Eccoci ai primi trial francesi. A Maisons-Laffitte si sono corsi il Prix Djebel G3 ed il Prix Imprudence G3 per femmine. Tra i maschi, attendevamo una buona prestazione di Salure (Sakhee) ma il portacolori della Blueberry ha fortemente deluso le aspettative rallentando a palo lontano (dopo 1000 metri di corsa). Così non si va da nessuna parte, che sia stato solo un cavallo precoce? Domanda che giriamo a voi. Fattosta ha vinto French Fifteen (Turtle Bowl) il quale ha confermato invece di essere un genuino prospetto classico. Il figlio di Turtle Bowl (Dyhim Diamond) aveva completato la sua carriera giovanile con la vittoria del Criterium International G1 a Saint-Cloud lo scorso ottobre, ribaltando il riferimento (battuto anche ora) con Abtaal (Rock Hard Ten) del Prix Thomas Byron G3 sempre lo scorso autunno. L'allievo di Nicolas Clement, montato alla perfezione da Olivier Peslier è sopraggiunto al largo con un bel finale. Al terzo Hermival (Dubawi), alla seconda uscita in carriera. French Fifteen era stato acquistato da Sheikh Mohammed bin Khalifa Al Thani direttamente da Raymond Tooth subito dopo la vittoria in G1, ed ora potrebbe puntare alle 2000 Ghinee inglesi, anzichè puntare a quelle in casa ossia le Poule d’Essai des Poulains G1. French Fifteen è il miglior figlio di suo padre sinora, il quale Turtle Bowl funziona all'Haras de la Reboursiere et de Montaigu al tasso di €6,000. Fu pagato €30,000 alle Arqana dal suo allenatore nell'Agosto del 2010, poco per un esponente di una delle migliori famiglie francesi. La terza mamma è Zahra (Habitat), quindi chiara marca Aga Khan che fa capo alla campionessa Zarkava (Zamindar) e Igugu (Galileo). 
Nel Prix Imprudence G3, test per femmine, è emersa alla grande la Jean Claude Rouget (Soumillon in sella) Mashoora (Barathea) che ha battuto nel finale di gara Belle De Lune (Ski Chief) e Nadeaud (Soave). Per Mashoora è la seconda vittoria in carriera dopo il debutto vittorioso a Deauville ed il secondo nel Calvados G3 e l'altro secondo nel Prix des Reservoirs G3. Come per French Fifteen, il team di Hamdan Al Maktoum sta pensando di oltrepassare la manica per pensare alla Classica di Newmarket. Allevata dal Grangecon Stud, fu pagata 280,000gns alle Tattersalls October Yearling Sale Book One dalla Shadwell Estate Company. Si tratta di una sorella piena di Silk Blossom vincitrice di Lowther G2. Da segnalare che in una condizionata dello stesso convegno ha vinto un certo Mandour (Smart Strike), primo prodotto della campionessa Mandesha (Desert Style) vincitrice del Prix d’Astarte G1, Prix Vermeille G1 e Prix de l’Opera G1 nel 2006. Naturalmente, marca Aga Khan.
Eccoci ai primi trial francesi. A Maisons-Laffitte si sono corsi il Prix Djebel G3 ed il Prix Imprudence G3 per femmine. Tra i maschi, attendevamo una buona prestazione di Salure (Sakhee) ma il portacolori della Blueberry ha fortemente deluso le aspettative rallentando a palo lontano (dopo 1000 metri di corsa). Così non si va da nessuna parte, che sia stato solo un cavallo precoce? Domanda che giriamo a voi. Fattosta ha vinto French Fifteen (Turtle Bowl) il quale ha confermato invece di essere un genuino prospetto classico. Il figlio di Turtle Bowl (Dyhim Diamond) aveva completato la sua carriera giovanile con la vittoria del Criterium International G1 a Saint-Cloud lo scorso ottobre, ribaltando il riferimento (battuto anche ora) con Abtaal (Rock Hard Ten) del Prix Thomas Byron G3 sempre lo scorso autunno. L'allievo di Nicolas Clement, montato alla perfezione da Olivier Peslier è sopraggiunto al largo con un bel finale. Al terzo Hermival (Dubawi), alla seconda uscita in carriera. French Fifteen era stato acquistato da Sheikh Mohammed bin Khalifa Al Thani direttamente da Raymond Tooth subito dopo la vittoria in G1, ed ora potrebbe puntare alle 2000 Ghinee inglesi, anzichè puntare a quelle in casa ossia le Poule d’Essai des Poulains G1. French Fifteen è il miglior figlio di suo padre sinora, il quale Turtle Bowl funziona all'Haras de la Reboursiere et de Montaigu al tasso di €6,000. Fu pagato €30,000 alle Arqana dal suo allenatore nell'Agosto del 2010, poco per un esponente di una delle migliori famiglie francesi. La terza mamma è Zahra (Habitat), quindi chiara marca Aga Khan che fa capo alla campionessa Zarkava (Zamindar) e Igugu (Galileo). 
Nel Prix Imprudence G3, test per femmine, è emersa alla grande la Jean Claude Rouget (Soumillon in sella) Mashoora (Barathea) che ha battuto nel finale di gara Belle De Lune (Ski Chief) e Nadeaud (Soave). Per Mashoora è la seconda vittoria in carriera dopo il debutto vittorioso a Deauville ed il secondo nel Calvados G3 e l'altro secondo nel Prix des Reservoirs G3. Come per French Fifteen, il team di Hamdan Al Maktoum sta pensando di oltrepassare la manica per pensare alla Classica di Newmarket. Allevata dal Grangecon Stud, fu pagata 280,000gns alle Tattersalls October Yearling Sale Book One dalla Shadwell Estate Company. Si tratta di una sorella piena di Silk Blossom vincitrice di Lowther G2. Da segnalare che in una condizionata dello stesso convegno ha vinto un certo Mandour (Smart Strike), primo prodotto della campionessa Mandesha (Desert Style) vincitrice del Prix d’Astarte G1, Prix Vermeille G1 e Prix de l’Opera G1 nel 2006. Naturalmente, marca Aga Khan. 
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