Meydan, primi fuochi. Mentre a Roma l'ippica italiana ha battuto forte un colpo, a Dubai si è svolta una delle giornate preparatorie di livello abbastanza alto. Da vedere c'era il Round 1 del Maktoum Challenge sul miglio del Tapeta (video qui: http://www.youtube.com/watch?v=tX6eqnws2dI&feature=player_embedded), vinto in modo impressionato dall'Australian bred Musir, un figlio di Redoute's Choice (Danehill) allenato dal Sudafricano Mike de Kock, che si è mostrato già tirato in una bella forma. Cristophe Soumillon non ha dovuto inventare niente a bordo del missile che cavalcava e si è solo affaticato a dispensare pacche di compiacimento al baio di Bin Khalifa. Dunque Musir già in ordine, a sei anni, ha dimostrato di poter fare un gran Carnival. Cavallo da G2 internazionale sicuramente (anche la vittoria in Turchia nel Topkapi Trophy G2 lo dimostra) ma non ancora a livello di G1, può pensare di puntare in grande, in attesa di veri cavalli da World Cup, ma verosimilmente la sua superficie d'elezione è il turf e potrà ambire ad avere un ruolo nel Dubai Duty Free G1. In sostanza, non ha battuto nessuno di pericolosissimo ma ha mostrato doti tali che, se affinate ulteriormente, possono farne un cavallo importante. O quest'anno o, forse, mai più diremmo. Mick de Kock ha piazzato al secondo anche il compagno Master Of Hounds (Kingmambo), acquistato alla boutique Coolmore per farne, lui si, un cavallo da World Cup. Al rientro sul breve miglio, ha messo in mostra un discreto cambio di marcia. Vedremo come verrà avanti ulteriormente nel secondo Round del Maktoum Challenge. A sorpresa, come era prevedibile a questo punto della stagione, Secrecy (King’s Best) ha preso il terzo e Mendip (Harlan's Holiday) il quarto. Deludente semmai Fanunalter (Falbrav). Questo poteva e doveva essere un appuntamento da non fallire, per dire qualcosa in più nel proseguo del Carnival ma come al solito il Rencati di Marco Botti è partito lento quasi indisponente, ma in dirittura non è progredito poi troppo su una superficie che tra l'altro, potrebbe essere fin troppo veloce per un cavallo che comunque, ama terreni duri e scorrevoli. Da rivedere, sull'erba magari. Tornando a Musir, è un homebred di Sheikh Mohammed Bin Khalifa Al Maktoum che oltre al Topkapi Trophy di cui sopra, ha vinto da queste parti nel 2010 le UAE 2,000 Guineas G3 ed il UAE Derby G2. Il papà è il fenomenale Redoute's Choice (Danehill) ex punta del Coolmore Australia ora all'Arrowfield (http://www.arrowfield.com.au/stallions?page=overview&stallion=36) dove funziona per AUS$137,500 (ma era arrivato anche a AUS$ 330,000).
La mamma di Musir è Dizzy De Lago (Encosta De Lago) della famiglia diretta del campione Giapponese e leading sire King Kamehameha (Kingmambo).
Nella serata, anche il trial per le UAE 2,000 Guineas, una condizionata sul Tapeta che ha laureato il Singaporeno Dark Matter (Stratum) (video qui: http://www.youtube.com/watch?v=Dgtw4PVIwds&feature=player_embedded) il quale con uno scatto all'interno ha fatto secchi i Godolphin Kinglet (Kingmambo) e Rassam (Dansili), rispettivamente allenati da Mahmood Al Zarooni e Saeed bin Suroor. Rassam in particolare era molto atteso dopo aver vinto al debutto per 7 lunghezze sull'all weather di Kempton. Dark Matter aveva corso in G2 a Singapore piazzandosi, e la prova in cui lo abbiamo visto era il suo debutto Dubaiano. Lo rivedremo nelle UAE 2,000 Guineas G3. Il papà di Dark Matter è Stratum, un erede (ancora) di Redoute's Choice.
Per il resto della serata Mirco Demuro ha raccolto un secondo posto in sella a Ariete Arrollador (Kingsalsa) in un handicap vinto da Barbecue Eddie (Stormy Atlantic), mentre per il nostro jockey poco da fare in altri due contesti (un quinto nel G1 per i PA vicino ai primi e nulla nell'altro handicap) ed una impressione particolare nella serata l'ha destata Addictive Dream (Kheleyf) in un handicap ricchissimo sull'erba. (ph courtesy Cedric Lane: http://www.dubairacenight.com/tag/cedric-lane/)
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