Prima di parlare di puledri, apriamo con Strong Suit (Rahy) che ha inaugurato nel migliore dei modi il sbato di Newmarket vincendo la sua 4° Pattern in carriera dominando di una categoria buona le Challenge Stakes G2 sui 1400 metri, perfetti per il figlio di Rahy (Blushing Groom) che ha disposto senza problemi degli avversari, vincendo di 4 e mezzo fermando su Chachamaidee (Footstepsinthesand). E dunque, dopo la vittoria nelle Jersey Stakes G3 ad Ascot, e le Lennox G2, con il piazzamento in G1 in Francia e le Coventry Stakes G2 lo scorso anno, il prossimo target sarà quello del Breeders’ Cup Mile G1 a Churchill Downs contro Goldì e soci. Americano di concezione, Strong Suit è stato allevato dalla McDowell Farm, Gainsborough Farm e Robert N Clay la mamma è Helwa (Silver Hawk), mezza sorella della giapponese God Of Chance (Cozzene), vincitrice in G2, ma fa parte di una famiglia nobilissima, piena zeppa di vincitori di G1 ed è quella di Personal Ensign (Private Account) e Personal Flag.
Ha chiuso il Newmarket day Bubble Chic (Chichicastenango) per i colori italiani del signor Tabone ed il training di Alessandro Botti che è dovuto andare fino in Inghilterra a sfatare il mito del cavallo eterno piazzato e per non trovare una corsa alla francese, che di fatto in realtà però si è materializzata. Con in sella Olive Peslier però, sui 1800 delle Darley Stakes G3, ha graduato ed infine respinto con gran coraggio gli anziani, in una buona prova di forza battendo comunque uno "normale" come Dux Scholar (Oasis Dream). Prossima tappa, il Premio Roma G1 presumibilmente.
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta qui