Un fulmine a ciel sereno, perchè colpisce con un ulteriore picconata la credibilità del nostro sport. E' triste. Ma la notizia la sapete tutti, lunedì scorso UnireLab ha pubblicato l'elenco dei cavalli positivi ai controlli delle sostanze proibite al termine delle seconde analisi, e tra questi spicca ed ovviamente fa scalpore il nome di Cherry Collect (Oratorio), la quale ha realizzato il doppio Regina Elena-Oaks nel corso del 2012. La dicitura della sostanza trovata recita "16 BETA IDROSSI STANOZOLOLO". Non spetta a noi giudicare ne fare giustizia in questo blog, probabilmente verrà presa una posizione da parte dei Botti, ci sarà un processo elefantiaco (a proposito, ma della storia di Obama Gar al trotto cosa è rimasto un anno e passa dopo il suo di caso? E di quello de Il Cadetto? e di Halling Joy? Troppo lunghe e sentenze ovviamente non in linea con quelle che sarebbero state date se la rapidità della giustizia fosse stata quella di un paese civile) e come al solito processi sommari. Ma vogliamo approfittare per fare una riflessione. I casi di doping esistono, sono un cancro del nostro sport così come in qualsiasi altro sport, ma comunque in relazione alle corse che ci fanno ed i cavalli che vi partecipano sono in percentuale molto più basse, resta da sottolineare. Resta l'amarezza per l'ennesimo caso gestito all'italiana. Facciamo riferimento al fatto che non si può, e ribadiamo, non si può, dare comunicazione della non negatività con 8 mesi di ritardo. Cherry Collect dopo il Repubbliche Marinare è stata seconda di Dormello, ha vinto il Criterium Femminile e poi fatto quel doppio storico di cui sopra. Il problema in questo caso, oltre alle implicazioni strettamente legate alla positività a uno steoide sintetico, è proprio la comunicazione (e non parliamo neppure di sentenza) a oltre otto mesi di distanza dalla corsa.
E' forse questa, la cosa più scandalosa. 8 mesi, significa un eternità. La questione doping è la questione tra le più importanti da affrontare se la nuova ippica vorrà darsi un nuovo volto.
Esempi in giro per il mondo? Ne citiamo uno su tutti. Deep Impact, fu terzo nell'Arc de Triomphe del 1 Ottobre 2006, il 18 Ottobre (17 giorni dopo, non 8 mesi dopo) dello stesso mese fu trovato positivo, gli fu tolto il terzo posto e squalificato in Europa (il caso qui: http://www.telegraph.co.uk/sport/2348386/Deep-Impact-in-doping-scandal.html). Tanto difficile? Ah giusto, siamo in Italia. Una soluzione qui? Se positiva alla prima analisi dopo pochi giorni, sospensione in attesa di seconde analisi che se verranno confermate verranno sanzionate con le norme in vigore..ma da subito!! Troppo difficile?
Adesso, inoltre, c'è da stabilire secondo quali norme verrà giudicata Cherry Collect. Il Regolamento è stato infatti aggiornato il 9 marzo (modifiche in vigore dal 1° aprile) prevedendo il seguente articolo che, probabilmente, si riferisce però solo ai casi riscontrati dopo l'entrata in vigore dello stesso. "La nuova normativa stabilisce che la positività del campione biologico prelevato è decretata all'esito della prima analisi. La scuderia, previo deposito, da riacquisire in caso di mancata conferma, potrà richiedere l'effettuazione della 2° analisi in contraddittorio presso il Laboratorio dell'Agenzia o altro analogo. La richiesta non sospenderà l'allontanamento. Nel rispetto prioritario della tutela del benessere animale, l'Ente disporrà, in via cautelare, l'allontanamento del cavallo, risultato positivo alla prima analisi, dalla partecipazione a corse o manifestazioni per un periodo di 15 giorni decorrenti dalla data della notifica del provvedimento. Se la positività riscontrata in prima analisi, quale esito di un prelievo postcorsa o in allenamento, fa riferimento alla presenza di uno steroide anabolizzante o di un suo metabolita o di un isomero di steroide anabolizzante o di un suo metabolita, o alla presenza di ormoni della crescita il cavallo è escluso dalle corse e dalla riproduzione per un periodo di due anni. Decorso tale periodo, il cavallo, può essere riammesso a partecipare alle corse o all'attività riproduttiva, previa effettuazione di nuovo controllo antidoping, il cui risultato dovrà essere negativo. Tali variazioni regolamentari avranno vigore previa approvazione del Ministero vigilante".
Staremo a vedere cosa succederà, ribadiamo che non siamo qui per giudicare o fare processi sommari, ma la situazione è da chiarire al più presto, con una sentenza che sia rapida e che in ogni caso non lasci spazio a nessun tipo di dubbio e con la situazione doping da velocizzare assolutamente.
Un ultima cosa. Chiaramente, quello di Cherry Collect è solo il più eclatante di altri casi avvenuti in precedenza e caduti nel dimenticatoio. Pubblichiamo tutti i casi di non negatività alle seconde analisi aggiornati, tutti quelli relativi sia al trotto (molti di più) che al galoppo. Li trovate cliccando qui e scorrendo le pagine dalla 1 alla 39, la più recente: http://www.unirelab.com/upload/pubblicati_pos/Positivi_5_06_2012.pdf
Dite la vostra.
Caro Gabriele, avresti la cortesia di ricordarci come si sono risolti quei casi di positivita accaduti da tempo che ci hai menzionato.
RispondiEliminaCiao Grazie
dissolti nel nulla della burocrazia e cavilli tutti italiani. difetti e vizi di forma, mancate ricezioni etc etc etc
RispondiEliminaahhhh
RispondiEliminaquindi non è solo fortuna quella di Villa??????
Preoccupante e il silenzio che accompagni la vicenda.E' vero che l'mpresa e importante(loro sono loro,miglioroi in Italia,piu titolati)sarebbe interessante sapere quante volte negli ultimi 20 sonno trovati positivie poi? Complimenti all'UNIRE per la tempestivita. BUON GIORNO dirigenti e' ora di sveglia.
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