliminaDa un punto di vista obiettivo, gli Inglesi assicurano la massima tutela per quanto riguarda la privacy, maggiore anche di quella nostra in Italia; eppure quando viene trovato un caso di positivita al doping dichiarano nome del cavallo, dell'allenatore, ecc.; mentre da noi non si riesce mai a sapere chi sono i colpevoli o i veri responsabili, chiaramente per ovvì motivi di privacy direbbero i ben pensanti.
A pensar male si fa peccato, ma… s'indovina quasi sempre; diceva il vecchio saggio!
Quando si commette un illecito sportivo e penale, a scanso di equivoci, una volta che si è ben sicuri del risultato delle II°Analisi (Contro-Prova) in tempi ragionevoli e non bibblici, non esiste più la privacy, è come se oggi trasforsi 7 mesi dal naufragio della Costa Concordia, non sapessivo ancora il nome del Comandante della nave che la pilotava, chiaramente per ovvì motivi di privacy.....