E sono 19. Si ma, stavolta la campionessa Black Caviar (Bel Espirit) ha dovuto guadagnarsela di brutto nelle Lightning Stakes G1 a Flemington (video qui http://www.youtube.com/watch?v=WMdsCHbSdAs), dopo il facile assunto della settimana precedente a Caulfield. Si ma, le attenuanti generiche ci sono tutte, prima di tutto i 4 impegni ravvicinati in circa un mese, poi il fatto che i 1000 metri possono esserle diventati corti, e poi resta il fatto che in fondo quei 1000 metri sono stati conclusi in un 55.53 mostruoso (il record è di 03s sotto realizzato da Special (Habituate) in questa prova nel 1988) per i livelli a cui siamo abituati con altri velocisti. Insomma, se sulle prime siamo rimasti un pò così, vedendo e rivedendo la corsa ci siamo convinti che Black Caviar è la solita macchina schiacciasassi, e che Luke Nolen ha dovuto solo tenerla un pò sveglia nel parziale tra i 200 ed i 100, finiti i quali Black Caviar (prima, dai 600 ai 400 ha fatto 9.98s) si è risvegliata dal mini torpore e menato di brutto il secondo arrivato, concludendo negli ultimi 600m in 31.82s. La vittima sacrificale, tanto per cambiare, è il povero Hay List (Statue Of Liberty) il quale avrà il mal di testa a forza di prenderle, ma si conferma un velocista di statura mondiale. In sostanza, se Black Caviar dovesse correre ad Ascot le Diamond Jubilee Stakes G1 (chiamate così in onore dei 60 anni di regno di Sua Maestà), perchè Hay List non dovrebbe fare una bella figura nelle King's Stand G1? Magari ci penseranno.
Tornando alla nostra, la 19° vittoria acquisita significa aver raggiunto i campioni Australiani Gloaming (The Welkin), tempi da prima guerra mondiale, e Desert Gold (All Black) ancora prima del precedente. Ma nei tempi moderni ha raggiunto la campionessa Zenyatta (Street Cry) in USA. Nelle dichiarazioni post gara, Peter Moody ha escluso la partecipazione alle Futurity Stakes G1 della settimana prossima, ma il target più probabile dopo questa potrebbe essere il raid al Dubai Carnival per il Golden Shaheen G1, per poi puntare al Royal Ascot alle Diamond Jubilee, entrambe prove del Golden Sprint Challenge.
Ah quasi dimenticavamo, Black Caviar ha un mezzo fratello che si chiama All Too Hard (Casino Prince), e che ha vinto nella stessa giornata di sabato. E' un tre anni da Casino Prince (Flying Spur) che ha vinto la Listed VRC Talindert Stakes nello stesso convegno. Il fratellino era stato acquistato alle William Inglis & Son Australian Easter Yearling Sale lo scorso Aprile dove realizzò A$1,025,000. La Gilgai Farm offrirà una mezza sorella di Black Caviar da Redoute’s Choice (Danehill) come lotto 200 alle stesse aste di quest'anno.
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