Arrivederci, Voila. L'eterno vecchione ci lascia, ma solo per affrontare l'ennesima avventura della sua carriera. Parliamo di Voila Ici (Daylami) che nei giorni prossimi lascerà le scuderie di Endo Botti con destinazione Inghilterra nello yard di Ed Dunlop. Il grigione è stato infatti acquistato da un cliente dell'agente Australiano Robert Raulston, attraverso una trattativa mediata da Federico Barberini, per puntare come obiettivo a lungo raggio alla Melbourne Cup G1, una corsa che lo stesso Ed Dunlop ha sfiorato lo scorso anno con Red Cadeaux. Il ruolino di marcia di Voila Ici in Italia parla di un cavallo che ha vinto 13 delle 28 corse disputate con 11 piazzamenti annessi, per un bottino che parla di oltre 837,000 euro vinti al traguardo, senza contare i sovrappremi italiani.
A 7 anni dunque, il vecchio lottatore allevato dalla Finanza Locale Consulting che ci ha tenuto compagnia per 4 anni di Gran Premi in Italia (quasi mai uscendo dal marcatore), si appresta a vivere un'altra unica esperienza fuori dai nostri confini, dopo la perla del Prix Maurice De Nieuil G2 a Longchamp, dove in coppia con Mirco Demuro vinse una corsa davvero bellissima, ed emozionante. Ma nella retina restano impresse anche le vittorie del Premio Milano, come regalo di congedo per Vittorio Caruso, e del Premio Roma su terreno davvero impossibile. Insomma, un cavallo che ha regalato tantissime soddisfazioni alla Incolinx, a Mirco Demuro che lo conosceva come le sue tasche, ma soprattutto emozioni forti le ha date allo stesso Caruso, che con lui sperava di vincere il Derby Italiano per la prima volta in carriera, ma proprio nell'anno in cui sarebbe potuto succedere, nel 2008 l'anno di Cima de Triomphe (Galileo), il Nastro Azzurro era stato decurtato di 200 metri. Buon viaggio Voila, e buona fortuna. Ancora una volta, facci vedere chi sei!
A 7 anni dunque, il vecchio lottatore allevato dalla Finanza Locale Consulting che ci ha tenuto compagnia per 4 anni di Gran Premi in Italia (quasi mai uscendo dal marcatore), si appresta a vivere un'altra unica esperienza fuori dai nostri confini, dopo la perla del Prix Maurice De Nieuil G2 a Longchamp, dove in coppia con Mirco Demuro vinse una corsa davvero bellissima, ed emozionante. Ma nella retina restano impresse anche le vittorie del Premio Milano, come regalo di congedo per Vittorio Caruso, e del Premio Roma su terreno davvero impossibile. Insomma, un cavallo che ha regalato tantissime soddisfazioni alla Incolinx, a Mirco Demuro che lo conosceva come le sue tasche, ma soprattutto emozioni forti le ha date allo stesso Caruso, che con lui sperava di vincere il Derby Italiano per la prima volta in carriera, ma proprio nell'anno in cui sarebbe potuto succedere, nel 2008 l'anno di Cima de Triomphe (Galileo), il Nastro Azzurro era stato decurtato di 200 metri. Buon viaggio Voila, e buona fortuna. Ancora una volta, facci vedere chi sei!
gabriele perche non monta cristian demuro.
RispondiEliminaperchè è tornato una settimana in Giappone. Sfortunatamente quella che doveva montare nelle 1000 Ghinee Jap, si è fatta male dopo la rifinitura. Dunque, un viaggio a vuoto
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